Lega Pro 2015/2016, Girone A: la sintesi della 12a giornata

Pubblicato il 22 novembre 2015 alle 19:55:00
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone A (clicca sulla singola partita per il live testuale)

Sabato 21 novembre

Padova-Cuneo 1-3
Incredibile all'Euganeo: il Padova crolla al cospetto del Cuneo (1-3 il finale), perde per la seconda volta tra le proprie mura ma soprattutto scivola in zona retrocessione, superato proprio dai piemontesi. Adesso la panchina di mister Parlato scotta, ma i patavini sono sfortunati: cambia tutto prima dell'intervallo, Favalli viene espulso per doppia ammonizione e sulla punizione seguente arriva il vantaggio ospite con una zuccata di Rinaldi. Il forte vento condiziona i giocatori, ma il Cuneo è più reattivo e ad inizio ripresa firma il bis con Corradi: i biancoscudati di casa non mollano e rientrano in partita con Neto Pereira, ma nel finale Ruggiero mette il punto esclamativo alla gara con un contropiede irresistibile.

Pro Piacenza-AlbinoLeffe 0-0
Pari e patta al Garilli, Pro Piacenza e Albinoleffe non si feriscono e chiudono con uno 0-0 che non fa male a nessuno. Il neomister degli orobici Sesia debutta quindi con un pareggio che permette alla squadra di muovere la classifica, dopo due sconfitte pesanti: succede pochissimo, in avvio di gara gli emiliani provano a pungere con Alessandro e Cristofoli, poi al 18' Muchetti calcia da lontano ma Fumagalli ci arriva. Stessa musica noiosa nella ripresa, Amadori è di nuovo attento su Alessandro mentre sulla sponda opposta Fumagalli non si fa sorprendere dai tentativi di Soncin. Risultato giusto.

Lumezzane-SudTirol 1-2
Finale thrilling al Saleri, il Sudtirol piega 2-1 il Lumezzane grazie a un calcio di rigore di Gliozzi al 91': diverse proteste dei valgobbini, Cruz viene espulso e gli animi restano accesi per alcuni minuti. Si tratta di una gara a due facce, nel primo tempo non accade praticamente nulla ma fortunatamente la musica cambia nella ripresa: al 47' Tulli insacca con un bellissimo esterno destro al volo, dopodichè è Kirilov a buttare via la chance del raddoppio. I padroni di casa hanno il merito di non mollare, all'82' pareggiano con un rigore di Sarao (fallo di Bertoni) ma nel finale il neoentrato Girasole commette fallo in area e l'arbitro assegna un secondo rigore. Terzo ko nelle ultime quattro giornate per il Lume, mentre il Sudtirol si avvicina ai playoff.

Renate-Cremonese 0-1
Pronostici rispettati: Renate e Cremonese confezionano un match con emozioni al contagocce, ma i grigiorossi si prendono la vittoria grazie ad un rete della ripresa. Il match winner è sempre Brighenti, che al 60' sigla il gol dell'ex: su assist di Maiorino, il bomber si allunga in spaccata e beffa Castelli. Prima della rete, poche azioni da segnalare: nel primo tempo l'unico tiro in porta è di Napoli (Ravaglia devia in angolo) e il copione non muta nella ripresa, se escludiamo l'episodio del gol. Per il Renate si tratta del quinto ko stagionale (il primo dopo una vittoria e due pareggi), mentre la Cremonese sale a quota 20 ed aggancia la zona playoff.

Mantova-FeralpiSalò 1-2
FeralpiSalò corsara a Mantova: i gardesani si impongono 2-1 in rimonta e irrompono in zona playoff (tre vittorie su tre per mister Aimo Diana). Il successo dei salodiani è meritato, anche se sono i padroni di casa a passare in vantaggio dopo dieci minuti (Ruopolo segna approfittando di una difesa ospite troppo statica): i virgiliani fanno molta fatica a contenere gli avversari, la Feralpi costruisce azioni da gol in successione (palo di Romero al 45' e traversa di Bracaletti al 55'), poi al 72' Bracaletti fa gol con un destro dal limite. La squadra bresciana vuole la vittoria, continua a spingere (miracolo di Bonato su Romero) e all'82' completa il sorpasso con una zuccata dello stesso Romero, su corner di Bertolucci.

Domenica 22 novembre

Bassano-Cittadella 1-1
Termina senza vincitori né vinti il derby veneto Bassano Virtus-Cittadella: è 1-1 al Mercante, i giallorossi di Sottili giocano meglio ma trovano sulla loro strada un Alfonso insuperabile. Terzo pareggio di fila per la formazione di Venturato: i padroni di casa iniziano bene, sfiorano il vantaggio con Germinale e poi segnano con Davì, bravo a risolvere una mischia sugli sviluppi di un corner. Il portiere degli ospiti nega il raddoppio agli avversari con delle parate pazzesche su Pietribiasi e Iocolano, poi al 66’ Pascali timbra l’1-1 con un imperioso colpo di testa su angolo di Paolucci.

Giana-Pro Patria 0-0
Reti bianche a Gorgonzola, per la seconda volta consecutiva la Pro Patria tiene inviolata la porta e raccoglie il secondo punto del suo campionato: un pareggio giusto, anche se la Giana Erminio esce dal campo con qualche rimpianto dopo questo 0-0. Bustocchi pericolosi al 25’ con Coppola, i padroni di casa replicano con Gasbarroni (bravo La Gorga): nel secondo tempo la Giana prova ad aumentare i ritmi, entrano spesso in area ma La Gorga è in giornata e dalle sue parti non si passa. Quinto pareggio per la formazione di Albè, che ora ha quattro punti di margine sulla zona retrocessione.

Reggiana-Pordenone 1-4
Ora è ufficiale, la Reggiana è in crisi: i granata, davanti al loro pubblico, vengono spazzati via da un Pordenone irresistibile (1-4 il finale) e ora la panchina di mister Colombo inizia a traballare. I friulani di Tedino, invece, dimostrano ancora una volta di non essere un bluff, sognare i playoff si può: l’avvio di gara è spettacolare, al 5’ De Cenco piazza il gol dell’ex con un poderoso colpo di testa mentre al 10’ arriva il raddoppio di Filippini. La Reggiana, al 15’, accorcia con una gemma di Arma: i locali sprecano un rigore poco dopo con Bruccini (traversa) e così il Pordenone pesca il 3-1 con Pederzoli (grave errore di Perilli). Il match dei locali è compromesso e nella ripresa i neroverdi calano il poker, di nuovo con Filippini.

Alessandria-Pavia 2-1
Tre punti pesanti per l'Alessandria, che al Moccagatta s'impone 2-1 sul Pavia, in rimonta. Gli ospiti passano in vantaggio grazie ad una capocciata vincente di Marino, dopo un corner di Bellazzini. Ad inizio ripresa i padroni di casa trovano il pareggio grazie ad un altro colpo di testa, questa volta di Bocalon. E' lo stesso attaccante veneziano a regalare i tre punti ai grigi con zampata in area di rigore nel secondo minuto di recupero. Con questo successo l'Alessandria aggancia a quota 21 il Pavia, al secondo posto della classifica (in coabitazione con la FeralpiSalò). A sorridere è il Cittadella, di nuovo in vetta da solo.

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