Sabato 12 marzo
Padova-Pavia 3-0
E adesso a Padova iniziano a crederci per davvero: i biancoscudati giocano una partita impressionante contro il Pavia, vincono 3-0 ed entrano a questo punto in orbita playoff. L'undici di Pillon costruisce il successo nei primi quarantacinque minuti, giocati a livello stratosferico: dopo un gran pressing iniziale, Altinier sblocca il punteggio con una pregevole rovesciata, poi Facchin evita il 2-0 neutralizzando il colpo di tacco di Sbraga ma al 41' è Neto Pereira a timbrare il raddoppio locale, con un'altra sforbiciata da applausi. I lombardi, nonostante un attacco che fa paura, non pungono mai anche se nella ripresa Azzi colpisce il palo: è tuttavia un episodio isolato, i patavini controllano senza affanni e nel finale calano il tris con Altinier.
AlbinoLeffe-Cuneo 2-0
Dodici turni di digiuno, una vittoria che mancava addirittura da fine novembre: quanta sofferenza per l'Albinoleffe, che però si riprende e regola 2-0 il Cuneo grazie alla doppietta di Girardi nella ripresa. La celeste dimostra di essere viva e di credere nella salvezza: la formazione di Sesia (il quale salva la propria panchina) gioca un gran match, sfiora il vantaggio nel primo tempo con Magli e Danti e poi affonda i colpi decisivi dopo l'intervallo (nonostante le espulsioni di Banegas e Danti). Piemontesi pericolosi a sprazzi, Amadori compie qualche intervento di rilievo ma sono solo episodi.
Renate FeralpiSalò 1-0
La legge del Città di Meda punisce anche la FeralpiSalò: il Renate si conferma una squadra ammazzagrandi, dopo la Reggiana piega anche i gardesani e centra una vittoria fondamentale in ottica salvezza (con questi tre punti le pantere escono dalla zona playout). I nerazzurri sono però fortunati, nel primo tempo gli ospiti colpiscono ben due pali (Bracaletti, Guerra), poi Teso salva un tiro sulla linea mentre Romero sbaglia tutto davanti a Moschin. I brianzoli resistono e nel secondo tempo calano il jolly con Pavan, il quale sblocca il match su palla inattiva. Feralpi sempre più lontana dai playoff.
Pro Piacenza-Pro Patria 1-1
La sfida delle due Pro si chiude senza vincitori nè vinti: è 1-1 al Garilli tra Pro Piacenza e Pro Patria, un risultato giusto ma che in sostanza non serve a nessuna delle due. Gli emiliani sprecano infatti una buona occasione per incamerare punti salvezza preziosi, mentre i bustocchi restano in fondo al gruppo e perdono terreno dall'Albinoleffe: i gol arrivano tutti nel primo tempo, Alessandro porta in vantaggio i padroni di casa al 30' al termine di un pregevole spunto personale, poi al 41' Montini pareggia di testa sugli sviluppi di un corner di Santana. Ripresa con pochi spunti, nessuna piazza la zampata.
Giana Erminio-Mantova 0-0
Cosa può succedere quando si affrontano due squadre in crisi di risultati che stanno cercando di salvarsi? A Gorgonzola vince la paura: Giana Erminio e Mantova chiudono sullo 0-0 e cucinano così un brodino che non serve a nessuna delle due. Il match è letteralmente soporifero, non succede niente di interessante: qualche spunto qua e là, ci provano Gonzi e Gasbarroni ma è davvero poca roba. Da segnalare un gol annullato a Bruno per offside. I biancoazzurri muovono la classifica dopo tre ko, stesso discorso per i virgiliani (reduci da due sconfitte).
Reggiana-Sudtirol 0-0
Doveva e poteva essere una gara spettacolare, invece esce uno 0-0 assolutamente insignificante (stesso punteggio dell'andata, tra l'altro): Reggiana e Sudtirol si annullano, questo punteggio allontana entrambe dalla zona playoff e lascia i tifosi con più di un rammarico. Il match non è così brutto, la ripresa è in particolar modo avvincente: ospiti pericolosi con Cia (bravo Perilli ad opporsi), dall'altra parte è Arma a divorarsi una ghiotta palla gol mentre nel finale sono Mogos e Kirilov a mancare di poco l'1-0 (Perilli sempre attento). Il risultato è tutto sommato giusto.
Domenica 13 marzo
Bassano Virtus-Pordenone 1-0
Festeggia il Bassano Virtus, mentre il Pordenone perde la sua prima partita dal 2016 (dopo otto vittorie ed un pareggio). Termina 1-0 la sfida del Mercante: i giallorossi di Sottili volano in seconda posizione e confermano di avere le carte in regola per centrare i playoff, il gol partita lo firma Misuraca al 73' su calcio di rigore (concesso per fallo di Stefani su Bizzotto). Questa volta l'episodio condanna i ramarri di Tedino, che tuttavia offrono una prestazione meno brillante rispetto ad altre volte: prima del gol, infatti, i friulani avevano sfiorato il vantaggio con Piscitella, Falzerano e lo stesso Misuraca.
Lumezzane-Cremonese 2-1
E' un Lumezzane al Bacio...Terracino. Il gioco di parole vien da sè, perché è proprio lui a firmare in pieno recupero il gol che manda in estasi i valgobbini (tre punti fondamentali in ottica salvezza). Cremonese al tappeto, nonostante una prova gagliarda: i grigiorossi passano in vantaggio dopo pochi minuti con una conclusione precisa di Sansovini, ma quando la situazione sembra cristallizzata arriva l'1-1 dei locali (autogol di Zullo, che devia nella sua rete il cross di Rapisarda). Forcing finale dei bresciani, al 94' il sinistro di Bacio Terracino fa esplodere di gioia la panchina locale. Tre vittorie ed un pareggio in quattro gare, mister Filippini sta facendo i miracoli.
Lunedì 14 marzo
Alessandria-Cittadella 1-2
Non si ferma più il Cittadella che vince 2-1 ad Alessandria nel posticipo della 26esima giornata del gruppo A, centra la nona vittoria di fila in campionato e ipoteca la promozione in serie B visto che ha 10 punti di vantaggio sul Bassano che la insegue. Brutto stop per i piemontesi che restano al quarto posto 43 punti e non approfittano dello scivolone del Pordenone, terzo a 47 e in zona playoff. Al Moccagatta è la squadra di Gregucci a fare la partita e a creare diverse occasioni ma i veneti sono cinici e spietati e si portano sul 2-0 con Lora e Chiaretti. Nella ripresa l'Alessandria manda in campo Bocalon e Loviso e proprio quest'ultimo riapre i giochi su punizione con la rete dell'1-2. Non basta però perchè il Cittadella resiste sull'assedio finale dei grigi e conquista il bottino pieno.
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