Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Domenica 3 maggio
Barletta-Foggia 0-1
Derby poco avvincente al Puttilli tra Barletta e Foggia: i rossoneri conquistano l'intera posta in palio grazie ad un perfetto calcio di punizione di Sarno nella ripresa, per il resto accade poco altro nel corso dei novanta minuti. Turchetta spreca una buona occasione prima dell'intervallo, la musica non cambia nella ripresa per cui non può che essere una palla inattiva a decidere le sorti dell'incontro. Finale di gara concitato, ma il Barletta non riesce a pareggiare.
Casertana-Savoia 4-1
Quarto successo di fila della Casertana, che strapazza 4-1 il Savoia e rimane in piena corsa per i playoff: ad una giornata dalla fine ci sono ben quattro squadre in lotta per due posti, con 68 punti i falchetti rimangono ad un punto dalla coppia Matera-Juve Stabia. Il Savoia, dal canto suo, precipita: la Reggina batte infatti il Catanzaro e si porta ad un solo punto dagli oplontini (che battaglia per evitare l'ultimo posto). Al Pinto il primo tempo si chiude sull'1-0 (Murolo), poi il Savoia pareggia con Partipilo ma i padroni di casa, favoriti dall'espulsione di Sanseverino, dilagano con Mancosu, Cissè e Murolo.
Cosenza-Benevento 0-1
Al Benevento mancavano tre punti per sigillare il secondo posto e i sanniti vanno a prenderseli a Cosenza: al San Vito finisce 1-0 per i sanniti, che dunque inizieranno i playoff con una posizione di partenza favorevole. La partita non è indimenticabile, gli ospiti giocano con attenzione e segnano il gol decisivo nel primo tempo (gran sinistro di Agyei): il Benevento sfiora il raddoppio con Marotta, ma nel finale Piscitelli evita il pareggio del Cosenza con una gran parata su Calderini.
Juve Stabia-Vigor Lamezia 4-2
Una partita pazza, non si può definire in altri modi la sfida tra Juve Stabia e Vigor Lamezia: le vespe si prendono i tre punti solo nel finale (4-2 lo score) e rimangono così in piena corsa per i playoff. Bombagi sblocca il risultato nel primo tempo con un bel tiro, poi Di Bella firma l'1-1 quindi è Ripa a riportare avanti i gialloblù. La squadra di Savini deve vincere per non perdere contatto con la zona playoff ma all'89' Montella gela il Menti siglando il 2-2: il pubblico soffre, ma al 91' Nicastro fa esplodere le tribune con un missile che si infila nel sette. Al 95', poi, arriva anche il 4-2 con un rigore di Gomez.
Lecce-Ischia 3-0
E' la giornata di Abdou Doumbia: una tripletta dell'attaccante francese permette al Lecce di schiantare 3-0 l'Ischia e di tenere vivi i sogni di una qualificazione ai playoff. I salentini, in realtà, hanno pochissime speranze di raggiungere gli spareggi, a causa delle vittorie di Casertana, Juve Stabia e Matera: ad ogni modo la squadra giallorossa fa il suo dovere, Doumbia firma due gol nel primo tempo (il secondo con la complicità di Impagliazzo) poi nella ripresa cala il tris con un bel rasoterra. Ischia con la testa ai playout.
Lupa Roma-Aversa Normanna 0-2
Un'Aversa Normanna motivatissima sbanca 2-0 il Ricci e condanna la Lupa Roma ad un ko comunque indolore. I campani dovranno conquistare la salvezza attraverso i playout ma nell'ultima giornata proveranno a superare il Messina, in modo tale da arrivare agli spareggi con una posizione di partenza migliore. Cossentino porta in vantaggio i normanni al 16' con un bel colpo di testa, mentre nella ripresa la squadra ospite mette in ghiaccio i tre punti con un altra zuccata, questa volta di Mangiacasale.
Matera-Melfi 1-0
Importante passo in avanti del Matera, in ottica playoff: la squadra di Auteri vince 1-0 il derby lucano contro il Melfi e rimane agganciata alla Juve Stabia al terzo posto, respingendo così gli assalti di Casertana e Lecce. La formazione di casa domina il primo tempo e spezza l'equilibrio con un rigore di Madonia (nell'occasione il portiere dei gialloverdi Perina viene espulso): nella ripresa i locali abbassano i ritmi e tornano a pungere solo nel finale (palo di Pagliarini).
Messina-Salernitana 4-2
Niente miracolo per il Messina: i peloritani liquidano 4-2 una Salernitana con la testa già in vacanza, dopo la vittoria del campionato, ma dovranno comunque disputare i playout a causa del pareggio della Paganese con il Martina Franca. Al San Filippo è un assolo dei giallorossi, che si portano sul 4-0 con Nigro, Corona (doppietta) e Stefani: i campani rimangono anche in dieci a causa dell'espulsione di Russo, ma nel finale rendono la pillola meno amara grazie ai gol di Cristea e Nigro.
Paganese-Martina Franca 0-0
Paganese e Martina Franca non si fanno del male: con i pugliesi già salvi, lo 0-0 avrebbe regalato la permanenza in Lega Pro anche ai campani e così le due squadre giocano la partita su ritmi blandi, senza spingere sull'acceleratore. Gli azzurrostellati attaccano timidamente nel primo tempo senza però creare pericoli alla difesa ospite, ad inizio ripresa la rovesciata di Baccolo viene salvata sulla linea da Diop ma poi non succede più niente di importante.
Reggina-Catanzaro 3-1
E adesso la Reggina crede nel miracolo: fino a poche settimane fa gli amaranto erano già retrocessi in D, ma la restituzione dei punti di penalità ed il 3-1 sul Catanzaro, combinati al ko del Savoia, riaccendono le speranze di salvezza dei calabresi (che ora si trovano ad un solo punto dagli oplontini). La squadra di Tedesco saluta il pubblico del Granillo nel modo migliore: Viola sblocca il risultato al 42' di testa, poi Razzitti firma il momentaneo pareggio ma nel finale arrivano i gol di Di Michele e di Maimone. Ko indolore per i giallorossi.
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