Sabato 16 aprile
Cuneo-FeralpiSalò 1-0
Il momento migliore per riassaporare la vittoria: il Cuneo, così come all'andata, regola 1-0 una FeralpiSalò sottotono e torna cosi a sognare la salvezza diretta. A decidere la sfida è un gol del solito Chinellato nel finale: episodio da moviola, i gardesani chiedono infatti un rigore per fallo ai danni di Bracaletti e sulla ripartenza l'attaccante riesce a superare Caglioni. Nel primo tempo gli ospiti vanno vicini al gol con Romero e Maracchi (bravo Tunno), poi nella ripresa i piemontesi continuano a crederci e vengono premiati. Con questo ko (il secondo consecutivo) la Feralpi mette a serio rischio la sua corsa verso i playoff.
Alessandria-Mantova 0-0
Un pareggio che fa male, anzi malissimo: l'Alessandria, reduce da quattro vittorie consecutive, non va oltre lo 0-0 contro il Mantova e si complica non poco la vita in ottica secondo posto finale (considerando poi la vittoria del Bassano). I grigi non giocano una buona gara e procedono a fiammate: nel primo tempo sfiorano il gol Vitofrancesco e Bocalon, ma ad inizio ripresa Morero si fa espellere per doppio giallo e questo episodio mette in difficoltà i locali. I virgiliani però non ne approfittano perché anche Di Santantonio si fa cacciare: nel finale l'Alessandria si butta in avanti e all'89' Mezavilla, su punizione di Iocolano, colpisce il palo esterno.
Bassano Virtus-Lumezzane 1-0
Al Bassano basta un gol di Pietribiasi al 23' per piegare la resistenza del Lumezzane e volare momentaneamente in seconda posizione, in attesa del big match tra Cittadella e Pordenone. I giallorossi ridono due volte, perchè il loro successo va combinato al pareggio interno dell'Alessandria contro il Mantova: la lotta per la piazza di onore è più scoppiettante che mai. L'attaccante, su assist di Misuraca, trova il gol decisivo da pochi passi, poi al 30' lo stesso Misuraca sbaglia un calcio di rigore concesso per fallo di mano in area di Belotti: l'episodio cambia la gara, perchè gli ospiti si scuotono e costruiscono diverse occasioni per pareggiare (Mantovani, su punizione, fa la barba al palo). Il Bassano, però, resiste.
Pro Piacenza-Renate 0-0
Nessuna rete al Garilli, lo scontro diretto tra Pro Piacenza e Renate termina 0-0: è un punteggio che non serve a nessuno, entrambe rimangono infatti vicinissime alla zona retrocessione. Gli emiliani, reduci da due vittorie esterne, confermano il loro scarso feeling con lo stadio di casa: il Renate gioca complessivamente meglio e costruisce delle interessanti azioni da gol, ma gli errori in attacco di Napoli ed Ekuban sono decisivi. Nella ripresa i locali si fanno vedere con più incisività, ma il portiere Moschin non corre mai grossi pericoli: a tre giornate dalla fine la lotta per non retrocedere è più viva che mai.
Giana Erminio-Cremonese 2-1
Nel match del sabato sera del girone A arrivano tre punti importantissimi per la Giana Erminio: la formazione di Gorgonzola supera 2-1 la Cremonese, trovando un successo che significa ossigeno puro. La zona playout ora è distante proprio tre lunghezze (+3 su Pro Piacenza e Lumezzane): sono 38 i punti raccolti dagli uomini di Albé. Discorso diverso per i grigiorossi che, con la sconfitta odierna, dicono addio alle esigue speranze di centrare un posto nei playoff. Il campionato dei tigrotti è virtualmente terminato, trovandosi in una comoda posizione di metà classifica.
Domenica 17 aprile
Pavia-Reggiana 2-0
Il Pavia batte 2-0 la Reggiana e porta dunque a casa la sfida delle deluse: per i lombardi arrivano tre punti che servono solo ad aumentare i rimpianti, perchè i playoff sono irraggiungibili. Gli emiliani, al secondo ko in tre turni, partono meglio e sprecano due buone chances con Siega e Nolè, ma al 36' Malomo riceve palla da Ferretti e timbra l'1-0 in spaccata. E' lo stesso Ferretti, ad inizio ripresa, a mettere a segno il raddoppio con un sinistro chirurgico: Reggiana spenta e inconcludente, nel finale i padroni di casa sfiorano il tris. Con questo successo la qualificazione alla prossima Tim Cup è più vicina.
Pro Patria-SudTirol 0-1
Missione compiuta: il Sudtirol batte come da copione la Pro Patria, torna a vincere dopo sei partite a bocca asciutta ma soprattutto centra la tanto sospirata salvezza. Allo Speroni gli altoatesini non offrono una prestazione memorabile e devono anzi ringraziare il portiere dei bustocchi La Gorga, che al 61' commette una sciocchezza incredibile e serve su un piatto d'oro a Spagnoli il pallone dell'1-0: è l'unica occasione degna di nota, nel primo tempo non accade nulla di rilevante mentre la Pro, sullo 0-0, prende una traversa con Coppola. Anche gli ospiti colpiscono una sbarra nel finale con Gliozzi: Sudtirol non bello, ma efficace.
Lunedì 18 aprile
AlbinoLeffe-Padova
Poker del Padova nel posticipo della 31esima giornata. Allo stadio Atleti Azzurri d'Italia i veneti si impongono con un netto 4-2 sull'Albinoleffe e tengono vive le speranze di raggiungere i playoff: rocambolesca la gara con i blucelesti in vantaggio grazie a Kanis, gara ribaltata dalle reti di Fabiano e Neto Pereira prima che una doppietta di Altinier, inframezzata dal secondo gol personale di Kanis, fissi definitivamente il risultato sul 4-2.
Cittadella-Pordenone
Il Cittadella batte 3-1 il Pordenone e vola in Serie B dopo un solo anno di Lega Pro. A decidere il match del Tombolato sono tre reti capolavoro firmate da Chiaretti, Lora e Coralli, momentaneo 1-1 firmato invece da Strizzoli. Splendida la cavalcata dei ragazzi di Venturato che conquistano la promozione con tre giornate d'anticipo: per il Pordenone, invece, brutta battuta d'arresto in chiave playoff.
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