Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Mercoledì 11 marzo - Turno infrasettimanale Girone C (29a giornata)
Messina-Melfi 1-2
Il ko contro il Melfi (2-1 a favore del lucani) lascerà il segno in casa Messina: con questa sconfitta (la quinta consecutiva) i peloritani, che tra l'altro chiudono in nove (espulsi Cane e Stefani) rimangono inchiodati in zona playout e non sono da escludere interventi drastici della dirigenza per invertire la rotta. Il Melfi dal canto suo se la ride, anche se sono i padroni di casa a sbloccare il punteggio al 6' con una magia di Ciciretti (sinistro a giro che si infila all'incrocio): il Messina gioca bene e sfiora il 2-0 con lo stesso Ciciretti, ma con il passare del tempo i gialloverdi crescono e al 51' Fella, dopo aver anticipato Cane, la butta dentro. I siciliani si bloccano e il Melfi ne approfitta: fallo di Altobello su Tortori, rigore solare e dal dischetto Caturano segna il gol che decide l'incontro. Pesante contestazione del pubblico locale.
Reggina-Vigor Lamezia 0-2
Crisi nera per la Reggina, che perde anche contro la Vigor Lamezia (0-2 lo score) e vede avvicinarsi sempre di più la retrocessione in serie D. Tre punti d'oro invece per i biancoverdi, che giocano una partita ordinata: la squadra di Erra passa in vantaggio al 10' con Montella, bravo a risolvere una mischia in area nata da una punizione di Improta, poi amministra bene il vantaggio mentre i tentativi di rimonta degli amaranto (Di Michele e Masini) sono piuttosto velleitari. Arriva nel secondo tempo il gol che stende definitivamente i padroni di casa: cross dalla sinistra, Del Sante si coordina e indovina uno spettacolare destro al volo, che si insacca sul secondo palo. Alla Reggina, per rimanere in Lega Pro, servirà un'impresa.
Benevento-Aversa Normanna 0-0
Terza partita consecutiva senza vittorie per il Benevento, che viene bloccato sullo 0-0 da un'ottima Aversa Normanna: per i sanniti è un pareggio che fa male, la Salernitana può approfittarne per allungare in vetta alla classifica. La squadra di Brini prova a rompere subito gli indugi: palo esterno di Agyei al 16', poi Marotta si fa ipnotizzare da Lagomarsini al 33' mentre poco prima dell'intervallo il colpo di testa di Scognamiglio impegna il portiere normanno. Il gol sembra nell'aria, invece nella ripresa gli ospiti salgono di tono e vanno a loro volta vicini al vantaggio: lo scatenato Sassano si divora un paio di occasioni invitanti, ma al 74' è sfortunato quando il suo bolide si infrange sul palo. Il Benevento chiude in dieci (espulso Kanoute) e così l'Aversa resiste.
Catanzaro-Foggia 3-0
Straordinaria prova di forza del Catanzaro, che umilia il Foggia con un rotondo 3-0: rossoneri mai in partita, con questo ko la squadra di De Zerbi si allontana dai playoff. La squadra di casa colpisce una traversa con Mounard dopo pochi minuti: si capisce subito che partita sarà, le aquile attaccano a testa bassa e al 28' passano in vantaggio con Rigione, al termine di un perfetto schema su punizione. Prima dell'intervallo i calabresi raddoppiano con una magia di Russotto, il quale si fa tutto il campo palla al piede e poi deposita alle spalle di Narciso: il Foggia non c'è, Rigione colpisce un palo a porta vuota poi all'86' Bernardo fa 3-0 al termine di una ripartenza micidiale.
Juve Stabia-Cosenza 1-1
Finisce 1-1 al Menti tra Juve Stabia e Cosenza, ma sono i silani ad uscire dal campo con maggiori rimpianti: la formazione calabrese gioca infatti un'ottima gara e solo le parate di Pisseri tengono in vita le vespe. Primo tempo senza reti, anche se Carrozza impegna Ravaglia mentre sul ribaltamento di fronte è Corsi a chiamare in causa Pisseri: i rossoblù giocano senza timori reverenziali e ad inizio secondo tempo trovano l'1-0 con Cesca, il quale viene imbeccato da Fornito sul filo del fuorigioco e poi non perdona. I campani pareggiano subito dopo con una bella giocata di Di Carmine: 1-1 e palla al centro, ma il Cosenza vuole i tre punti e va vicino al sorpasso con Tortolano e Calderini (Pisseri superlativo in entrambi i casi).
