Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone A (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Sabato 19 dicembre
SudTirol-Pro Piacenza 2-1
In pieno recupero il Sudtirol si porta a casa l'intera posta in palio, contro un Pro Piacenza sempre difficile da perforare. E' 2-1 allo stadio Druso: partita sempre in bilico, sono gli emiliani a passare in vantaggio al 26' con un bel colpo di testa di Rantier sugli sviluppi di un corner. Gli altoatesini, tuttavia, non ci stanno e pareggiano prima dell'intervallo con un destro di Kirilov lento ma efficace: la squadra di Stroppa sfiora il 2-1 al 71' con Bassoli (parata spettacolare di Fumagalli), ma al 91' Tait piazza la stoccata da tre punti e lancia i biancorossi verso la zona playoff. Ko amaro per i piacentini, al tappeto dopo cinque turni positivi.
Mantova-Pro Patria 1-1
La Pro Patria assapora la vittoria in casa del Mantova, ma ancora una volta (come contro il Sudtirol) incassa il gol nel finale: finisce 1-1 al Martelli, punteggio che sostanzialmente non serve a nessuno. I tigrotti si coprono bene, non concedono spazi ai locali e ad inizio ripresa passano in vantaggio con un pregevole destro al volo di Capua, su assist di Possenti: i virgiliani fanno fatica ad attaccare gli avversari, ma all'89' Momentè toglie le castagne dal fuoco con un perfetto colpo di testa. Al 92', poi, è Zammarini a sfiorare la rete del 2-1: per la Pro sarebbe stata una beffa atroce.
Renate-Cuneo 1-0
L'esordio di Colella è positivo: il Renate ottiene contro il Cuneo la seconda vittoria stagionale, la prima tra le mura amiche del Città di Meda. Finisce 1-0 la sfida di via Icmesa: i nerazzurri hanno voglia di riscattarsi dopo quattro ko di fila e già al 5' trovano la rete decisiva con Napoli (colpo di testa perfetto). Lo stesso Napoli sfiora il bis prima dell'intervallo (strepitoso Tunno) poi è Valagussa a divorarsi una buona occasione: i piemontesi hanno le polveri bagnate e non creano mai pericoli al portiere Castelli. Con questa vittoria il Renate stacca la Pro Patria e si avvicina alla salvezza diretta.
FeralpiSalò-Giana 0-2
Continua la striscia negativa della Feralpi Salò tra le mura amiche: i leoni del Garda si arrendono 2-0 alla Giana Erminio e perdono così la loro 5 gara su 8 davanti ai propri tifosi. Prestazione cinica della formazione di Gorgonzola che passa subito in vantaggio (2') grazie ad un tap-in di Marotta e nella ripresa, nel momento più difficile (64'), trova il raddoppio con uno spettacolare colpo di tacco volante firmato Perico sulla punizione di Biraghi. Feralpi che scivola così fuori dalla zona playoff, respira la Giana. Pordenone-Pavia 0-2
Dopo sette giornate senza vittoria, più due gare in Coppa Italia, torna a sorridere il Pavia: la squadra di Rossini, allenatore della Primavare subentrato momentaneamente all'esonerato Marcolini, vince 2-0 a Pordenone e ritrova il successo che mancava addirittura dal 31 ottobre. Le reti di Malomo al 24' e di Ferretti al 61' spingono il Pavia al quinto posto in classifica e condannano i neroverdi al terzo ko nelle ultime quattro giornate: un espulso per parte, prima Pederzoli e poco dopo Malomo.
Domenica 20 dicembre
Padova-Bassano 1-1
Un derby senza vincitori nè vinti: Padova e Bassano Virtus chiudono sull'1-1, punteggio che tutto sommato può stare bene ad entrambe. Per mister Pillon si tratta del primo X dopo due vittore, mentre i giallorossi di Sottili allungano a sei la loro striscia positiva: sono i patavini a cominciare meglio e al 25' Favalli, su assist di Neto Pereira, si gira e trova l'angolino. E' ancora Neto Pereira a rendersi pericoloso, ma gli ospiti reagiscono e dopo aver colpito una traversa con Iocolano pescano il gol a sette minuti dalla fine, con Fabbro (l'assist è di Misuraca).
Lumezzane-AlbinoLeffe 2-0
La cura Nicolato funziona: dopo il 2-0 di Pavia, il Lumezzane si concede il bis nella sfida salvezza contro l'Albinoleffe ed esce così dalla zona playout, dove invece rimangono invischiati gli orobici. I valgobbini segnano una rete per tempo: apre le marcature Nossa al 31', con un colpo di testa su punizione di Pippa, poi all'81' è Sarao a chiudere i giochi con un gran tiro a giro che muore nel sette. Gli ospiti in verità non demeritano, Muchetti e Girardi sfiorano l'1-1 ma in entrambe le circostanze è Furlan a togliere le castagne dal fuoco.
Cremonese-Cittadella 0-1
E' il Cittadella a chiudere il 2015 in testa alla classifica: gli uomini di Venturato, vittoriosi a Cremona non senza fortuna, approfittano del pareggio dell'Alessandria e si riprendono così il vertice. Sotto gli occhi di Marco Giampaolo (tecnico dell'Empoli oltre che ex mister della Cremonese) le due squadre se la giocano a viso aperto: molto bravi Ravaglia e Alfonso, poi al 76' gli ospiti restano in dieci (rosso a Scaglia) e sembra che i grigiorossi abbiano la strada spianata. Sembra, perchè a sette minuti dal 90' Ravaglia e Marconi pasticciano sul cross di Schenetti e così Paolucci insacca la rete da tre punti: secondo ko di fila per i lombardi.
Reggiana-Alessandria 1-1
Continua senza sosta il duello a distanza tra Cittadella e Alessandria: i grigi pareggiano 1-1 in casa della Reggiana e perdono così la vetta della classifica, complice il successo dei veneti a Cremona. Per i piemontesi, reduci dai trionfi e le fatiche di Tim Cup, si tratta comunque di un buon pareggio: gli emiliani costruiscono infatti molte occasioni, ma non concretizzano. Alessandria in vantaggio con Marras al 23', ma la Reggiana c'è e dopo aver sprecato con Arma pareggia al 33' con Mogos, su tocco di Nolè: padroni di casa vicini al 2-1 nella ripresa con Angiulli e Pesenti, ma Vannucchi non capitola.
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