Domenica 24 aprile
Cremonese-Pro Patria 2-0
Tutto secondo copione, la Cremonese si sbarazza della cenerentola Pro Patria (2-0 il punteggio) e ottiene un successo che però non cambia di molto le sorti della stagione. Entrambe le squadre non hanno alcun obiettivo da perseguire per cui si gioca per l'orgoglio: capitan Brighenti firma la rete del vantaggio favorito dalle indecisioni di Zaro e Pisani, poco dopo Ravaglia nega il pareggio ai bustocchi con un grande intervento su Degeri ma nella ripresa è Scarsella a raddoppiare con un colpo di testa su assist di Pacilli.
FeralpiSalò-Cittadella 1-2
Cittadella spietato: la formazione veneta, già promossa in serie B, non lascia nemmeno le briciole agli avversari e a farne le spese è la FeralpiSalò, sconfitta 2-1 tra le mura amiche. Il protagonista dell'incontro è Filippo Lora, il quale fa e disfa: dopo un primo tempo soporifero, il centrocampista ravviva la situazione trasformando in gol due letali ripartenze. Il Cittadella, avanti 2-0, si distrae un po' e cosi negli ultimi minuti i gardesani tornano sotto: il gol, clamorosamente, è ancora di Lora, il quale devia nella propria rete un traversone apparentemente innocuo.
Lumezzane-Pavia 3-2
Match spettacolare tra Lumezzane e Pavia, lo vincono i valgobbini con qualche patema di troppo (3-2 il finale) mentre gli ospiti hanno il demerito di svegliarsi troppo tardi dopo una partenza shock. Tre punti di platino per i bresciani, sempre più vicini alla salvezza diretta: la squadra di Filippini parte a tutta birra e al 22' è già avanti di tre gol, grazie alle fiammate di Varas e Bacio Terracino e all'autogol di Bonanni. Il Pavia torna in gara con Malomo, poi nella ripresa è Carraro a riaccendere le speranze pavesi: Lumezzane in affanno, ma l'espulsione di De Silvestro agevola il compito.
Mantova-Pro Piacenza 1-0
Risultato incredibile al Martelli: il Mantova batte 1-0 il Pro Piacenza nei minuti finali, grazie ad un calcio di rigore trasformato da Marchi, e torna così in piena corsa per il raggiungimento della salvezza diretta. La sfida contro gli emiliani potrebbe cambiare il destino di questo campionato, ora la lotta per evitare i playout si fa più intensa che mai: ci sono ben tre squadre racchiuse in cinque punti. La squadra ospite gioca meglio ma spreca tante buone opportunità, cosi nel finale arriva l'episodio decisivo: fallo di Barba su Zammarini, rigore ineccepibile e tre punti ai virgiliani.
Padova-Giana Erminio 0-2
Colpaccio esterno della Giana Erminio, i biancoazzurri sbancano Padova 2-0 e ottengono una vittoria che, a meno di clamorosi colpi di scena, può garantire la salvezza. Grandissima gioia per i lombardi, mentre i biancoscudati si leccano le ferite ma soprattutto compromettono la loro rincorsa verso i playoff: Marotta sblocca il punteggio nel primo tempo con una ottima conclusione a giro, poi nella ripresa è Gasbarroni a chiudere i giochi con un tiro-cross che sorprende Favaro: pessima prestazione dei veneti, a terra dopo oltre un mese di imbattibilità.
Pordenone-Cuneo 2-1
Che lotta nel girone A, ora c'è il Pordenone al secondo posto: i ramarri, grazie al 2-1 sul Cuneo e alle frenate di Alessandria e Bassano Virtus, si prendono la piazza d'onore e ipotecano la qualificazione ai playoff. Succede di tutto al Bottecchia, è una gara molto nervosa e gli ospiti chiudono addirittura in otto (espulsi Franchino, Gorzegno e Quitadamo): Pordenone subito in vantaggio con Strizzolo, ben imbeccato da Berrettoni, ma i biancorossi pareggiano subito con una zampata di D'Iglio. Ad inizio ripresa i friulani sbagliano un rigore con Stefani (bravissimo Tunno), ma nel finale Mandorlini mette in rete il gol decisivo. Cuneo sempre più inguaiato.
Reggiana-AlbinoLeffe 2-1
Tre punti di orgoglio, in una stagione povera di gioie e ricca di delusioni: la Reggiana, contro l'Albinoleffe penultimo, fa il suo dovere e vince 2-1 ma non può celebrare più di tanto questi tre punti. La gara, come da previsioni, si gioca su ritmi tranquilli: gli emiliani passano in vantaggio a metà primo tempo grazie a un calcio di rigore di Letizia, concesso per fallo di mano di Vinetot, lo stesso Letizia cala il bis nella ripresa con un pregevole tocco di esterno. I bergamaschi, in pieno recupero, pescano il gol della bandiera con il difensore Checcucci.
Renate-Bassano Virtus 1-0
Un film già visto: il Renate, contro una formazione sulla carta più quotata, resiste alle folate avversarie e poi piazza a pochi minuti dalla fine il gol che vale i tre punti. Stavolta la vittima illustre è il Bassano Virtus, che a causa di questo ko perde la seconda posizione (ora nelle mani del Pordenone): i brianzoli, invece, mettono in tasca una fetta enorme di salvezza. Pietribiasi colpisce una traversa nel primo tempo, ma i padroni di casa non stanno a guardare e impegnano Rossi: si arriva così al 78', Napoli riceve palla da Scaccabarozzi e appoggia in rete da pochi passi.
SudTirol-Alessandria 1-1
Al Druso non si passa, nemmeno l'Alessandria riesce nell'impresa: finisce 1-1 il match contro iol Sudtirol, un punteggio che tiene inchiodati i grigi in quarta posizione (anche se la piazza d'onore, occupata dal Pordenone, dista appena due lunghezze). La formazione di Gregucci fa la partita e sciupa alcune occasioni interessanti, ma al primo spunto i padroni di casa rompono il ghiaccio con un tocco di Fink (ben servito da Bandini): passano però due minuti e i piemontesi pareggiano con una punizione-cross di Vitofrancesco, che si infila in rete dopo essere passata in mezzo a un selva di gambe. Grigi sfortunati, quando nel finale Loviso colpisce una traversa clamorosa.
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