Lega Pro 2015/2016, Girone A: la sintesi della 34a giornata

Pubblicato il 8 maggio 2016 alle 19:00:01
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Domenica 8 maggio

Cremonese-Cuneo 2-1
Tre punti di puro orgoglio per la Cremonese, mentre il Cuneo incassa un ko pesantissimo in chiave playout: finisce 2-1 il match dello Zini, i grigiorossi, già vicini al vantaggio nei primi quarantacinque minuti, rompono gli indugi nel secondo tempo con Sansovini (colpo di testa) e Brighenti, che dunque vince la classifica cannonieri, mentre la rete di Cavalli nel finale (su calcio di rigore) non aggiunge nulla al campionato dei piemontesi. La formazione di Fraschetti incassa il sorpasso del Mantova e dunque, ai playout, partirà sfavorita nel doppio confronto con i virgiliani: un boccone amarissimo da mandare giù.

FeralpiSalò-Pavia 1-2
L'ultimo ruggito è del Pavia, gli azzurri espugnano 2-1 la casa della FeralpiSalò e ottengono un successo che non fa altro che aumentare i rimpianti. Nonostante la prematura espulsione di Malomo a metà primo tempo, gli ospiti non si scompongono e ad inizio ripresa piazzano un micidiale uno-due con Manconi e Ferretti: il primo segna un gol a dir poco strepitoso (slalom ubriacante, veronica e palla alle spalle di Caglioni), mentre l'attaccante sfrutta una perfetta ripartenza di Grbac. Romero riaccende le speranze salodiane sugli sviluppi di un angolo, ma nel finale Ferretti trova un altro gol (altra bella giocata di Grbac).

Lumezzane-Pro Piacenza 0-0
L'unico 0-0 del girone A arriva da Lumezzane, i valgobbini bloccano un Pro Piacenza combattivo e strappano così la salvezza diretta (gli emiliani dovranno invece vedersela con l'Albinoleffe ai playout). Sono i rossoneri a fare la partita, mister Viali presenta una squadra offensiva perché l'obiettivo è quello dei tre punti: nella ripresa gli ospiti spingono parecchio (grande occasione per Rantier), poi è Carrus a divorarsi una buonissima chance da posizione più che favorevole. Il Lumezzane, che a un certo punto della stagione pareva spacciato, può dare il via ai festeggiamenti.

Mantova-AlbinoLeffe 1-1
L'obiettivo del Mantova era quello di superare in classifica il Cuneo, in modo tale da partire favorito nei playout: missione compiuta, grazie all'1-1 contro l'Albinoleffe i virgiliani agganciano i rivali a quota 34 ma agli spareggi avranno dalla loro i favori del pronostico, grazie al vantaggio ottenuto negli scontri diretti (1-0 Cuneo all'andata, 2-0 Mantova al ritorno). L'Albinoleffe, che invece affronterà il Pro Piacenza, gioca una buonissima partita e crea molte occasioni: è però il Mantova a passare in vantaggio con un bel diagonale di Gonzi, ma al 33' Magli pareggia con una precisa zuccata. Poche emozioni nella ripresa.

Padova-Alessandria 4-0
Un poker sontuoso per chiudere in bellezza la stagione del ritorno tra i professionisti: il Padova impartisce una severa lezione all'Alessandria, finisce 4-0 il match dell'Euganeo ma i piemontesi affrontano questo impegno con la testa già ai playoff (avversario il Foggia). Fabiano apre le danze dopo appena quattro minuti di gioco, poi viene annullato un gol a Iunco ma i patavini volano rapidamente sul 3-0 grazie alle reti di Petrilli (azione personale) e Altinier, in mischia. Ad inizio ripresa Altinier si concede il lusso della doppietta con una conclusione dal limite: Alessandria vicino al gol della bandiera con Iunco, palla sulla traversa.

Pordenone-Giana Erminio 3-1
Gioia a fiumi in casa Pordenone, il 3-1 ai danni di una Giana Erminio già salva consegna ai ramarri il secondo posto finale (un vantaggio che potrà fare la differenza nei playoff). Sono i lombardi a passare in vantaggio con un calcio di rigore dell'eterno Bruno, ma i friulani non ci stanno e impattano subito dopo con un altro penalty, calciato da Beltrame: lo stesso Beltrame firma la rete del sorpasso ad inizio ripresa al termine di una bella azione personale, poi Valente piazza il 3-1 sull'ottimo invito di Berrettoni. Campionato strepitoso dei friulani, che appena un anno fa facevano i conti con la retrocessione in D (poi cancellata dal ripescaggio).

Reggiana-Bassano Virtus 2-2
Gol e tante emozioni al Mapei Stadium, Reggiana e Bassano Virtus confezionano un 2-2 che offre moltissimi spunti: i veneti, bravi ad agguantare il pareggio nel finale, chiudono il campionato in terza posizione mentre in casa emiliana la copertina è tutta per Beppe Alessi, che al ritorno in campo ad un anno dal suo ritiro (occasione per festeggiare le 200 presenze in maglia granata) si toglie pure lo sfizio del gol. Reggiana in vantaggio con Mignanelli, ben servito da Siega, poi gli ospiti pareggiano con un penalty di Momentè ma al 78' il palcoscenico è tutto per il 39enne Alessi (rigore perfetto). Al 91' Cenetti salva i giallorossi con un gran sinistro.

Renate-Pro Patria 3-1
Traguardo raggiunto, il Renate batte 3-1 la Pro Patria e può dunque festeggiare l'ennesima salvezza in Lega Pro, per la settima stagione consecutiva! Giornata di festa per i nerazzurri, contro una squadra bustocca già retrocessa da tempo: Napoli e Teso (sugli sviluppi di un calcio d'angolo) trovano la via del gol nei primi dieci minuti, i tigrotti provano a mettere un po' di pepe con il bel sinistro di Santana ma nella ripresa è Ekuban a mettere in ghiaccio i tre punti. Grande soddisfazione in casa nerazzurra, una salvezza che a Natale sembrava un obiettivo difficilissimo.

SudTirol-Cittadella 2-3
Cittadella pigliatutto, i veneti (già promossi in B da settimane) non lasciano per strada nemmeno le briciole e sbancano 3-2 il Druso di Bolzano, con una grande rimonta. Vendetta servita, ripensando al ko dell'andata: il Sudtirol comincia alla grande e si porta sul 2-0 con le reti di Fink e Tait (entrambi serviti da un Gliozzi ispirato), ma Litteri riapre tutto poco dopo con un bel pallonetto. Lo show granata è appena cominciato, Paolucci timbra il 2-2 prima dell'intervallo con una sberla da oltre trenta metri, poi nella ripresa Coralli firma il gol del sorpasso con un preciso colpo di testa su assist di Sgrigna.

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