Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Mercoledì 1 aprile
Paganese-Salernitana 0-1
Tre punti fondamentali per la Salernitana, che andando a vincere 1-0 al Torre contro la Paganese si aggiudica il derby campano e allunga in classifica. Si consolida dunque il primato dei granata, che schizzano a quota 73 in classifica. Partita viva e piuttosto equilibrata, ma a decidere il match è una sfortunata autorete di Moracci, che devia nella propria porta un traversone di Franco. La Paganese resta inchiodata a 34 punti, attualmente ancora fuori dalla zona playout, al quindicesimo posto della graduatoria.
Reggina-Ischia 0-1
Successo fondamentale per l'Ischia, che andando a conquistare i tre punti al Granillo contro la Reggina si rilanciano nella corsa verso la salvezza: al momento gli ischitani occupano la sedicesima posizione con 29 punti, che gli assicurerebbe quantomeno il match dei ritorno dei playout in casa. Il club calabrese ha invece ormai quasi abbandonato le speranze di salvezza: ultimo posto con 22 punti, staccata dalla altre formazioni nei bassifondi della graduatoria. A decidere il match è una rete di Sirignano al 47': il suo primo gol in campionato vale dunque tre punti pesanti.
Barletta-Catanzaro 1-1
Un pareggio per certi versi annunciato, ma che in fondo non serve a nessuno: annunciato perchè i valori di Barletta e Catanzaro si equivalgono, ma con una vittoria le squadre avrebbero potuto tenere vive le speranze di playoff (soprattutto i calabresi). Al Puttilli finisce invece 1-1: i pugliesi sbloccano il punteggio nel primo tempo con un gran colpo di testa di Ingretolli, su cross di Guarco, ma i giallorossi non ci stanno e pareggiano nella ripresa grazie ad uno sfortunato autogol di Radi (su traversone di Daffara). Ritmi più bassi nel finale, anche se il Barletta va vicino al 2-1 con Fall e Rizzitelli (i quali si ostacolano).
Lecce-Benevento 1-0
E ora la Salernitana inizia ad assaporare la promozione in serie B: i granata devono ringraziare il Lecce, capace di battere 1-0 il Benevento (ora i sanniti hanno cinque punti di ritardo dai pugliesi, a cinque gare dal termine). Al Via del Mare c'è tensione in campo e infatti il primo tempo delude le attese: poche occasioni, gli ospiti sfiorano il beraglio grosso con D'Agostino mentre al 40' Pane è bravo a fermare con il corpo il tentativo di Vinetot. Nella ripresa i padroni di casa spingono di più e trovano il gol al 75': punizione di Herrera dalla destra, Papini stacca bene e indovina la zuccata vincente. Benevento ad un passo dal pari al 90', quando la zuccata di Marotta esce di pochissimo.
Juve Stabia-Aversa Normanna 3-2
Che bella partita al Menti: la Juve Stabia supera 3-2 l'Aversa Normanna, al termine di un incontro in cui succede di tutto. Le vespe rimangono agganciate alla zona playoff mentre i normanni restano attaccati ai playout: gara apertissima, i padroni di casa passano in vantaggio con Gammone (che ribadisce in rete una respinta di Despucches) ma la squadra di Marra pareggia con un rigore di Mosciaro (nell'occasione Maiorano viene espulso). Pur con un uomo in meno i gialloblù tornano avanti con una zuccata di Bombagi: i normanni riescono a impattare sul 2-2 con Capua, poi è Nicastro a siglare il 3-2 con uno splendido colpo di testa.
Casertana-Melfi 2-3
Serata incredibile al Pinto, il Melfi firma il colpaccio di giornata e vince 3-2 in rimonta: gelato il pubblico della Casertana, questo ko allontana i rossoblù dai playoff. La gara è bellissima, i lucani sono agguerriti e al 15' passano in vantaggio con un sinistro di Caturano: pronta reazione dei campani, che dapprima pareggiano con un destro al volo di Mancino e poi, dopo una traversa di Mattera, pescano il 2-1 con una rasoiata di Idda. Sembra una gara in discesa per i falchetti, ma il Melfi non è d'accordo: il 2-2 lo segna Dermaku con un colpo di testa, poi nel finale Fella sigla il gol decisivo su assist di Tortori. Casertana vicina al 3-3 con Mancino, poi al 92' Perina si supera.
Giovedì 2 aprile
Messina-Martina Franca 0-0
Gara senza vincitori nè vinti al San Filippo, Messina e Martina chiudono infatti sullo 0-0: per i peloritani, sempre in zona retrocessione, si tratta del terzo pareggio consecutivo mentre i pugliesi tengono un buon margine di vantaggio sui playout. Le occasioni da gol non sono molte: ci provano Corona e Orlando, lo stesso Orlando va ad un passo dall'1-0 nel finale di primo tempo ma gli ospiti non si fanno mettere sotto. Altra storia nella ripresa, il Martina cresce e sfiora il vantaggio con Arcidiacono: non accade più nulla fino al 90', quando è ancora Arcidiacono a divorarsi una ghiotta occasione (conclusione a lato da posizione favorevole).
Cosenza-Savoia 0-0
Mancano i gol, ma non le emozioni: termina a reti bianche la sfida del San Vito tra Cosenza e Savoia, punteggio che permette agli ospiti di muovere la classifica in zona playout. L'avvio di partita è interamente a tinte rossoblù, il Cosenza sfiora infatti il vantaggio con Calderini e Tortolano: il Savoia tuttavia non sta a guardare e mette i brividi a Ravaglia con Riccio e Scarpa. Secondo tempo sulla falsariga del primo: il Savoia prende coraggio e si spinge in avanti alla ricerca del gol vittoria, ma anche il Cosenza ci prova e i due portieri devono intervenire in più di un'occasione. Alla fine esce uno 0-0 che tutto sommato accontenta tutti.
Lupa Roma-Vigor Lamezia 0-0
Dopo Cosenza-Savoia e Messina-Martina, anche Lupa Roma e Vigor Lamezia non vanno oltre lo 0-0: zero gol in tre partite, il girone C è poco elettrizzante dopo lo spettacolo di mercoledì 1. Allo stadio Ricci va in scena un primo tempo soporifero, l'unica occasione capita ai locali con Del Sorbo (colpo di testa a lato): la ripresa è fortunatamente più vivace, Del Sante impegna Rossi al 51' dopo un bello spunto personale mentre la Lupa Roma colpisce un palo casuale con un tiro cross di Bariti. I calabresi chiudono in dieci a causa dell'espulsione di Scarsella, ma i capitolini non ne approfittano.
Matera-Foggia 2-5
Giornata pazza nel girone C: le tra gare pomeridiane si chiudono tutte sullo 0-0, ma in serata ci pensano Matera e Foggia a deliziare i palati con gol a raffica. Alla fine sono i pugliesi a fare festa, grazie a un 5-2 inspiegabile: succede di tutto, il Foggia sblocca il punteggio con Gigliotti (erroraccio di Bifulco), ma ad inizio ripresa il Matera ribalta tutto con due sassate incredibili di Letizia e di Carretta. Nonostante la doppia coltellata il Foggia si rialza subito, pareggia con Sarno e nel finale cambia letteralmente marcia: Iemmello salta il portiere e deposita in rete, poi Sainz-Maza fa 4-2 con un destro dal limite dell'area quindi nel finale c'è gloria anche per Sicurella.
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