Sabato 16 gennaio
Maceratese-Lupa Roma 0-0
E' un momento non semplice per la Maceratese, che non va oltre lo 0-0 contro la meno quotata Lupa Roma. I marchigiani, dopo un girone di andata pazzesco, sono in calo: primo tempo avaro di emozioni all'Helvia Recina (escludendo le fiammate di Kouko e Daffara), poi nella ripresa i padroni di casa provano a spingere con maggiore convinzione ma la palla non entra. Buone occasioni per Colombi e Foglia, poi ci prova anche Kouko ma la Lupa spreca una buona opportunità con Sfanò. Punteggio che fa sorridere i capitolini, ragionando in chiave salvezza.
Pistoiese-L'Aquila 3-1
Pomeriggio di gioia per i tifosi della Pistoiese: la squadra offre una grande prestazione contro L'Aquila, vince 3-1 e conquista tre punti vitali in chiave salvezza. Decisivi gli ultimi acquisti, Colombo e Gargiulo: il primo sblocca il risultato poco prima dell'intervallo con un destro fulmineo e poi serve al compagno l'assist che vale il 2-0. Gli abruzzesi non ci stanno e riaprono tutto con Perna, il quale appoggia in rete l'assist di Sandomenico, ma è la giornata della Pistoiese che infatti chiude al 55' con un gran sinistro di Rovini dal limite. Ko amaro per i rossoblu, ma loro classifica lascia comunque dormire sonni tranquilli.
Teramo-Ancona 1-0
La dura legge del Bonolis: il Teramo sfrutta ancora una volta il fattore campo, questa volta è l'Ancona a cadere (1-0 il finale). Successo importantissimo per gli aprutini, che dunque si allontanano dalle zone bollenti della classifica: nel primo tempo gli abruzzesi spingono ma creano pochi pericoli a Lori, poi al 79' Moreo irrompe sul primo palo (su assist di Di Paolantonio) e fa centro. I dorici reclamano tuttavia un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Perrotta, ma l'arbitro lascia correre.
Carrarese-Robur Siena 3-0
Grandissima partita della Carrarese, che distrugge 3-0 la Robur Siena: tutte nella ripresa le reti, ma già nel primo tempo i marmiferi sbagliano un calcio di rigore con Dettori. Partono meglio gli ospiti (occasioni per Burrai e Yamga), ma è solo un fuoco di paglia: al 51' Cais riceve palla da Gyasi e fa secco Montipò, poi è lo stesso Gyasi a timbrare il 2-0 su assist di Erpen. La Robur Siena ha scollegato il cervello e nel finale prende un altro gol: Dettori riscatta l'errore dal dischetto con una punizione, sulla quale tuttavia il portiere non è esente da colpe.
Pontedera-Savona 0-0
Il fortino del Savona regge: i liguri, nonostante una classifica drammatica, giocano con grande orgoglio in casa del Pontedera e strappano un ottimo 0-0. Taddei chiama in causa Cardelli con un tiro potente dal limite, dall'altra parte Falcone si supera su Kabashi e sul calcio di punizione di Bonaventura: c'è molto equilibrio in campo anche nella ripresa, la formazione di Riolfo non sbaglia niente e conquista il suo obiettivo. Secondo 0-0 consecutivo per i toscani, che si allontanano dalla zona playoff.
Lucchese-Spal 1-1
Si fa riprendere nel finale la Spal, regina del Girone B di Lega Pro: nella 18a giornata gli estensi pareggiano 1-1 al Porta Elisa contro la Lucchese. Biancazzurri che dopo 13' colpiscono con Finotto: settimo gol in campionato per l'ex Monza, che approfitta di un'indecisione difensiva per infilare il portiere avversario. Per la capolista sembra profilarsi una vera e propria fuga, ma al minuto 83 le pantere impattano con Sartore. Un gol pesantissimo, che proietta i rossoneri a quota 21 punti. Occasione sprecata per la squadra di Semplici, che manca il terzo successo di fila.
Domenica 17 gennaio
Prato-Pisa 0-1
Missione compiuta: il Pisa fa il suo dovere, regola 1-0 il Prato e accorcia il divario dalla capolista Spal, che ora comanda con appena tre lunghezze di vantaggio. Non è una partita memorabile, c'è molta tensione in campo e nel primo tempo l'unica occasione di rilievo capita sui piedi di Moncini (il quale si fa ipnotizzare da Bindi): il Pisa migliora con il passare dei minuti, sfiora il vantaggio al 61' con Varela e poi all'80' lo trova con Makris, il quale la mette dentro con un colpo di testa in tuffo su corner scodellato da Mannini. Tre punti d'oro per i nerazzurri, mentre i lanieri incappano nel terzo ko di fila.
Rimini-Tuttocuoio 0-0
Inizia con un pareggio ad occhiali la nuova avventura di Leonardo Acori sulla panchina del Rimini: i biancorossi non riescono piegare la resistenza del Tuttocuoio, ma giocano una grande partita e impegnano più volte il portiere Esposito (bravissimo in particolare su Ragatzu, Polidori e su Bariti ad inizio ripresa). I toscani, tuttavia, pungono con Bangal (eccezionale Anacoura) e nel secondo tempo, con i romagnoli in dieci a causa dell'espulsione di Varutti, provano a vincere la partita senza tuttavia riuscirci. Biancorossi sempre imprigionati in zona playout.
Arezzo-Santarcangelo 3-1
Seconda affermazione consecutiva per l'Arezzo, non era mai accaduto quest'anno: dopo il Rimini, gli amaranto stroncano anche il Santarcangelo (3-1 lo score) e distanziano così la zona playout. Primo tempo poco divertente, Guidone ci prova senza fortuna ma ad inizio ripresa i clementini spezzano l'equilibrio con una conclusione precisa di Margiotta: è l'episodio che accende la sfida, l'Arezzo pareggio subito dopo con una grande giocata di Tremolada (sinistro sotto la traversa) e poi, al 68', è Madrigali a buttarla dentro in mischia. In pieno recupero arriva la doppietta di Tremolada: la festa toscana può iniziare, mentre ai romagnoli non resta nulla.
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