Lega Pro 2014/2015, Girone C: la sintesi della 30a giornata

Pubblicato il 16 marzo 2015 alle 08:00:06
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)

Sabato 14 marzo

Ischia-Casertana 1-1
Botta e risposta tra Ischia e Casertana: vantaggio ospite al 59', gli isolani pareggiano subito dopo e al Mazzella finisce 1-1. Partita non molto divertente, a tratti nervosa, il risultato finale premia entrambe le squadre: l'Ischia gioca un gran primo tempo, Infantino si vede annullare un gol al 21' per offside dubbio, poi al 35' la Casertana resta in dieci per l'espulsione di Murolo. Nonostante ciò Diakitè colpisce un palo al 49', mentre dieci minuti dopo gli ospiti possono battere un rigore (fallo di Sirignano, che si becca anche il rosso): Cissè trasforma con freddezza, ma tre minuti dopo Infantino ribadisce in gol la respinta di Fumagalli sulla botta di Ciotola.

Savoia-Catanzaro 4-1
Che scoppola per il Catanzaro: le aquile vengono demolite da un poderoso Savoia, bravo a imporsi 4-1 nonostante gli ormai noti problemi societari. La partenza degli oplontini è da applausi: Scarpa si prende subito la scena e segna una doppietta nei primi quindici minuti (il secondo su rigore). Il Catanzaro colpisce una traversa con Rigione, ma è solo un episodio: i calabresi, tuttavia, tornano in partita al 55' con un beffardo colpo di testa di Bernardo. La partita diventa improvvisamente nervosa, ma nel finale il Savoia si porta sul 4-1 con Riccio e D'Apollonia: per gli oplontini tre punti salvezza vitali.

Domenica 15 marzo

Melfi-Martina Franca 0-0
Non si fanno male Melfi e Martina Franca: all'Arturo Valerio finisce 0-0 tra gialloverdi e biancazzurri. Match che ha offerto pochissime emozioni, fra due squadre che hanno come obiettivo comune la salvezza. Grazie a questo punticino i padroni di casa si portano a quota 32 punti in classifica, mentre gli uomini di Ciullo si issano a quota 35 punti. Per i lucani nella prossima giornata ci sarà la possibilità di conquistare tre punti importanti al Granillo, contro la Reggina, mentre il Martina Franca giocherà contro il Barletta.

Cosenza-Lecce 1-0
Secondo ko di fila per il Lecce, tra l'altro con il medesimo risultato (0-1): i giallorossi vengono fermati da un ottimo Cosenza e perdono di vista i playoff. Gran prestazione dei padroni di casa, che sbloccano il punteggio in avvio di partita: splendida azione di Calderini, che parte da centrocampo, salta due avversari e trova l'angolo vincente con il diagonale. I salentini sfiorano il pareggio con Abruzzese ed Embalo, ma nel secondo tempo sono meno lucidi e così i rossoblù difendono il vantaggio fino al 90'.

Vigor Lamezia-Benevento 0-1
Il Benevento scaccia la crisi, piega 1-0 la Vigor Lamezia e riprende la sua rincorsa alla vetta della classifica: mister Brini mette al sicuro la propria panchina, mentre i calabresi perdono dopo otto risultati utili consecutivi. La partita è molto tirata: ghiotta occasione per Campagnacci al 25' (bravissimo Forte), poi i sanniti fanno centro Eusepi poco prima dell'intervallo (grande giocata del bomber, che addomestica il cross Marotta e poi non perdona). Nella ripresa i giallorossi vanno vicini al raddoppio con D'Agostino, ma sono fortunati quando la conclusione di Del Sante si stampa sul palo (a Pane battuto).

Foggia-Messina 2-0
Il Foggia si rialza dopo due sconfitte e batte 2-0 il Messina: il sogno playoff è ancora vivo per i rossoneri, mentre i peloritani (nonostante l'esordio del neomister Di Costanzo) precipitano sempre di più verso il basso. La partita non è da ricordare negli annali: il Foggia passa in vantaggio al 35' con uno schema su calcio d'angolo, chiuso da un bolide di Sarno imparabile, poi ad inizio secondo tempo lo stesso Sarno piazza la doppietta dopo una perfetta triangolazio con Agnelli. Il Messina non c'è e poco dopo Iemmello sfiora il tris.

Lupa Roma-Juve Stabia 0-3
Comincia con un 3-0 ai danni della Lupa Roma l'avventura di Savini sulla panchina della Juve Stabia: il tecnico, che ha sostituito l'esonerato Pancaro, debutta nel migliore dei modi, gli stabiesi tornano così a sperare nei playoff. La prima parte di match è deludente, poi al 36' Ripa colpisce il palo di testa, Di Carmine si avventa sulla palla vagante e la spedisce in rete. Lupa Roma sfortunata, quando Tulli manca l'1-1 nella ripresa, così nel finale gli stabiesi dilagano con Caserta (conclusione al volo) e Di Carmine, in contropiede.

Aversa Normanna-Reggina 0-1
Va alla Reggina la sfida salvezza da dentro o fuori contro l'Aversa Normanna: gli amaranto espugnano il Bisceglia e tornano così a credere nel raggiungimento dei playout. Primo tempo davvero povero di emozioni, la paura in campo si percepisce in modo chiaro: le pessime condizioni del manto erboso non aiutano i calciatori, ci provano Amelio al 43' (palo esterno) e Mosciaro al 44' (bravo Kovacsik). Un episodio al 53' cambia tutto: Magliocchetti tocca con il braccio in area, l'arbitro fischia il rigore e Viola, dal dischetto fa centro. I normanni cercano di recuperare, senza fortuna.

Barletta-Paganese 2-1
Buona la prima: Ninni Corda debutta sulla panchina del Barletta con una vittoria in rimonta sulla Paganese, al termine di una gara ricca di colpi di scena. Si inizia in un clima di contestazione, la tifoseria pugliese disapprova infatti l'esonero di Sesia, ma la squadra di casa non perde la concentrazione e sfiora il vantaggio un paio di volte (annullato anche un gol a Fall). Nella ripresa accade di tutto: al 68' Vinci porta in vantaggio la Paganese con un colpo di testa su calcio d'angolo, ma il Barletta non ci sta e ribalta tutto in due minuti con Fall (tocco ravvicinato) e Turchetta (bolide che strappa gli applausi del pubblico).

Lunedì 16 marzo

Salernitana-Matera 0-1
Il Matera va a vincere 1-0 all'Arechi contro la Salernitana. Seconda sconfitta stagionale per i ragazzi di Menichini che a sorpresa si fanno raggiungere in campionato dal Benevento. Adesso gli Stregoni hanno gli stessi punti della Salernitana, 64. Match avaro di emozioni deciso da una rete all'ultimo respiro di Diop, bravo a firmare il gol partita con un colpo di testa a tempo ormai scaduto. Il primato è di nuovo in discussione nel girone C.