Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone B (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Sabato 10 ottobre
Santarcangelo-Robur Siena 1-1
Un pareggio annunciato, almeno dando un occhio alle statistiche: Santarcangelo e Siena chiudono sull'1-1, risultato che permette ad entrambe di allungare il periodo di imbattibilità. Nel primo tempo i romagnoli si fanno preferire e già al 13' rompono il ghiaccio con Guidone, abile a scattare sul filo del fuorigioco e infilare Montipò: la Robur, tuttavia, ha degli assi nella manica e nella ripresa Mendicino, entrato da pochi minuti, riporta la gara in parità con una conclusione volante su cross di Bastoni.
Pistoiese-Lucchese 1-0
Seconda affermazione consecutiva per la Pistoiese: gli arancioni vincono 1-0 il derby con la Lucchese e si allontanano dunque dalla zona playout. Successo meritato per gli uomini di Alvini, che addirittura sprecano molte occasioni per arrotondare: a dire il vero il primo tempo è brutto, pioggia e vento infastidiscono i giocatori ma al 58' Sinigaglia, su corner di Mungo, la prende di testa e segna. Al 78' i padroni di casa potrebbero raddoppiare su rigore, ma dal dischetto Di Bari si fa ipnotizzare da Di Masi: passano due minuti e Sinigaglia colpisce la traversa con un gran destro, la Lucchese resta in partita senza però trovare la rete del pareggio.
L'Aquila-Savona 0-1
Ride il Savona, che centra al Fattori di L'Aquila la prima vittoria stagionale e riduce ulteriormente la penalizzazione in classifica, mentre gli abruzzesi incappano nel quarto scivolone consecutivo: parlare di crisi non è inappropriato. I liguri pescano subito il gol vittoria: al 7' Virdis (ex di giornata) raccoglie una respinta di Zandrini su tiro di Gagliardi e insacca. I padroni di casa rimangono in dieci al 37' a causa dell'espulsione di Anderson (fallo da ultimo uomo): l'episodio aiuta gli ospiti, che nella ripresa colpiscono anche un palo clamoroso con Cocuzza.
Teramo-Lupa Roma 3-0
Al Teramo bastano nove minuti per spazzare via una Lupa Roma troppo fragile: 3-0 a favore dei padroni di casa, che riprendono a marciare dopo la sconfitta con il Tuttocuoio. La prima frazione di gioco scorre via senza sussulti, poi ad inizio secondo tempo gli aprutini aprono il fuoco: Petrella, entrato da poco, sblocca il punteggio con un pregevole pallonetto e poi firma il raddoppio al termine di una splendida azione personale. La Lupa Roma non ha nemmeno il tempo di riprendersi, perchè Moreo piazza il tris sfruttando un pasticcio difensivo: quinto ko in sei giornate per i capitolini, sempre più in fondo alla classifica (senza contare le penalizzazioni altrui).
Pisa-Tuttocuoio 1-0
Il Pisa formato Arena Garibaldi è infallibile: terza vittoria su tre per gli uomini di Gattuso, che pur soffrendo piegano un robusto Tuttocuoio. La partita scorre sui binari dell'equilibrio, nei primi quarantacinque minuti non succede granchè ma al 56' Varela, appena entrato, dà la spallata decisiva con un perfetto sinistro rasoterra dal limite dell'area. Gli ospiti cercano di reagire, Colombo si vede annullare un gol per fuorigioco e nel finale è Bacci a dover mettere una pezza: alla fine è Gattuso a ridere, mentre a Lucarelli restano solo le pacche sulle spalle.
Ancona-Maceratese 1-1
Quante emozioni al Del Conero, sotto una pioggia battente Ancona e Maceratese chiudono sull'1-1 ma ai padroni di casa resta il rammarico per non aver saputo gestire il vantaggio fino allo scadere. Nel primo tempo i dorici sfiorano il gol con Lombardi, poi al 53' fanno centro con Casiraghi (lesto a ribattere in rete una respinta di Forte su Bussi, gli ospiti protestano per un presunto fuorigioco dello stesso Bussi): i locali, nonostante l'espulsione di Mallus, sembrano in grado di resistere, ma la Maceratese diventa padrona del campo e nel finale trova il meritato pareggio con Kouko, su assist di Fioretti.
Arezzo-Carrarese 1-4
La ormai celebre sfuriata di Ezio Capuano non scuote l'Arezzo, che contro la Carrarese si sfalda e cede 4-1. Il risultato è tuttavia bugiardo: nel primo tempo, infatti, è il portiere dei marmiferi Lagomarsini il migliore in campo, l'estremo difensore dei gialloblù nega il gol a Defendi e Tremolada, ma la partita cambia al 58' quando Millesi commette fallo da rigore e viene espulso. Erpen, ex Arezzo, è perfetto dal dischetto: gli amaranto si spengono e così Giasy cala il bis. Mariani riaccende le speranze aretine al 79', ma è solo un'illusione perchè nel finale la Carrarese dilaga con Giasy e Gnahorè: l'Arezzo chiude addirittura in nove, dopo il rosso a Vinci. Chissà cosa dirà Capuano ai suoi ragazzi.
Pontedera-Rimini 6-0
Commentare un 6-0 ha poco senso, il Pontedera ha vita facile contro un Rimini inesistente e si prende i tre punti in assoluta scioltezza. Serata da incubo per i romagnoli, ora la panchina di mister Pane è in serio pericolo: la sua squadra offre una prestazione sconcertante, dopo sette minuti è già sotto 2-0 (Cesaretti-Vettori) e da li in avanti è un vero e proprio calvario. I toscani non credono ai loro occhi, giocano sul velluto e perforano la porta avversaria altre quattro volte (Cesaretti, doppietta di Scappini e Gavoci). Risultato mai in discussione, il Rimini infila il secondo ko consecutivo.
Prato-Spal 0-0
E' il Prato la prima squadra in grado di bloccare la capolista Spal: dopo cinque vittorie di fila gli estensi devono accontentarsi dello 0-0 al Lungobisenzio, ma rimangono saldamente in testa alla graduatoria. La partita non è spettacolare, i lanieri sono bravissimi a imbrigliare i ferraresi e così sono poche le occasioni da gol: nel primo tempo ci prova Di Quinzio dalla distanza, poi nella ripresa è Zigoni a cercare la via del gol (bravo Rossi a smanacciare in corner) ma i toscani vanno ad un passo dal colpaccio con Chiricò, la sua conclusione a giro è destinata nel sette ma Branduani vola e mette in angolo.
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