Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Venerdì 27 marzo
Benevento-Paganese 2-0
Il Benevento batte 2-0 la Paganese nell'anticipo della 32esima giornata del Girone C di Lega Pro. Allo stadio Vigorito i padroni di casa realizzano le due reti nel primo tempo con Mazzeo al 32' e Lucioni 10 minuti più tardi. Con questo successo gli uomini di mister Brini si portano a quota 68 punti, restando a due lunghezze di distacco dalla Salernitana, vincente con la Reggina. La Paganese resta invece a metà classifica a quota 34.
Sabato 28 marzo
Aversa Normanna-Messina 1-1
Succede tutto negli ultimi minuti: finisce 1-1 la sfida salvezza tra Aversa Normanna e Messina, pareggio giusto ma che tuttavia serve a poco. Il Messina interpreta meglio il primo spezzone di gara, al 38' si conquista un rigore (fallo di Pepe su Mangiacasale) ma dal dischetto De Vena si fa ipnotizzare da Berardi: si resta sullo 0-0 e così la paura prende il sopravvento. Le squadre hanno paura di spingere, poi all'85' Mosciaro viene lasciato solo su una punizione e insacca: la reazione del Messina è immediata e un minuto dopo Nigro, su corner, pareggia.
Ischia-Lupa Roma 1-1
La Lupa Roma salva la pellaccia ad Ischia e ottiene in pieno recupero un pareggio che vale oro (1-1 il finale al Mazzella). Dopo un primo tempo assolutamente da dimenticare, c'è più carne al fuoco nella ripresa e l'Ischia, dopo aver sprecato con Bulevardi, fa centro al 69' con Infantino (siluro pazzesco al termine di una percussione di Ciotola). L'Ischia prova a chiudere la partita con lo stesso Ciotola, ma al 91' la Lupa Roma si butta in avanti e pareggia con Pasqualoni, dopo una respinta di Giordano su cross dalla destra.
Savoia-Matera 0-2
Il Matera espugna 2-0 il Giraud di Torre Annunziata, al termine di un pomerggio in cui accade di tutto: la partita, infatti, inizia con mezzora di ritardo perchè i tifosi fanno irruzione sugli spalti, nonostante il match fosse riservato ai soli abbonati. Una volta ripristinata la situazione il Matera prende il comando delle operazioni, colpisce un palo con Carretta ma con il passare dei minuti il Savoia cresce (occasioni per Scarpa e Mucciante): i gol arrivano nella ripresa, Iannini la butta dentro dopo una mischia furibonda poi nel finale Diop finalizza alla grande un bel contropiede.
Catanzaro-Lecce 2-1
Un Lecce nervosissimo perde 2-1 a Catanzaro e arresta bruscamente la sua corsa verso i playoff: i salentini chiudono addirittura con quattro espulsioni (una dalla panchina), a conferma di un pomeriggio da dimenticare. Razzitti porta in vantaggio le aquile al 5', sfruttando un errore della difesa: il Lecce perde la testa, Moscardelli si becca il rosso per un colpo violento ad un avversario e dalla panchina viene cacciato anche Di Chiara. Nonostante ciò i salentini sfiorano il pari con Vinetot (traversa) e Mannini, ma nella ripresa Mancuso fa 2-0 in contropiede. Al Lecce saltano i nervi: Mannini si fa espellere per doppio giallo, poi Lepore accorcia su rigore ma anche lui riceve il rosso per somma di ammonizioni.
Salernitana-Reggina 2-1
La Salernitana si riprende la vetta della classifica, grazie al 2-1 in rimonta su un'ottima Reggina: la differenza in classifica tra le due squadre non si vede, ma i granata conquistano una vittoria preziosissima. Sono i calabresi a cominciare meglio, al 28' Trevisan commette un erroraccio in fase di disimpegno e Insigne ne approfitta per fare gol: i padroni di casa, tuttavia, reagiscono subito e pareggiano al 31' con una bordata di Moro dai trenta metri. I campani sono inarrestabili, il 2-1 arriva poco dopo con una zampata di Negro: nella ripresa i padroni di casa controllano, poi la Reggina chiude in dieci (espulso Cirillo).
Melfi-Barletta 3-0
Un grande Melfi spazza via il Barletta (3-0 al Valerio) e posa un altro mattoncino in chiave salvezza: pomeriggio da incubo per i pugliesi, che non entrano mai in partita e chiudono in dieci a causa dell'espulsione di Quadri. I padroni di casa mettono le cose in chiaro fin da subito e al 13' sono già avanti di due gol: il protagonista è Caturano, autore di una doppietta da grande attaccante. Gli ospiti superano con difficoltà la metà campo e ad inizio ripresa incassano il terzo gol, messo a segno da Tortori. La partita muore del tutto quando arriva il rosso per Quadri.
Domenica 29 marzo
Martina Franca-Casertana Rinviata
Martina Franca-Casertana, partita che in origine si sarebbe dovuta disputare domenica 29 marzo, è stata rinviata a mercoledì 15 aprile (calcio di inizio ore 15). Il prefetto di Taranto ha ordinato infatti il divieto di utilizzo dello stadio Domenico Tursi: a causa delle pessime condizioni climatiche e del forte vento, una torre dell’illuminazione è infatti caduta e pertanto sono venuti a mancare i necessari requisiti di sicurezza.
Foggia-Juve Stabia 1-1
Termina in parità la sfida playoff tra Foggia e Juve Stabia (1-1 allo Zaccheria), ma le vespe possono dire grazie alla dea bendata per come si sono salvati in casa dei rossoneri. Il Foggia, infatti, fa e disfa: Pisseri si oppone da campione ai tentativi di Iemmello e quando non ci può arrivare sono i legni a salvarlo (traversa di Sarno e palo di Iemmello). Il copione è lo stesso anche nel secondo tempo, gli sforzi del Foggia vengono premiati al 69' quando la punizione di Sainz-Maza gonfia la rete: i pugliesi, tuttavia, si fanno male da soli e poco dopo Potenza rimette in pista gli ospiti con una clamorosa autorete su cross di Nicastro. Iemmello colpisce un'altra traversa nel finale, ma la gara termina così: il Foggia può dire addio al sogno playoff.
Vigor Lamezia-Cosenza 0-1
Il derby della Sila sorride al Cosenza, che espugna 1-0 il D'Ippolito di Lamezia Terme grazie alla firma di Calderini negli ultimi minuti di gioco. Per i rossoblù si tratta del settimo risultato utile consecutivo, che di fatto avvicina la salvezza: il primo tempo si gioca sul filo dell'equilibrio, il colpo di testa di Cesca viene salvato sulla linea ma la Vigor va vicina al gol con Del Sante e Scarsella. Ripresa più deludente, ma all'86' Spirito è impreciso nel disimpegno, la palla carambola addosso a Calderini (entrato da poco) e si infila in rete.
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