Lega Pro 2015/2016, Girone A: la sintesi della 23a giornata

Pubblicato il 22 febbraio 2016 alle 23:00:53
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Sabato 20 febbraio

Bassano Virtus-Giana Erminio 2-0
Nessuna sorpresa allo stadio Mercante, il Bassano Virtus regola 2-0 la Giana Erminio e resta così agganciato alla zona playoff (continua invece il momento no dei biancoazzurri, a secco di vittorie da oltre un mese). Momentè scheggia il palo in avvio di partita, poi al 36' Cenetti viene servito da un ottimo cross di Falzerano e indovina lo stacco di testa vincente: la reazione della Giana non è granché incisiva, così al 65' Falzerano scodella un secondo assist che questa volta viene convertito in rete da Misuraca. Giallorossi vicini al 3-0 con Momentè, il quale colpisce una traversa: giornata da dimenticare per i lombardi.

Pro Patria-Lumezzane 1-2
Comincia con una vittoria all'ultimo respiro l'avventura di Antonio Filippini sulla panchina del Lumezzane: i valgobbini chiudono sul 2-1 l'importantissima sfida in casa della Pro Patria e riaccendono le loro speranze di salvezza, mentre per i tigrotti questo ko sa tanto di bandiera bianca alzata. Ritmi blandi in avvio, la Pro sfiora il gol con Vettraino, poi colpisce un palo con D'Alessandro ma al 68' gli ospiti passano a condurre con Sarao: finale acceso, i bustocchi pareggiano con un rigore di Santana ma in pieno recupero viene assegnato un penalty anche ai bresciani, che Valotti ribatte in rete dopo che La Gorga aveva parato la conclusione dal dischetto di Sarao.

Renate-Reggiana 1-0
Per la prima volta dall'inizio del campionato il Renate è fuori dalla zona playout: merito dell'1-0 ottenuto ai danni della Reggiana, squadra che si è presentata a Meda con parecchie defezioni. Il gol partita lo trova Valagussa a cinque minuti dalla fine, l'ex Virtus Entella è bravo a sfruttare al meglio l'ottimo lavoro di Ekuban sulla fascia e a timbrare il suo primo gol stagionale: per il resto succede ben poco, la Reggiana è decisamente appannata e non impensierisce mai Castelli. Con questo ko gli emiliani si allontanano sensibilmente dalla zona playoff, momento delicato per mister Colombo.

Pavia-AlbinoLeffe 1-0
L'Albinoleffe gioca, ma è il Pavia a vincere: i padroni di casa battono i seriani 1-0 con enormi difficoltà e restano così agganciati alla zona playoff, ma la formazione seriana ha più di un motivo per recriminare. Nei primi minuti di gioco mister Sesia deve infatti cambiare due giocatori per infortunio (Legras e Pesenti), ma la squadra non si perde d'animo e sfiora il gol con Banegas e Girardi. Gli orobici continuano a premere, poi al 73' Amadori respinge male un tiro e permette così a Ferretti di trovare il tap-in decisivo: è l'episodio che lancia la squadra di Brini, mentre l'Albinoleffe rimane al penultimo posto della classifica.

Alessandria-Pro Piacenza 1-1
Le speranze dell'Alessandria di vincere il campionato, probabilmente, sono evaporate del tutto: il pareggio casalingo contro il Pro Piacenza è una mazzata tremenda sul morale dei grigi, che per la seconda volta di fila chiudono sull'1-1 al Moccagatta contro una rivale sulla carta inferiore (dopo il Lumezzane). Merito degli emiliani, che non si arrendono mai: i padroni di casa passano in vantaggio al 31' grazie a una conclusione potente di Vitofrancesco, ma rimangono in dieci ad inizio ripresa (espulso Sirri) e così la formazione ospite riesce a impattare con Barba, dopo che la punizione di Rantier aveva sbattuto sulla traversa. Punto d'oro per la truppa di Viali, a caccia della salvezza.

Cremonese-Pordenone 0-2
In Italia, il Pordenone è l'unica squadra che nel 2016 ha sempre vinto, complice il pareggio della Juventus con il Bologna. Si tratta di un dato statistico impressionante: i ramarri, in casa della Cremonese dell'ex mister Rossitto, giocano un'altra partita di grande solidità e grazie a questa settima affermazione consecutiva mettono ulteriore pressione alla capolista Cittadella. La Cremonese comincia meglio, ma non è cinica e così al 27' i friulani passano a condurre con Cattaneo (abile a trasformare in gol un batti e ribatti): prima dell'intervallo gli ospiti raddoppiano poi con un rigore dell'ex Stefani. Nella ripresa i grigiorossi, pur sforzandosi, non riaprono l'incontro e chiudono anzi in nove (espulsi Magnaghi e Suciu).

Domenica 21 febbraio

Mantova-Cuneo 2-0
Il ritorno di Fabrizio Lori (l'ex presidente sarà uno dei consiglieri) porta bene al Mantova: i virgiliani battono 2-0 il Cuneo e ritrovano un successo che mancava addirittura dallo scorso 7 novembre, mentre i piemontesi offrono una prestazione deludente per cui hanno poco da recriminare. Primo tempo strepitoso dei lombardi, in vantaggio già al 7' con un colpo di testa del giovanissimo Samb (primo centro tra i professionisti per lui): la squadra di casa sfiora più volte il raddoppio e lo trova nella ripresa con Marchi, su assist perfetto di Gonzi. Cuneo mai pericoloso: la lotta salvezza è più aperta che mai.

Padova-Cittadella 0-1
Il Cittadella è sempre più lanciato verso la serie B: nemmeno il derby con il Padova arresta la corsa dei granata, i quali espugnano 1-0 l'Euganeo grazie ad una rete nel finale di Litteri (tap-in vincente dopo che Iori aveva colpito la traversa con un colpo di testa). Il successo degli ospiti è tutto sommato giusto, nel primo tempo è solo un superlativo Favaro a tenere in piedi i biancoscudati (parate decisive su Chiaretti, Salvi, Zaccagni e Scaglia): due espulsi nella ripresa (Cappelletti e Diniz), ma quando lo 0-0 sembra vicino ecco la zampata degli ospiti.

FeralpiSalò-SudTirol 1-1
Finisce 1-1 il posticipo della 23a giornata tra FeralpiSalò e SudTirol. Un pareggio giusto, meglio gli ospiti nel primo tempo ma il gol del vantaggio lo trovano i padroni di casa con una gran punizione che finisce nel sette di Bracaletti al 21'. Nella ripresa arriva il meritato pari dei trentini al 62', è Tulli il più lesto di tutti a ribadire in rete sulla corta respinta di testa di Tortori. In classifica la FeralpiSalò sale a quota 41 punti, sempre al terzo posto, mentre il SudTirol si avvicina alla zona playoff (34 punti).

{rec:16284}