Sabato 2 aprile
Savona-Lucchese 0-0
Nessun gol ed emozioni con il contagocce: la gara del Bacigalupo tra Savone a Lucchese delude le aspettative dei tifosi, i liguri portano a casa uno 0-0 inutile e a questo punto diventa durissima per loro (retrocessione dietro l'angolo). I toscani, invece, fanno il loro dovere e nemmeno l'espulsione di Fanucchi nel finale per doppia ammonizione scombina i loro equilibri: la partita è noiosissima, i due portieri sono spettatori non paganti e da segnalare c'è solo una conclusione di Palumbo al 5'. Per il resto tanti sbadigli: Savona mai pericoloso.
Teramo-Rimini 1-1
Tutto in centoventi secondi: i padroni di casa sbloccano il punteggio al 74' grazie a Di Paolantonio, al termine di una bellissima azione corale, ma pochi istanti dopo arriva il pareggio di Bifulco (assist di Carcuro) e così il match del Bonolis si conclude 1-1. Teramo-Rimini è tutta qui: le occasioni da gol non mancano, nel primo tempo sfiorano la rete Cruciani e Martinelli, poi nella ripresa arrivano i gol che determinano la parità. Un punteggio che al Teramo serve poco, mentre i romagnoli fanno un piccolo passo in avanti verso una salvezza che avrebbe del miracoloso (considerando i problemi societari).
Santarcangelo-Tuttocuoio 4-1
Show del Santarcangelo davanti al pubblico amico: i romagnoli disintegrano 4-1 il Tuttocuoio e mettono in cassaforte un'importante fetta di salvezza. Prestazione da urlo dei romagnoli, che archiviano la pratica già nel primo tempo: Guidone sblocca il risultato con un tocco ravvicinato, poi Margiotta raddoppia con un pallonetto ma le luci della ribalta se le prende Ilari, che al 31' firma il tris con una superlativa rovesciata che strappa applausi scroscianti. Il Tuttocuoio, reduce da due successi di fila, addolcisce la pillola con un rigore di Giovinco ma nel finale di gara arriva il secondo gol di Guidone: tre punti meritati per la banda di Zauli.
Pontedera-Prato 2-0
Con un gol per tempo il Pontedera si sbarazza del Prato (finisce 2-0 al Mannucci) e infila la quarta affermazione nelle ultime cinque giornate, avvicinandosi alle zone nobili della graduatoria. Pronostici rispettati dunque, il Prato (che invece non festeggia i tre punti da due mesi) resta invece in zona retrocessione: i padroni di casa aprono le marcature al 22' con un rigore del solito Scappini, poi sfiorano il raddoppio in più occasioni (Kabashi, Scappini) e nel finale chiudono i conti con un tap-in di Risaliti, su corta respinta di Rossi. Lanieri mai pericolosi, la loro situazione si complica.
Domenica 3 aprile
Ancona-Pistoiese 2-1
Pomeriggio da favola per l'Ancona, che grazie al 2-1 in extremis ai danni della Pistoiese e al contemporaneo pareggio della Maceratese torna in lizza per il terzo posto (al momento le due rivali biancorosse sono distanziate da quattro punti). I dorici fanno fatica a mettere sotto i toscani, ma quando il pareggio sembra in dirittura d'arrivo Lombardi trova il gol decisivo con un delizioso pallonetto: una beffa per gli arancioni, che dopo la traversa di Casiraghi e l'iniziale vantagio firmato da Pedrelli (punizione velenosa) avevano rimesso le cose a posto con una bella giocata di Mungo. Lo stesso Mungo sfiora la doppietta al 54': i marchigiani, però, lottano fino alla fine e vengono premiati.
Arezzo-Robur Siena 0-1
A volte ritornano: è Daniele Portanova, vecchia conoscenza della serie A, a decidere il sentito derby toscano tra Arezzo e Robur Siena (due città storicamente rivali). Il difensore dei bianconeri, a sette minuti dal 90', mette la palla in rete sul corner scodellato da Burrai: episodio che spezza un equilibrio fino a quel momento incredibile. Non è una partita spettacolare, l'Arezzo gioca complessivamente meglio ma mostra ancora una volta tutti i suoi limiti offensivi: il più pericoloso degli amaranto è il solito Tremolada, ma Montipò deve impegnarsi seriamente una volta sola. Il momento difficile degli aretini, sempre in difficoltà tra le mura amiche, continua.
L'Aquila-Maceratese 1-1
Finisce 1-1, così come all'andata: L'Aquila e Maceratese si annullano ancora una volta, il pareggio che scontenta entrambe perché i marchigiani vedono ridursi il loro vantaggio sull'Ancona mentre gli abruzzesi restano vicini alla zona retroessione. I padroni di casa sprecano una colossale occasione con Perna sullo 0-0, poco dopo la Maceratese trova il vantaggio grazie ad una goffa autorete di Maccarrone su cross di Buonaiuto: il pareggio dei locali arriva prima dell'intervallo con un rigore di Milicevic, nella ripresa i ritmi salgono ulteriormente ma nessuna delle due pesca il jolly (anche se la formazione di Perrone si rende più pericolosa).
Pisa-Spal 2-1
Tripudio nerazzurro all'Arena Garibaldi: il Pisa si impone 2-1 nel big match contro la Spal e riapre i giochi per la vittoria del campionato (ora il distacco tra le due contendenti è di cinque lunghezze). Un successo netto dei toscani, il punteggio finale sta stretto agli uomini di Gattuso: è la Spal a portarsi in vantaggio nel finale di primo tempo con Mora (zampata in mischia sugli sviluppi di un corner), ma i padroni di casa giocano una ripresa di grande carattere e ribaltano tutto con Peralta (gran sinistro su assist di Varela) e con un bel colpo di testa di Mannini, su cross di Golubovic. Estensi mai pericolsi, nel finale Giani si fa anche espellere: ci aspetta un finale di stagione da urlo.
Carrarese-Lupa Roma 3-0
Un 3-0 che più bugiardo non si può: la Carrarese rispetta i pronostici e supera la Lupa Roma penultima in graduatoria, ma i capitolini sprecano diverse occasioni ed escono dal terreno di gioco con più di un rimpianto. Marmiferi in vantaggio dopo appena dieci minuti con un pallonetto di Cais, poi è solo Lupa: Lagomarsini tira su un muro davanti alla propria porta e nega il gol a Fofana, Volpe e Malaccari. Il portiere dei toscani è costretto agli straordinari, ma nel finale gli ospiti rimangono in dieci (espulso Losi) e così la Carrarese dilaga con i neoentrati Erpen e Brondi. La squadra di Remondina mantiene la quinta posizione e resta così in zona playoff.
{rec:16285}