Lega Pro 2015/2016, Girone B: la sintesi della 30a giornata

Pubblicato il 10 aprile 2016 alle 19:45:33
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Sabato 9 aprile

Rimini-Savona 0-1
Clamoroso al Neri, il fanalino di coda Savona piega 1-0 il Rimini e torna cosi a sognare il raggiungimento della salvezza: grazie a questi tre punti i liguri si riavvicinano alla Lupa Roma penultima, mentre i romagnoli rimangono agganciati alla zona playout. Decide l'incontro un morbido pallonetto di Cocuzza poco prima dell'intervallo (l'attaccante era subentrato dalla panchina al 34'): il Rimini non riesce ad imbastire alcuna reazione e nella ripresa rischia di subìre il secondo gol (occasione per Vannucci). Una grande boccata di ossigeno per gli striscioni.

Maceratese-Tuttocuoio 2-1
Pur soffrendo, la Maceratese rispetta il pronostico della vigilia e regola 2-1 un buon Tuttocuoio (vittoria che permette ai biancorossi di mantenere la zona playoff e di mettere un po' di pressione al Pisa). I marchigiani, come di consueto, partono fortissimo e sbloccano subito il punteggio con Orlando: i toscani però non ci stanno e al 40' impattano con uno splendido colpo di testa di Ferraro. E' una sfida bellissima, la risolve al 57' Foglia al termine di un gran contropiede: nel finale il Tuttocuoio si butta in avanti e Forte compie un miracolo sulla punizione di Giovinco (al quale viene anche annullato un gol).

Lupa Roma-Arezzo 3-2
Un risultato incredibile, una vittoria che permette alla Lupa Roma di respingere l'attacco del Savona e di mettere al sicuro i playout: grazie al 3-2 sull'Arezzo i capitolini volano, per gli amaranto si tratta invece di un ko che potrebbe avere ripercussioni devastanti (a rischio mister Capuano?). E' una gara pazza, in cui accade di tutto: Arezzo in vantaggio poco prima dell'intervallo con un colpo di testa di Betancourt, poi arriva il pareggio di Tajarol ma a cinque minuti dalla fine Mendicino riporta avanti gli ospiti. Sembra fatta, ma in pieno recupero Fofana (un ex della gara) trova la doppietta che manda in paradiso i laziali.

Lucchese-Pisa 1-1
Il Pisa da asporto non funziona, il verdetto del campo è chiaro: per la quarta volta di fila i nerazzurri pareggiano lontano dall'Arena Garibaldi, l'1-1 in casa della Lucchese vanifica la grande impresa contro la Spal e di fatto spegne le speranze di promozione diretta in serie B. Gli ospiti, in vantaggio al 27' con Cani, sono sfortunati quando la conclusione di Mannini si stampa sul palo, ma i rossoneri hanno il merito di non scomporsi e di firmare la rete del pareggio con Maritato (sugli sviluppi di un angolo). Nel finale il Pisa resta in dieci a causa dell'espulsione di Crescenzi: mister Gattuso mastica amaro.

Robur Siena-Teramo 3-3
Una partita pazza, senza alcun senso: la Robur Siena, in vantaggio 3-0, subisce la rimonta del Teramo e deve accontentarsi di un 3-3 che fa male. Primo tempo strepitoso dei bianconeri, La Vista rompe il ghiaccio con una conclusione dalla distanza che sorprende il portiere, poi Burrai sale in cattedra e serve due assist al bacio a De Feo (2-0 di testa) e Celiento. Nella ripresa, però, la musica cambia: gli abruzzesi accorciano le distanze con Moreo sugli sviluppi di un corner, poi nel finale arrivano anche le reti di Cruciani e Palma, alla sua prima marcatura in maglia aprutina. Pareggio che non aggiunge nulla alla stagione delle due.

Spal-Santarcangelo 3-1
Dopo lo scontro al vertice perso 2-1 domenica scorsa all'Arena Garibaldi di Pisa, la Spal sfodera una prestazione convincente battendo 3-1 il Santarcangelo e incrementando così il vantaggio sui nerazzurri di Gattuso, distanziati adesso di 7 punti quando al termine del girone B di Lega Pro mancano appena quattro giornate. Dopo l'iniziale vantaggio di Margiotta su punizione, l'undici di Semplici si scuote e trova l'immediato pareggio con Zigoni, pescato splendidamente dal tacco di Cellini. Lo stesso Cellini, poi, firma il 2-1 dal dischetto prima del tris di Mora, che al 60' chiude definitivamente i conti della partita con una bella azione personale. Per l'undici di Zauli, invece, uno stop che non compromette comunque la corsa per evitare i playout.

Domenica 10 aprile

Pistoiese-Carrarese 1-1
Finisce 1-1 la sfida del Melani tra Pistoiese e Carrarese: un pareggio che va benissimo ai marmiferi, mentre gli arancioni di casa perdono una buona occasione e restano impelagati in zona playout (si deciderà tutto nelle ultime quattro partite). La Pistoiese, che nelle ultime sei giornate non ha mai vinto, prende gol dopo appena un quarto d'ora (grandissima giocata di Cais) e solo nella ripresa perviene al pareggio con un rigore di Petriccione: gli ospiti, che giocano con meno tensione, sfiorano il colpaccio e solo le parate di Iannarilli negano loro il successo. Carrarese sempre più solida in quinta posizione.

Prato-L'Aquila 3-2
Una boccata di ossigeno che ci voleva, soprattutto dopo tre scivoloni consecutivi: il Prato piega 3-2 un L'Aquila mai domo e rende ancora più interessante la lotta per evitare i playout (al momento ci sono addirittura sette squadre racchiuse in quattro punti). I lanieri, in vantaggio con Benucci dopo sette minuti, soffrono la spinta degli avversari (palo di Sandomenico e tante occasioni sprecate), ma ad inizio ripresa volano sul 3-0 grazie a Ghinassi e Ogunseye: gli abruzzesi, nonostante tutto, non mollano l'osso e riaprono tutto con De Sousa e Sandomenico, ma nel finale i padroni di casa sprecano un rigore con Gabbianelli.

Pontedera-Ancona 0-0
Si chiude a reti bianche la sfida del Mannucci tra Pontedera e Ancona: è un pareggio tutto sommato giusto, anche se nei minuti finali i dorici sprecano clamorosamente un calcio di rigore con Radi (il quale spedisce il pallone in curva). Primo tempo senza grossi sussulti, anche se i toscani giocano meglio, poi nel secondo tempo gli ospiti vanno vicini al gol con Cognigni (Cardelli superlativo): la risposta del Pontedera non si fa attendere, Risaliti e Disanto gettano alle ortiche due buonissime occasioni. Questo risultato allontana l'Ancona dalla terza posizione, ora distante sei punti.

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