Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Venerdì 6 marzo
Aversa Normanna-Martina Franca 2-0
L'Aversa Normanna batte 2-0 il Martina Franca nel primo anticipo della 28esima giornata del Girone C di Lega Pro. Allo stadio Bisceglia il risultato si sblocca al 13' quando Sassano, al primo gol stagionale, trafigge Bleve con un destro in diagonale dal limite dell'area. Il raddoppio arriva al 17' grazie a Magliocchetti che, sugli sviluppi di un corner, sfrutta una sponda aerea di Amelio e insacca da due passi. L'Aversa di Marra centra così la quarta vittoria consecutiva e sale a quota 24 punti tornando concretamente a sperare nella salvezza diretta. Battuta d'arresto per il Martina Franca che era reduce dalla vittoria sulla Lupa Roma nel turno precedente. La formazione allenata da Ciullo resta ferma a quota 31 punti.
Lecce-Juve Stabia 1-0
Al Via del Mare, nel secondo anticipo della 28esima giornata di Lega Pro, il Lecce batte 1-0 la Juve Stabia e la aggancia al terzo posto in classifica. Su un terreno di gioco al limite della praticabilità a causa della pioggia, i salentini allenati da Bollini iniziano la partita con il piglio giusto e sfiorano più volte il vantaggio soprattutto grazie alle iniziative di Moscardelli. Ma il gol che vale i tre punti per la formazione pugliese arrivano da Lepore: è dal suo piede destro all'81' che parte il bolide del definitivo 1-0. Niente da fare per il portiere delle vespe, fino a quel momento insuperabile. La Juve Stabia cade dopo quasi due mesi: l'ultima sconfitta risaliva al 16 gennaio scorso (1-3 a Matera). Il Lecce si rialza prontamente dopo lo scivolone di settimana scorsa sul campo della Casertana.
Sabato 7 marzo
Ischia-Catanzaro 0-0
Scialbo 0-0 al Mazzella tra Ischia e Catanzaro, punteggio che non serve a nessuna delle due squadre. Ad inizio partita sono gli isolani a dominare, Ciotola spreca una buona occasione ma le aquile hanno l'occasione di segnare al 25', quando ricevono un rigore per fallo di Sirignano su Rizzitti: sul dischetto va Russotto, ma Mennella si supera e para. Stesso copione nella ripresa, poi nel finale il Catanzaro sfiora il colpaccio con Mancuso e con Mounard: la palla però non entra.
Savoia-Foggia 2-1
Contro tutto e tutti: il Savoia, nonostante i gravi problemi societari, si dimostra una squadra con gli attributi e batte 2-1 il ben più quotato Foggia. Partita piacevole al Giraud, gli oplontini hanno voglia di spaccare il mondo e passano in vantaggio con un rigore di Pizzutelli, concesso per fallo di mano di Gigliotti: Iemmello sfiora il pareggio poco dopo, ma al 38' lo trova sugli sviluppi di una mischia in area. Nella ripresa, tuttavia, è del Savoia la zampata vincente: il giovane Ferrante supera Narciso con un magnifico pallonetto. Il Foggia si butta in avanti, occasioni per Sarno, Iemmello e Barraco (ben due pali), ma il 2-2 non arriva.
Salernitana-Benevento 2-0
Il big match dell'Arechi va alla Salernitana: i granata battono 2-0 il Benevento e si riprendono la vetta della classifica, con un punto di vantaggio sui sanniti. Palcoscenico delle grandi occasioni per questo match, i padroni di casa non deludono le attese: sono però gli ospiti a sprecare una ghiotta occasione al 27' con Campagnacci, ma sul ribaltamento di fronte Pane è strepitoso su Nalini e su Mendicino (colpo di testa ravvicinato che il portiere salva di istinto). I gol nella ripresa: al 51' Gabionetta fa centro con un destro chirurgico su cross di Nalini dalla destrs, lo stesso numero 10 impegna Pane al 62' poi al 65' Calil, su rigore concesso per fallo di Scognamiglio su Gabionetta, segna il 2-0. Prima del raddoppio il Benevento aveva colpito un palo con Eusepi, da posizione ravvicinata.
Cosenza-Matera 2-0
Terzo risultato utile consecutivo per il Cosenza, che regola il Matera con un chirurgico 2-0: i silani salgono ulteriormente in classifica, dal canto loro i lucani si allontanano dai playout. I calabresi sbloccano il punteggio nel primo tempo con un rigore di Calderini, concesso per fallo del portiere Bifulco: il Matera ci prova con Diop, ma il Cosenza non rischia mai e nella ripresa cala il bis con Caccetta, il quale conclude con una botta violenta una bella azione corale. Matera assente e così i rossoblù vanno anche vicini al 3-0.
Melfi-Paganese 1-0
Al Melfi basta un gol di Caturano al 37' per avere ragione di una Paganese con le polveri bagnate: i lucani, dopo un mese nerissimo fatto solo di sconfitte, tornano a ruggire e mister Bitetto salva la sua panchina. Il gol decisivo arriva sugli sviluppi di un corner, il colpo di testa dell'attaccante è imperioso: gialloverdi vicini al raddoppio con Di Filippo, mentre gli azzurrostellati non ci sono. Padroni di casa nuovamente ad un passo dal gol con Caturano e Di Filippo, poi in pieno recupero è Falomi a buttare via una grande occasione.
Barletta-Casertana 0-2
La Casertana espugna 2-0 il Puttilli di Barletta grazie alle reti di Cissè nel primo tempo e di Tito nella ripresa. Con questo successo la squadra campana aggancia la Juve Stabia e il Lecce al terzo posto con 51 punti e può così continuare la sua corsa verso i playoff. I pugliesi, invece, a quota 36, rischiano di vedere sfumare qualsiasi sogno promozione. A portare in vantaggio la Casertana ci pensa Cissè al 6' con un destro imprendibile per il portiere avversario. Nella ripresa, al 56' Tito chiude in conti con un sinistro da lontanissimo che sorprende De Martino.
Domenica 8 marzo
Lupa Roma-Reggina 3-1
Tre punti vitali per la Lupa Roma, che grazie al 3-1 sulla Reggina si allontana dalla zona retrocessione. Ci si gioca molto allo stadio Ricci e le due squadre si studiano: Reggina pericolosa con Insigne, ma a fine primo tempo i capitolini sbloccano il risultato con un tiro sporco di Tulli. Nella ripresa gli amaranto colpiscono una traversa con Maimone, poi inseriscono Di Michele e l'attaccante fa 1-1 dopo essersi liberato del suo marcatore. Il pareggio dura poco, perché la Lupa Roma fa 2-1 con Cascone (Kovacsik disattento) e poi firma il tris con Bariti (bel pallonetto).
Vigor Lamezia-Messina 2-1
Dopo tre pareggi la Vigor Lamezia riassapora la vittoria, grazie al 2-1 ai danni del Messina: per i peloritani si tratta invece del quarto ko di fila e ora mister Grassadonia rischia. Eppure sono i siciliani a passare in vantaggio con una bella rovesciata di Orlando: gli ospiti sono in palla e gettano alle ortiche il 2-0 con Nigro e De Paula, ma nella ripresa la Vigor sale in cattedra e pareggia con un'imperiosa zuccata di Scarsella. Per il Messina è l'inizio della fine: i padroni di casa trovano il 2-1 con Improta e si prendono i tre punti.
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