Lega Pro 2015/2016, Girone A: la sintesi della 27a giornata

Pubblicato il 20 marzo 2016 alle 20:05:05
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Sabato 19 marzo

Sudtirol-Giana Erminio 0-1
Una vera e propria impresa, perché vincere al Druso di Bolzano è difficile per chiunque: la Giana Erminio (reduce da un periodo difficile) ci riesce e grazie a questo 1-0 fa un passo in avanti importantissimo in chiave salvezza. La partita viene decisa dagli episodi, nel primo tempo gli altoatesini possono battere un calcio di rigore (nell'occasione Polenghi viene espulso) ma dal dischetto Kirilov si fa ipnotizzare da Paleari: ad inizio ripresa, così, i lombardi trovano sugli sviluppi di un corner la rete decisiva di Bonalumi. Nonostante l'uomo in più i padroni di casa non riescono più a sfondare: una sconfitta, per loro, che spegne quasi definitivamente le speranze di playoff.

Cuneo-Reggiana 1-2
I playoff sono ancora raggiungibili: la Reggiana ci può credere, il 2-1 ottenuto in casa del Cuneo consente agli emiliani di rimanere in scia al gruppetto delle prime (mentre i piemontesi incassano un ko interno molto grave in ottica salvezza). La formazione di Colombo getta le basi del successo nel primo tempo, al 6' Mogos sblocca il risultato con un colpo di testa su traversone di Mignanelli mentre al 12' Spanò raddoppia su assist di Maltese: i padroni di casa si svegliano nella ripresa, Chinellato riapre tutto al 59' con un delizioso pallonetto ma la Reggiana, pur soffrendo un po', riesce a condurre in porto la vittoria.

Feralpisalò-AlbinoLeffe 3-1
Due punti nelle ultime quattro giornate e ora finalmente la ripartenza, come da pronostico: la FeralpiSalò supera 3-1 l'AlbinoLeffe e ritrova il successo. I Leoni del Garda si portano a quota 45 in classifica, tornano a sperare nei playoff lasciando i seriani a 18 punti, sempre più inchiodati al penultimo posto della graduatoria. E pensare che l'incontro non era iniziato nel migliore dei modi per i gardesani: poco dopo il quarto d'ora l'AlbinoLeffe si era portato avanti con Soncin. Immediato pareggio di Romero, quindi nella ripresa il rigore trasformato da Pinardi ha spazzato via le nubi dal Turina. Il tris arriva a una manciata di minuti dal termine, con un contropiede finalizzato da Fabris.

Cremonese-Pro Piacenza 1-0

La Cremonese capitalizza molto meno di quanto creato, ma esce dallo Zini con tre punti: i grigiorossi battono 1-0 il Pro Piacenza e si portano a quota 40 in classifica, occupando una posizione di classifica sempre più centrale e sempre più tranquilla. Discorso completamente differente per i rossoneri, ancora invischiati nella zona playout. Sono i padroni di casa a condurre l'incontro, mentre il vantaggio bisogna attendere la fine del primo tempo, con l'incornata vincente di Brighenti. Il raddoppio non arriva, a causa di tanta imprecisione e di un palo centrato su punizione da Pacilli nel finale.

Pordenone-Padova 2-1
Pronto riscatto per il Pordenone che nonostante la sconfitta con il Bassano, conferma quanto di buono fatto in un 2016 sin qui straordinario: al Bottecchia i neroverdi s'impongono 2-1 sul Padova. I ramarri continuano a coltivare il loro sogno playoff, portandosi a quota 50 in graduatoria; discorso diverso per i biancorossi che rischiano di dire addio in anticipo alle residue speranze di post-season. Pronti via ed è subito Pordenone-gol grazie ad un bel destro di Pederzoli. Il raddoppio arriva nella ripresa, firmato Buratto, mentre a spaventare la banda neroverde è la rete di Altinier a poco più di dieci minuti dal termine. Il risultato però non cambierà più.

Domenica 20 marzo

Pro Patria-Alessandria 0-1
L'Alessandria, come da pronostici, vince in casa della Pro Patria ma i giocatori non possono essere soddisfatti della loro prestazione: finisce 1-0, contro una formazione bustocca che resta in vita fino alla fine. Il gol partita lo sigla Marconi al 13', con un colpo di testa su corner di Mezavilla: sembra tutto facile per i grigi, invece la Pro sfiora l'-1 con Montini e poi si fa nuovamente vedere con Capua (Vannucchi attento). Nel finale il portiere degli alessandrini si mette nuovamente in luce su Santana e Coppola: pur soffrendo, i piemontesi si prendono i tre punti mentre i bustocchi sono sempre più spacciati.

Mantova-Bassano Virtus 0-2
Sesta affermazione nelle ultime sette giornate, il Bassano Virtus continua a volare: finisce 2-0 a Mantova, i giallorossi non si fermano più e acuiscono la crisi dei virgiliani (il debutto in panchina di mister Prina è poco fortunato, la vittoria manca da un sacco di tempo). I lombardi, per la verità, non giocano male, costruiscono diverse azioni interessanti (Caridi, Gonzi) ma il cinismo degli ospiti è ammirevole: D'Ambrosio, all'11'. trova il suo primo gol in giallorosso sugli sviluppi di un corner, poi al 58' Falzerano chiude i conti con una splendida azione personale chiusa da un gran diagonale.

Pavia-Renate 1-2
Clamoroso al Fortunati: il Renate ribalta i pronostici, vince 2-1 e fa un enorme passo in avanti in ottica salvezza. Giornata da dimenticare per il Pavia, che non riesce a sfruttare le occasioni: il Renate comincia alla grande, Napoli porta in vantaggio la squadra con un rigore concesso per fallo di mano in area di Marino, poco dopo Scaccabarozzi mette la firma sul raddoppio con un proiettile da oltre venticinque metri. Ferretti colpisce il legno al 26', poi è Cesarini a riaprire tutto al 57' ma nel finale lo stesso Cesarini si vede negare il 2-2 da uno strepitoso intervento di Moschin.

Cittadella-Lumezzane 1-0
Il Cittadella ha anche fortuna, inutile negarlo: i veneti, sempre più vicini all'immediato ritorno in serie B, battono 1-0 il Lumezzane (decima vittoria di fila) ma nel finale gli ospiti sprecano clamorosamente un calcio di rigore con Sarao. Mister Venturato sa che ormai la sua squadra ha la vittoria finale in pugno: questo Cittadella è un trattore inarrestabile e riesce a vincere anche quando non si esprime al 100%. Dopo un primo tempo equilibrato, Lora segna il gol decisivo ad inizio ripresa su assist di Bizzotto: i locali mancano un paio di volte il raddoppio, ma nel finale vengono graziati. Primo ko per mister Filippini.

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