Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Sabato 25 aprile
Aversa Normanna-Cosenza 0-0
Finisce senza reti la sfida tra Aversa Normanna e Cosenza, valida per la 36esima giornata. Un pareggio che non serve ai padroni di casa, che saranno costretti a disputare i playout per restare in Lega Pro: impossibile a due giornate dal termine riprendere la Paganese, 15esima con 36 punti e a +7 sull'Aversa. Quarto pareggio consecutivo per il Cosenza (terzo 0-0 negli ultimi 4 turni), scavalcato al nono posto in classifica dal Melfi.
Benevento-Messina 1-1
Il Benevento non va oltre l'1-1 contro il Messina. Un pareggio che costringerà gli stregoni a passare dai playoff per ottenere la promozione in Serie B (è la Salernitana a festeggiare la promozione diretta grazie al 3-1 sul Barletta). I padroni di casa trovano il vantaggio con un rigore di Eusepi al 27', nella ripresa Nigro firma il pareggio dei siciliani. Sesto pareggio consecutivo in campionato per il Messina, che in classifica resta a -5 dalla Paganese.
Catanzaro-Paganese 1-1
E termina con un pareggio la sfida del Nicola Ceravolo tra Catanzaro e Paganese. 1-1 tra calabresi e campani: giallorossi che sbloccano il match dopo 18' grazie ad Ilari, ma che venti minuti dopo vengono riacciuffati dalla squadra di Sottil grazie al quarto gol in campionato di Calamai. Punto importante in chiave salvezza per gli azzurrostellati (a secco di vittorie negli ultimi sette turni) che salgono a quota 36 punti in classifica, mentre gli uomini di Sanderra si issano a quota 50 punti.
Foggia-Reggina 3-2
Tre punti buttati via dalla Reggina, che nel secondo tempo della sfida contro il Foggia si fa rimontare e si arrende 3-2: il gol al 90' di Iemmello (doppietta personale) regala un altro dispiacere ai calabresi, già matematicamente retrocessi in Serie D. Quella dello Zaccheria è una vittoria che invece non serve a nulla ai rossoneri, fuori dalla lotta per i playoff ma che si portano comunque a quota 60 punti. La squadra di De Zerbi veniva dal ko contro il Lecce nell'ultimo turno di campionato.
Ischia-Matera 1-2
Proprio all’ultimo respiro, ma alla fine il Matera può festeggiare: il 2-1 ai danni dell’Ischia consente ai lucani di tenere vive le speranze di playoff, a due giornate dalla fine i ragazzi di Auteri sono terzi a pari merito con la Juve Stabia (un punto di vantaggio sulla Casertana e tre sul Lecce). Masticano amaro gli eschitani, che a questo punto devono prepararsi ai playout: il primo tempo si chiude 0-0, poi gli ospiti sbloccano il risultato con Letizia ma l’Ischia recupera su calcio di rigore. Sembra tutto finito, ma al 90’ Diop anticipa tutti su calcio d’angolo e manda in estasi il Matera.
Martina Franca-Lecce 0-1
Vittoria preziosissima per il Lecce, che piega 1-0 il Martina Franca grazie ad una rete di Doumbia ad inizio ripresa. Partita non facile per i giallorossi, che però vengono fuori con il passare dei minuti e non danno scampo ai padroni di casa: Doumbia decide l’incontro con in bel colpo di testa su assist di Mannini, in precedenza i salentini avevano inoltre colpito due traverse con Diniz e lo stesso Doumbia. Nessuna reazione del Martina Franca, che però è ad un passo dalla salvezza: il Lecce, invece, continua a credere ne playoff (la squadra di Bollini è a tre punti dal terzo posto).
Melfi-Juve Stabia 2-1
Che beffa per la Juve Stabia, che dopo tre vittorie consecutive tra Salernitana, Savoia ed Aversa Normanna si fa raggiungere al terzo posto in classifica dal Matera a quota 66 punti: pesa come un macigno il ko delle vespe, che cadono 2-1 all'Arturo Valerio di Melfi. A condannare i gialloblu sono le reti dei padroni di casa firmate Dermaku e Tortori: a nulla serve il sigillo finale opsita di Ripa. Continua quindi il momento d'oro per il Melfi, che centra la quarta vittoria nelle ultime cinque partite e si porta a quota 45 punti in classifica, aspettando di vivere le ultime due giornate con la salvezza già in tasca.
Salernitana-Barletta 3-1
La festa a Salerno può cominciare: dopo cinque anni dalla retrocessione in Lega Pro (stagione 2009/10) i granata riconquistano infatti la Serie B, al termine di un pomeriggio indimenticabile. Il pareggio del Benevento contro il Messina ed il 3-1 dell'Arechi con il quale la squadra di Menichini asfalta il Barletta regala ai campani la promozione diretta nel campionato cadetto. Nonostante l’iniziale svantaggio, le reti di Negro, Calil e Mendicino fanno impazzire i tifosi e proiettano i padroni di casa a quota 79 punti in classifica.
Savoia-Lupa Roma 1-3
La Lupa Roma vince 3-1 in casa del Savoia e festeggia la matematica salvezza. Spavento iniziale per gli uomini di Cucciari, che vanno sotto in virtù della rete di Di Piazza (31') ma appena dopo l'intervallo ribaltano la situazione con la doppietta di Del Sorbo (46' e 54'). Poi arriva l'espulsione di Verruschi (63') e il tris firmato da Tajarol (65'), una rete che spezza le gambe alla squadra di Papagni. Lupa Roma a 40 punti, salva con due giornate d'anticipo; il Savoia, invece, è sempre più nel baratro al penultimo posto con 25 punti
Vigor Lamezia-Casertana 1-2
La Casertana fa il colpo a Lamezia e resta in piena corsa per un posto nei playoff. La squadra di Campilongo sconfigge 2-1 la Vigor allo stadio D'Ippolito: decisiva la rete all'ultimo respiro di Marano (91'), in precedenza erano stati Agodirin (7') per gli ospiti e Scarsella (74') per i padroni di casa a fissare una parità che sembrava poter durare fino in fondo. Invece Marano regala a Campilongo la terza vittoria consecutiva dopo i successi contro Catanzaro e Martina Franca, tre punti che fanno salire la Casertana a quota 65 in classifica, a meno 1 dal quarto posto della Juve Stabia. Resta stabile a metà classifica la Vigo, che di punti sin qui ne ha invece raccolti 43
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