Sabato 2 aprile
Cremonese-Renate 2-0
Il fattore Zini fa nuovamente la differenza: davanti al pubblico amico la Cremonese non sbaglia (quasi) mai, stavolta è il Renate a cadere (2-0 il finale). I grigiorossi costruiscono la vittoria nel primo tempo, giocato su ritmi elevati: dopo appena quattro minuti Scarsella, su cross di Crialese, anticipa Riva e insacca, poi al 24' Magnaghi indovina la conclusione al volo vincente sugli sviluppi di un calcio d'angolo (male Moschin). Nella ripresa i padroni di casa controllano i sterili attacchi delle pantere: con questa vittoria la Cremonese torna a respirare aria di alta quota, mentre il Renate rimane vicino alla zona playout.
SudTirol-Lumezzane 1-1
Secondo pareggio di fila, sia per il Sudtirol che per il Lumezzane: termina 1-1 la sfida del Druso, ma mentre gli altoatesini escono dal campo con tanta amarezza i valgobbini esultano per la rete segnata proprio all'ultimo respiro. Il Sudtirol comincia meglio e al 25' passa a condurre con una grande azione personale di Tulli, il quale resiste a un contrasto e poi scarica in rete un bellissimo destro a giro: nella ripresa Gliozzi si divora il raddoppio, così nel finale il Lume alza i ritmi e dopo aver sciupato un'occasione con Bacio Terracino trova l'1-1 all'89' con Sarao (tap-in vincente sugli sviluppi di un corner). Punto d'oro per gli ospiti in ottica salvezza.
Pro Patria-Giana Erminio 0-2
Nessun colpo di scena allo Speroni, la Giana Erminio sottomette la Pro Patria (2-0 il punteggio) e coglie tre punti molto pesanti verso la salvezza: salvezza che, invece, è ormai un lontano miraggio per i bustocchi (un solo punto in otto giornate). C'è tensione in campo e lo spettacolo ne risente: primo tempo da mandare in archivio senza highlights, poi al 59' Cogliati salta anche La Gorga e finalizza un contropiede perfetto. Rotto il ghiaccio, i biancoazzurri di Albè si rilassano e nel finale chiudono i conti con un colpo di testa di Perico su punizione di Augello: quarto risultato utile di fila per la truppa di Gorgonzola.
Pordenone-Reggiana 1-0
Il Pordenone festeggia ancora, proprio come all'andata: rispetto a quel 4-1 i friulani hanno vita meno facile, ma si prendono lo stesso i tre punti grazie alla rete messa a segno da Pasa nella ripresa (colpo di testa che non lascia scampo a Perilli). Tre punti importantissimi per i ramarri, in piena bagarre playoff, mentre la Reggiana si ferma dopo due vittorie di fila: il punteggio è giusto, gli ospiti creano poche occasioni di rilievo mentre i neroverdi, prima di sbloccare il risultato, colpiscono un palo clamoroso con Mandorlini. Nel finale, poi, Perilli si esalta su Cattaneo.
Domenica 3 aprile
Cuneo-Padova 1-1
Un pareggio, quello del Fratelli Paschiero, che non serve a nessuno. Cuneo e Padova chiudono sull'1-1, piemontesi in vantaggio al 58' con un preciso diagonale di Chinellato ma i biancoscudati tornano in gara venti minuti dopo con il solito Neto Pereira: tutto sommato si tratta di un risultato giusto, che però tiene il Cuneo vicino alla zona retrocessione e il Padova distante dai playoff. Gli ospiti, favoriti alla vigilia, sprecano un paio di buone chances nel primo tempo e nella ripresa, prima dell'1-1, rischiano il tracollo (grande occasione per Corradi): grosso rammarico per entrambe, il Cuneo non vince una partita da quasi due mesi.
FeralpiSalò-Mantova 1-0
Seconda vittoria nelle ultime tre giornate per la FeralpiSalò, che regola 1-0 il Mantova grazie ad un calcio di rigore trasformato da Guerra a pochi minuti dalla fine (penalty concesso per trattenuta di Carini ai danni di Tortori). Tre punti di platino per i gardesani ragionando in ottica playoff, mentre i virgiliani escono dal campo con la consapevolezza di aver gettato via l'ennesima occasione: la squadra di Prina, infatti, gioca tutto il secondo tempo con un uomo in più (salodiani in dieci per l'espulsione di Tantardini, reo di aver rifilato una gomitata a Gonzi) ma non riesce a capitalizzare. Sugli scudi il portiere Bavena, che nega per ben due volte il gol a Marchi.
Lunedì 4 aprile
AlbinoLeffe-Pro Piacenza 0-4
Serata trionfale per il Pro Piacenza che vince con un bel poker all'Atleti Azzurri d'Italia contro l'AlbinoLeffe nella 29esima giornata del girone A. 4-0 il punteggio in favore degli emiliani che triturano la formazione di Facciolo: decidono le doppiette di Barba e Rantier, autentici mattatori del match assieme al portiere Fumagalli, decisivo in diverse occasioni a dire di noi ai bergamaschi. Con questo risultato l'AlbinoLeffe resta penultimo con 19 punti, a +12 sul fanalino di coda Pro Patria, mentre il Pro Piacenza, che ritrova il successo dopo diverse gare, si porta a 31, ad una sola lunghezza dal Renate fuori dai playout.
Cittadella-Bassano Virtus 0-2
Settimana nera per il Cittadella che, dopo la netta sconfitta per 4-1 a Foggia nell'andata della finale di Coppa Italia, cade anche in casa nella 29esima giornata del girone A nel big match contro il Bassano. La squadra di Venturato scivola dopo 11 vittorie di fila in campionato (non perdeva dal 9 gennaio) e dovrà attendere ancora un po' per festeggiare il ritorno in serie B. Successo meritato per i giallorossi che giocano una gara di grande maturità e si impongono per 2-0, portandosi al secondo posto a 55 punti, +2 sul Pordenone e -10 dalla capolista Cittadella. Decisive le reti nel finale: dopo il palo di Davì al 76' sblocca Misuraca mentre all'83' è Falzerano a firmare il raddoppio.
Pavia-Alessandria 0-2
Vittoria pesante e meritata per l'Alessandria che, nel monday night della ventinovesima giornata supera 2-0 il Pavia. Al Fortunati i grigi offrono un'ottima prova, compatta e cinica, che li spinge a quota 52 in classifica, tenendo il passo di Bassano e Pordenone: i ragazzi di Gregucci occupano il quarto posto della graduatoria con 52 punti che in questo momento significherebbe playoff (accedono alla post season le due migliori quarte dei tre gironi). Svaniscono invece i sogni degli azzurri, distanti ora sette lunghezze proprio dall'Alessandria.
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