Casertana-Lupa Roma 3-2
Partita inverosimile al Pinto tra Casertana e Lupa Roma: la spuntano i padroni di casa per 3-2, al termine di un match in cui accade di tutto. Con questi tre punti i falchetti tengono vive le speranze di playoff: merito di Cissè, autore di una doppietta decisiva. L'attaccante sblocca il punteggio al 9' ribabendo in gol una respinta corta di Rossi, poi Mancosu fa 2-0 con un potente destro. La Lupa è ferita ma non anestetizzata: prima dell'intervallo Tulli riapre i giochi con un perentorio colpo di testa sugli sviluppi di una palla inattiva, poi si ripete nella ripresa con un'altra incornata perfetta. Sul 2-2 è tutto aperto, ma all'87' Cissè vince due rimpalli al limite dell'area, poi trova il varco giusto e segna con un ottimo rasoterra.
Lecce-Salernitana 0-1
La 29° giornata potrebbe essere lo spartiacque del girone C: la Salernitana vince il big match esterno contro il Lecce e, complice il pareggio del Benevento, consolida il suo primato in classifica (ora sono tre i punti di vantaggio sui sanniti). Al Via del Mare i granata giocano una partita di grande attenzione, concedono pochissimo spazio al Lecce e colpiscono al momento giusto: i pugliesi si sfogano in avvio e al 33' Gustavo scheggia la parte alta della traversa, poi la Salernitana cresce e dopo aver sfiorato il gol con Gabionetta fanno centro con Colombo, il quale incorna di testa alla perfezione il corner di Favasuli. Da li in avanti i campani addormentano il match e si prendono una vittoria fondamentale.
Martina Franca-Savoia 3-1
Bella partita al Tursi tra Martina e Savoia, i padroni di casa vincono 3-1 e fanno un passo in avanti decisivo in ottica salvezza. Situazione drammatica per il Savoia, che dimostra però di avere grande cuore: nonostante le difficoltà la squadra di Papagni lotta fino alla fine e assapora anche il pareggio. Dopo tre minuti Patti porta in vantaggio i locali sugli sviluppi di un corner: la partita è scoppiettante con occasioni da ambo le parti, poi Arcidiacono fa 2-0 nella ripresa con il piatto destro. Sembra finita, invece Cremaschi riapre la partita con una zampata di astuzia: il Savoia si butta in avanti alla caccia del 2-2, ma il Martina (dopo aver preso una traversa con Boilini) trova la rete della sicurezza con Montalto.
Paganese-Ischia 4-0
Partita senza storia al Torre, la Paganese distrugge l'Ischia con un netto 4-0 e torna a vincere dopo un lungo periodo di astinenza. Serata da dimenticare per l'Ischia, sempre più impantanato nei bassifondi della classifica: la squadra di Maurizi subisce il primo gol al 6' (primo centro nei professionisti per il giovane Bergamini), poi cerca di rimettersi in carreggiata ma al 66' i padroni di casa concedono il bis con Vinci, bravo a concretizzare l'ottimo spunto di Deli. La partita finisce qui, l'Ischia si spegne e nel finale la Paganese trova dapprima il 3-0 con Russini (anche per lui primo centro nel calcio dei grandi), poi cala il poker con un rigore di Girardi.
Matera-Barletta 2-1
Due rigori contestati mandano in estasi il Matera, che piega la resistenza di un ottimo Barletta al 95' (2-1 il finale al XXI Settembre). Sono gli ospiti a segnare il gol del vantaggio: Venitucci riceve palla fa Meola, prende la mira e segna con una perfetta conclusione di piatto. Prima del gol Letizia aveva impegnato Liverani con una conclusione violentissima: segno che il Matera c'è, infatti al 30' i lucani si conquistano un rigore e Madonia lo trasforma. La squadra di Auteri vuole i tre punti e carica a testa bassa, Carretta, Iannini e Letizia hanno delle ottime chances (Liverani è perfetto in tutti i casi), poi al 95' l'arbitro assegna un altro penalty ai locali e Coletti, dal dischetto, non perdona. Matera a due punti dai playoff.
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