Sabato 30 aprile
AlbinoLeffe-Lumezzane 1-2
Tre punti pesantissimi del Lumezzane, che ormai in tasca il 99% della salvezza: grazie al 2-1 in rimonta sul campo dell'Albinoleffe i valgobbini fanno un grosso passo in avanti, mentre per i bergamaschi si tratta di una sconfitta assolutamente ininfluente (penultimo posto già sicuro da tempo). Palo di Calamai in avvio, ma ad inizio ripresa gli orobici (rimasti in dieci poco prima, espulso Michele Cortinovis) passano in vantaggio grazie ad una clamorosa autorete di Mantovani: il Lumezzane non ci sta, trova il pari con un preciso colpo di testa di Belotti e poi mette la freccia nel finale con una zampata di Calamai.
Alessandria-Reggiana 0-1
Una brutta sconfitta interna, che però non procura alcun danno: l'Alessandria scivola al Moccagatta contro una buonissima Reggiana (1-0 lo score finale) ma centra comunque la qualificazione ai playoff, grazie alla sconfitta del Padova in quel di Bassano. I grigi vogliono chiudere in bellezza davanti ai propri tifosi e partono forte, ma non trovano spazi e nel finale di primo tempo si vedono annullare un gol (fuorigioco di Iocolano): la Reggiana è ben messa in campo e al 68' trova la fiammata decisiva con un colpo di testa di Arma, su perfetto traversone di Mignanelli dalla sinistra. I piemontesi perdono la calma e non riescono più a riproporsi in avanti: la festa, comunque, non viene rovinata.
Bassano Virtus-Padova 2-1
Derby incredibile al Mercante, il Bassano Virtus piega 2-1 il Padova in pieno recupero e resta dunque in terza posizione, in scia al Pordenone: per i patavini si tratta invece di una sconfitta dolorosissima, perché spegne ogni speranza di qualificazione ai playoff. Primo tempo intenso ma povero di emozioni (l'unica palla gol capita sui piedi di Candido), ma nella ripresa cambia tutto: lo stesso Candido firma l'1-0 con una conclusione da posizione defilata, il Padova resta poco dopo in dieci (espulso Dionisi) ma riesce comunque a pareggiare con un ottimo diagonale di Sparacello. Ai biancoscudati servirebbe una vittoria per avvicinarsi all'Alessandria, ma al 93' Piscitella insacca a porta vuota al termine di un'azione prolungata.
Cittadella-Cremonese 3-3
Gol a raffica e tante emozioni al Tombolato: Cittadella e Cremonese danno vita ad uno scoppiettante 3-3, punteggio tutto sommato giusto al termine di una partita ricca di saliscendi. Partenza straordinaria dei padroni di casa, che al 17' sono già avanti 2-0 grazie alla doppietta di Litteri (difesa lombarda da rivedere): Scarsella dimezza lo svantaggio con una pregevole rovesciata, ma quando Schenetti firma il 3-1 ad inizio ripresa sembra tutto finito. Sembra, perchè la Cremonese non ci sta e si riporta in carreggiata grazie alle reti di Sansovini (conclusione da fuori) e Maiorino, con una magistrale botta al volo da posizione decentrata: nel finale, poi, gli ospiti sfiorano il colpaccio con Bianchi.
Cuneo-Renate 0-0
Nessun gol al Fratelli Paschiero, Cuneo e Renate chiudono sullo 0-0 ed escono entrambe dal campo con l'amaro in bocca: i piemontesi, infatti, hanno ora la certezza di doversi salvare attraverso i playout (sarà il Mantova l'avversario) mentre i brianzoli dovranno aspettare l'ultima giornata per centrare una salvezza che ad ogni modo è ampiamente alla portata. Primo tempo a tinte biancorosse, Cavalli colpisce una traversa incredibile poi è Chinellato a impensierire la difesa nerazzurra: nella ripresa è invece il Renate a farsi preferire, Anghileri prende a sua volta un legno ma anche stavolta la palla non entra.
Giana Erminio-FeralpiSalò 1-1
Termina in parità la sfida di Gorgonzola tra Giana Erminio e FeralpiSalò: un 1-1 che sta bene ad entrambe, lo score fotografa fedelmente quanto visto sul rettangolo verde. Nel primo tempo i gardesani spingono con maggiore convinzione e si portano in vantaggio con un colpo di testa di Ranellucci su corner scodellato da Pinardi, ma pochi istanti dopo arriva la risposta di Bruno (grande incornata su traversone di Perico): ritmi più bassi nel secondo tempo, anche la Feralpi prova a vincere e spreca un paio di buone occasioni con Guerra e Settembrini.
Pavia-Pordenone 0-1
Importante blitz esterno del Pordenone, che grazie all'1-0 di Pavia mantiene la seconda posizione in graduatoria e respinge l'assalto del Bassano (trionfatore sul Padova in pieno recupero). Non è una gara semplice per i friulani, la squadra di casa vuole infatti la vittoria (traversa di Kladrubsky al 37'), ma pochi istanti dopo Martignago controlla l'assist di Berrettoni e piazza la stoccata vincente: Cattaneo manca il raddoppio ad inizio ripresa, così il Pavia riordina le idee e sfiora il pareggio con Ferretti (palla fuori di un soffio). I ramarri, nel finale, colpiscono anche loro un legno con Berrettoni: il punteggio non cambia più.
Pro Patria-Mantova 0-3
Terza vittoria nelle ultime quattro giornate per il Mantova, i virgiliani battono come da pronostici una Pro Patria troppo molle (3-0 lo score) e si avvicinano in classifica al Cuneo: le due squadre sono già sicure di affrontarsi ai playout, ma chi arriverà davanti avrà un vantaggio importantissimo nello spareggio. Tripoli sblocca il punteggio al quarto d'ora, poi al 32' Zammarini (servito ottimamente da Raggio Garibaldi) è solo davanti al portiere e deposita la sfera in rete. I bustocchi non ci sono proprio, così nella ripresa il Mantova si concede il lusso del tris con Marchi, al termine di una splendida progressione personale.
Pro Piacenza-SudTirol 2-0
Le motivazioni del Pro Piacenza fanno la differenza, gli emiliani abbattono il tabù Garilli e piegano tra le proprie mura un Sudtirol ormai privo di stimoli (2-0 il punteggio). Dopo appena tre minuti gli altoatesini rimangono con un uomo in meno, Brugger si fa espellere per fallo da ultimo uomo ai danni di Alessandro: l'episodio, chiaramente, condiziona il match, il Pro va in vantaggio con un siluro di Carrus dalla distanza e poi chiude i conti nel finale con un tocco ravvicinato di Speziale, ben servito da Aspas. Nessuna occasione di rilievo per la squadra ospite.
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