Lega Pro 2015/2016, Girone B: la sintesi della 31a giornata

Pubblicato il 17 aprile 2016 alle 19:45:15
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Sabato 16 aprile

Savona-Lupa Roma 3-1
Il Savona è ancora vivo e non ne vuole sapere di alzare bandiera bianca: grazie al 3-1 in rimonta sulla Lupa Roma (seconda vittoria di fila) i liguri, sempre ultimi, riaprono i giochi per la salvezza e si portano a sei punti dai capitolini, a tre giornate dalla fine. Quale delle due strapperà il pass per i playout ed eviterà la retrocessione diretta? Lo sapremo a breve: sono gli ospiti a passare in vantaggio con Perrulli (brutto errore del portiere), ma nella ripresa i padroni di casa si prendono la scena e ribaltano tutto con capitan Cabeccia, Palumbo e Morra (questi ultimi imbeccati da un ispirato Virdis). Sette punti nelle ultime tre giornate, il Savona ci crede.

Carrarese-Maceratese 0-0
Vincere a Carrara è difficile per chiunque, anche per una squadra in forma come la Maceratese: i biancorossi non vanno oltre lo 0-0 e devono anche ritenersi fortunati, perchè sono i marmiferi ad avere le occasioni da gol più importanti. Primo tempo in cui le due formazioni si studiano, Gherardi non concretizza una buona chance poi nella ripresa sono Erpen, Tognoni e Cais a costringere Forte agli straordinari: la squadra ospite non si vede quasi mai in attacco e deve incassare un pareggio che di fatto può compromettere la rincorsa al secondo posto (a vantaggio del Pisa).

Arezzo-Pistoiese 0-3
Ossigeno puro per la Pistoiese, mentre in casa Arezzo è notte fonda. Gli arancioni vincono uno dei tanti derby toscani del girone B con il punteggio di 3-0: avvio shock degli amaranto, subito sotto di due reti (Mungo e Colombo, che ad inizio ripresa firmerà la doppietta personale). I ragazzi di Bertotto possono finalmente sorridere ritrovando un successo che mancava da fine febbraio. La classifica: la Pistoiese sale a quota 33, portandosi a +1 sul Santarcangelo e dunque sulla zona playout. L'Arezzo resta a 37 punti, per ora a distanza di sicurezza dal limbo della post season.

Santarcangelo-Rimini 0-1

Sabato sera trionfale per il Rimini, che si rialza dopo il deprimente ko di Savona: i biancorossi si prendono il derby romagnolo col Santarcangelo e lo sorpassano in classifica, tirandosi fuori dalla zona playout. Finisce 0-1, con un gol in avvio di Polidori, eroe della serata, che vendica la sconfitta con lo stesso risultato dell'andata. Classica rete pesante come un macigno per lui, che regala sogni di salvezza e inguaia i rivali. Sì, perché la classifica recita Rimini 33 e Santarcangelo 32, con questi ultimi posizionati nell'ultimo posto che condannerebbe ai playout. Insomma, là dietro è bagarre pura.

Domenica 17 aprile

Ancona-Spal 1-2
La promozione in serie B, ormai, è cosa fatta: a tre gare dal termine la Spal, vincitrice ad Ancona, ha nove punti di vantaggio sul Pisa (bloccato dal Pontedera) e a questo punto può già iniziare a preparare la grande festa. Gli estensi si impongono al Del Conero con grande maturità: Zigoni e Schiavon, tra il 18' e il 25', firmano le reti che valgono il doppio vantaggio, ma i dorici non ci stanno e prima dell'intervallo dimezzano lo score con una zuccata di Radi. Nel secondo tempo, poi, i padroni di casa gettano alle ortiche il 2-2 quando Cognigni si fa parare un calcio di rigore: è l'anno della Spal, non c'è molto da aggiungere.

L'Aquila-Robur Siena 1-2
La crisi dell'Aquila continua, l'esordio di mister Modica sulla panchina abruzzese coincide con una sconfitta carica di rimpianti: nonostante una prestazione gagliarda i rossoblu devono inchinarsi ad una Robur Siena cinica e rimangono così incagliati alla zona retrocessione. Burrai sblocca il punteggio dopo pochi minuti su calcio di rigore, poi al 14' i senesi firmano il raddoppio con un gollonzo incredibile di Pellegrini (cross innocuo che si infila in rete beffando il colpevole Scotti). Sotto 0-2, i locali alzano i ritmi e solo le parate di Montipò tengono a galla i toscani: nella ripresa L'Aquila accorcia le distanze con un rigore di Sandomenico, ma la Robur resiste fino alla fine.

Pisa-Pontedera 1-1
Finisce qui il sogno del Pisa di conquistare la promozione diretta in serie B: il pareggio contro il Pontedera, combinato al successo della Spal, spedisce i nerazzurri a -9 dalla vetta e al momento solo gli scontri diretti vinti tengono a galla l'undici di Gattuso. All'Arena Garibaldi è un match bloccato, gli ospiti riescono a tessere una tela micidiale e non concedono spazi: sullo 0-0 il Pisa chiede un rigore per fallo ai danni di Varela e mister Gattuso viene espulso per proteste, ma pochi minuti dopo Vettori gela il pubblico di casa con un perfetto colpo di testa. I padroni di casa pareggiano solo nel finale con un destro di Tabanelli: motivi per gioire, tuttavia, non ce ne sono.

Teramo-Lucchese 3-0
Il Teramo torna al successo, dopo che nelle ultime sette giornate aveva pareggiato ben sei volte: gli aprutini spazzano via la Lucchese (3-0 il punteggio) e consolidano l'ottavo posto, mentre i toscani (a secco di vittorie da quasi due mesi) restano vicini alla zona playout. Il match è già deciso alla mezz'ora, Teramo avanti di due reti grazie a Cruciani (zampata in mischia) e a Petrella, che dapprima colpisce il palo e poi ribadisce in rete. Gli ospiti non riescono ad entrare in partita e ad inizio ripresa subiscono il tris: è Di Paolantonio a fare gol, con un preciso diagonale sugli sviluppi di una ripartenza. Giornata da dimenticare per i toscani.

Tuttocuoio-Prato 0-0
Giornata interlocutoria per Tuttocuoio e Prato, lo 0-0 del Mannucci è un risultato che non modifica di tanto le cose in ottica salvezza: di sicuro il punto fa più comodo ai neroverdi, mentre i lanieri restano legati alla zona retrocessione (anche se là in fondo è tutto aperto, ci sono ben sette formazioni racchiuse in cinque punti). Primo tempo senza occasioni importanti, la ripresa offre qualche spunto in più: Shekiladze colpisce un palo esterno, poi è Giovinco a seminare il panico in area avversaria mentre il Prato, pericoloso solo in avvio con Moncini, bada a non prenderle e preferisce accontentarsi del pareggio a reti bianche.

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