Lega Pro 2015/2016, Girone A: la sintesi della 3a giornata

Pubblicato il 19 settembre 2015 alle 23:00:00
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone A (clicca sulla singola partita per il live testuale)

Venerdì 18 settembre

Giana-Cuneo 1-0
Nell'anticipo della terza giornata del Girone A di Lega Pro alla Giana Erminio basta un gol in apertura di Rossini per battere il Cuneo. Al Comunale di Gorgonzola i padroni di casa conquistano 3 punti preziosi frutto di due vittorie e un pareggio contro il Renate. Succede di tutto nel finale: la squadra piemontese ha la possibilità di pareggiare i conti su rigore ma dagli undici metri Banegas si fa ipnotizzare da Paleari. A rendere ancora più incredibile la gara ci pensa poi un black out elettrico che costringe l'arbitro a interrompere la gara per diversi minuti

Sabato 19 settembre

Pro Patria-FeralpiSalò 0-5
Che scoppola, giornata da dimenticare per la Pro Patria: i tigrotti, al loro esordio stagionale, subiscono un rumba tremenda dalla FeralpiSalò e chiudono con cinque reti sul groppone (è 0-5 allo Speroni). Non c'è mai gara, la formazione tigrotta conferma di essere un cantiere aperto (mister Oliva e il dt Collovati avranno molto lavoro da fare): la Feralpi gioca sul velluto, chiude il primo tempo in vantaggio di due reti (Tortori-Greco) e nella ripresa dilaga. Da segnalare la splendida punizione del 3-0 di Bracaletti e il 5-0 di Greco, il quale controlla magistralmente il lancio di Settembrini e firma la doppietta personale. Anche Romero finisce nel tabellino dei marcatori.

Pro Piacenza-Reggiana 1-1
E' 1-1 al Garilli tra Pro Piacenza e Reggiana, ma gli ospiti escono dal campo divorandosi le mani: la squadra di Colombo non sfrutta ben due calci di rigore e di fatto getta alle ortiche una vittoria ampiamente alla portata. Gli ospiti iniziano a tutta birra, al 7' Bruccini segna su assist di Siega poi è Nolè a sciupare un buon pallone: i padroni di casa tuttavia non ci stanno e al 14' pareggiano con un colpo di testa in mischia di Cristofoli. Da qui in poi è un delirio: al 20' Nolè spreca un penalty (concesso per fallo su Spanò) calciando centralmente, poi Angiulli colpisce un palo incredibile mentre nella ripresa è Arma a non sfruttare un calcio di rigore (altra conclusione centrale e altro salvataggio di Fumagalli). Nel finale il Pro potrebbe addirittura vincere ma Bignotti sbaglia tutto.

Renate-Cittadella 0-0
Nessun gol a Meda tra Renate e Cittadella, ma le palle gol non mancano: lo 0-0 è un risultato giusto, i veneti provano a far valere il maggior tasso tecnico ma le pantere non mollano di un centimetro e si prendono un punto meritato. Succede ben poco nei primi quarantacinque minuti, le due formazioni si studiano e le uniche due occasioni arrivano nel finale (colpo di testa di Jallow parato da Castelli e conclusione di Valotti sul fondo). Al 50' Benedetti colpisce un palo incredibile da buona posizione, poco dopo Alfonso è bravissimo sulla girata di Ndiaye mentre poco prima del 90' Minesso e Jallow non trovano il gol (bravissimi Graziano e Castelli a chiudere lo specchio della porta).

Bassano-AlbinoLeffe 2-0
Con un gol per tempo il Bassano Virtus piega l'Albinoleffe (2-0 al Mercante) e rimane nelle zone alte della classifica (situazione già critica per gli orobici, che restano invece a quota 0). I veneti sbloccano il punteggio nei primi minuti con un rigore di Iocolano, penalty conquistato dallo stesso attaccante: la formazione lombarda incassa il colpo e prova a replicare, ma nella ripresa Germinale (vicino al gol pochi minuti prima) chiude i conti con una bella girata su punizione di Toninelli. Bergamaschi poco incisivi in avanti, servirà un cambio di marcia nelle prossime gare.

Padova-Lumezzane 1-0
Il Padova non si ferma più, batte anche il Lumezzane (1-0 all'Euganeo) e rimane nelle zone che contano della graduatoria. Grande inizio di stagione della formazione biancoscudata, mentre il Lumezzane incassa il terzo ko in tre gare e deve già porsi delle domande: eppure i valgobbini non giocano male, creano qualche grattacapo ai padroni di casa ma sono i veneti a costruire le occasioni da gol migliori (molto bravo Furlan a parare in bello stile due tentativi di Petrilli). Il match sembra bloccato, ma al 73' Altinier trova la zampata decisiva: su corner di Cunico l'attaccante anticipa tutti di testa sul primo palo e fa esplodere di gioia i tifosi patavini. Nel finale il Padova ha spazi, ma non trova la rete del 2-0.

Alessandria-Cremonese 0-0
Finisce a reti bianche il big match del Moccagatta tra Alessandria e Cremonese: sotto una pioggia fastidiosa sono i padroni di casa a tenere in mano il pallino del gioco, gli ospiti pensano solo a difendersi ma il gol non arriva. Ci provano Fischnaller e Nicco (Ravaglia attento), poi il portiere dei grigiorossi si oppone anche a Branca e a Celjak: i piemontesi insistono, anche Morero viene murato da un grande Ravaglia, poi Nicco sfiora il palo con un bel tiro ma con il passare dei minuti (e con il campo sempre più zuppo) cala anche l'intensità di gioco. Ottimo pareggio esterno per la Cremonese, ancora imbattuta.

Mantova-Pordenone 1-1
Pareggio sostanzialmente giusto al Martelli tra Mantova e Pordenone, il match si chiude 1-1 ma sul piano del gioco sono i ramarri a raccogliere più consensi. La squadra di Tedino dimostra ancora una volta di avere qualità da vendere, mentre in casa Mantova i lavori sono ancora in corso: nel primo tempo i friulani si fanno vedere più volte in area di rigore virgiliana e poco prima dell'intervallo fanno centro con Strizzolo, bravo a ribadire in rete la respinta di Bonato su conclusione di Mandorlini. La formazione lombarda, tuttavia, ha carattere e ad inizio ripresa pareggia con un bel colpo di testa del difensore Carini, su corner di Dalla Bona: da qui in avanti non accade più nulla di rilevante, il Pordenone si copre bene mentre al Mantova manca la fiammata.

Pavia-SudTirol 2-1

Primi punti stagionali per il Pavia, che piega 2-1 il Sudtirol e cancella così il ko di Cremona. Gli altoatesini, dopo due vittorie, giocano una partita non brillante per cui il finale è giusto: i padroni di casa sfiorano due volte il gol con Cesarini (Miori bravissimo nella prima circostanza), poi al 25' Mattia Marchi viene servito da Alessandro Marchi e gonfia la rete biancorossa. Sono sempre i lombardi a condurre il gioco e al 71' Bellazzini la chiude, con un pregevole lob su assist di Cesarini: il finale è convulso, il Sudtirol accorcia le distanze con un rigore di Gliozzi (il Pavia resta in dieci a causa dell'espulsione di Biasi) ma la squadra ospite non riesce nella rimonta.

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