Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone A (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Sabato 12 dicembre
Cuneo-Pordenone 0-1
Grande affermazione esterna del Pordenone: i ramarri, reduci da due sconfitte di fila, espugnano 1-0 il Fratelli Paschiero di Cuneo e tornano così a sentire il profumo della zona playoff. Decide l'incontro la rete di Filippini all'81': perfetto il suo colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Il successo dei ramarri è meritato, anche se nel primo tempo i piemontesi sprecano un'occasione con Banegas: il Cuneo perde dopo tre vittorie consecutive e viene agganciato proprio dai friulani a quota 22.
Pro Patria-Cremonese 1-0
Il primo successo stagionale per la Pro Patria, un’affermazione fondamentale che può significare il punto di svolta: i tigrotti, pur soffrendo, battono 1-0 la Cremonese e si riavvicinano così al gruppetto di squadre in lotta per non retrocedere. La squadra di Pala costruisce la vittoria nel primo tempo, il gol decisivo lo mette a segno D’Alessandro già al 2’: su assist di Filomeno, il giocatore controlla e scaraventa il cuoio in rete. La Cremonese gioca molto male, ma nella ripresa si sveglia e va vicina al pareggio: occasioni per Guglielmotti (palla fuori di un soffio), Russo (traversa) e Brighenti (bravo La Gorga), ma il fortino bustocco resiste.
Giana Erminio-Padova 1-2
Momento d’oro per il Padova, rivitalizzato dalla cura Pillon: i bianco scudati espugnano 2-1 il comunale di Gorgonzola (casa della Giana Erminio) e centrano così la prima affermazione esterna di questo campionato. La partita è decisa dagli episodi, perché sul parziale di 0-1 i padroni di casa sbagliano un calcio di rigore con Bruno (bravo Petkovic a parare): poco prima Altinier aveva segnato su torre di Neto Pereira, poi ad inizio ripresa è lo stesso Neto Pereira a raddoppiare dopo un clamoroso errore della difesa biancoazzurra. Nel finale Bruno si fa perdonare l’errore precedente e riapre i giochi su assist di Marotta: il Padova, tuttavia, non si fa riprendere.
Pavia-Lumezzane 0-2
Avventura al capolinea per Michele Marcolini? Il ko interno contro il Lumezzane potrebbe essere fatale al tecnico del Pavia, la squadra perde malamente 2-0 tra le mura amiche e continua la sua astinenza da vittoria (ormai i tre punti mancano da fine ottobre). Il ritorno di Nicolato sulla panchina dei valgobbini è invece un successo, la squadra si rialza dopo quattro ko di fila e torna in corsa per la salvezza diretta: Cruz spezza l’equilibrio al 23’ ribadendo in rete una respinta di Facchin su Baldassin, poi al 52’ Sarao raddoppia su rigore (concesso per fallo di mano di Siniscalchi in area). Quando Martin viene espulso poco dopo, per il Pavia è notte fonda.
Alessandria-SudTirol 2-1
Quarta vittoria consecutiva per l’Alessandria, anche il Sudtirol deve arrendersi allo strapotere dei grigi: il 2-1 ottenuto al Moccagatta permette alla squadra di Gregucci di toccare quota 30 in classifica, la lotta per il vertice con il Cittadella è sempre più viva. Decisiva la doppietta di Riccardo Bocalon, un ex del Sudtirol: al 4’ l’attaccante, di testa, non perdona su cross di Marras poi al 20’ concede il bis dopo aver aggirato il portiere (già undici gol in campionato per lui). Gli altoatesini non ci stanno, caricano a testa bassa e nel finale riaprono i giochi con Kirilov (imbeccato da Girasole): finale palpitante, ma l’Alessandria non si fa sfuggire i tre punti.
AlbinoLeffe-Reggiana 0-1
Finisce l’agonia della Reggiana, dopo tre pareggi e tre sconfitte: i granata ritrovano una vittoria che mancava dal 24 ottobre, anche se l’1-0 in casa dell’Albinoleffe è figlio della sofferenza. Nel secondo tempo, infatti, gli emiliani patiscono le iniziative dei padroni di casa (e di Soncin in particolare) e solo le parate di Perilli tengono a galla la formazione di Colombo: gli ospiti segnano la rete decisiva al 15’ con Siega (su traversone di Mogos) poi sfiorano il raddoppio con Arma e Bruccini ma non trovano il colpo del ko. Albinoleffe aggressivo dopo l’intervallo, ma il muro eretto dalla Reggiana resta in piedi.
Domenica 13 dicembre
Cittadella-FeralpiSalò 0-2
Colpaccio della FeralpiSalò, che rifila al Cittadella la prima sconfitta interna del campionato: lo 0-2 del Tombolato riapre i giochi nel gruppo A, la nuova capolista è l'Alessandria mentre i salodiani consolidano la terza posizione. Primo tempo ben giocato da entrambe, non ci sono reti ma al 56' la Feralpi passa a condurre con Romero (assist di Bracaletti): i veneti gettano alle ortiche l'1-1 con Coralli, così al 68' lo stesso Bracaletti firma il raddoppio ospite su cross di Tortori. Finale intenso: la Feralpi rimane in dieci, così il Cittadella si butta in avanti ma sbatte sui legni (ben due) e sulle incredibili parate di Caglioni.
Pro Piacenza-Mantova 0-0
Tra Pro Piacenza e Mantova, squadre in lotta per evitare la retrocessione, vince la paura di prenderle: nessun gol al Garilli, lo 0-0 in fondo sta bene ad entrambe. Primo tempo senza alcun sussulto, la ripresa è fortunatamente più interessante ma le occasioni da gol sono poche: virgiliani ad un passo dal vantaggio con Anastasi, mentre gli emiliani impegnano Bonato con un paio di conclusioni da fuori area. Il Pro Piacenza allunga la sua striscia di imbattibiltà, mentre il Mantova rimane in fascia playout.
Bassano Virtus-Renate 2-0
L'esonero di mister Boldrini non porta i frutti sperati: al Mercante il Bassano s'impone 2-0 sul Renate. I giallorossi con questa vittoria salgono a quota 27 punti in classifica, agganciando la FeralpiSalò al terzo posto e rimanendo in scia di Alessandria e Cittadella. Discorso diametralmente opposto per le Pantere brianzole, sempre ferme al penultimo posto della graduatoria con soli 9 punti. Il match: al 50' Iocolano si fa ipnotizzare dal dischetto da un grande Castelli, ma il vantaggio dei padroni di casa è solo questione di minuti. A sbloccare il match è Stevanin, bravo ad intervenire su un cross di Falzerano, quindi al novantesimo Iocolano sforna l'assist vincente per Fabro, al primo gol fra i professionisti.
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