Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Sabato 28 novembre
Lupa Castelli-Catania 1-2
Pur con qualche sofferenza di troppo, il Catania piega 2-1 la cenerentola Lupa Castelli Romani e ritrova un successo che mancava da più di un mese (quarto ko di fila invece per i capitolini). La formazione di Pancaro domina in lungo e in largo, ma è poco precisa sottoporta ed esalta le doti di Secco (il quale compie diverse parate importanti): occasioni per Rossetti e Scarsella (traversa), poi al 45' Calil trasforma il rigore concesso per fallo di De Gol su Calderini. Sembra tutto in discesa per gli etnei, ma la Lupa pareggia al 62' con un tiro angolato di Siclari: il Catania non si scompone, torna a macinare gioco e nel finale trova la fiammata vincente con un destro al volo di Calil su traversone di Nunzella.
Benevento-Cosenza 0-0
Difficile, difficilissimo segnare al Cosenza: lo scopre sulla propria pelle anche il Benevento, che davanti al suo pubblico non va oltre lo 0-0. Match di alta classifica al Vigorito, la partita è per certi versi gradevole ma le reti rimangono bianche: merito dei silani, che ancora una volta si dimostrano organizzati e solidi. Ospiti vicini al gol in avvio con Statella e Criaco (clamoroso errore da pochi passi), poi il Benevento si sveglia e al quarto d'ora colpisce un palo con Marotta. Nel finale di tempo Di Molfetta riesce a calciare sul fondo a porta vuota, un errore gravissimo: il Cosenza tira un sospiro di sollievo e nella ripresa alza un muro che i sanniti non riescono a sfondare. Per i calabresi un solo ko nelle ultime dieci gare, mentre i giallorossi infilano il terzo pari di fila.
Paganese-Catanzaro 1-2
Pomeriggio di gioia incontenibile per il Catanzaro, che firma sul campo della Paganese la quarta vittoria consecutiva: finisce 2-1 al Torre, i calabresi chiudono addirittura in nove (espulsi Bernardi e Moi) ma conquistano una affermazione di grande carattere. Per la Paganese si tratta invece del secondo ko tra le mura amiche, uno scivolone che ha del clamoroso: il Catanzaro, infatti, passa a condurre con una splendida rovesciata di Agnello che lascia di sale Marruocco, ma Cunzi riporta il match in parità prima dell'intervallo. Quando il Catanzaro resta in inferiorità numerica gli azzurrostellati attaccano a pieno organico, ma al 73' si offrono al contropiede avversario e subiscono la rete di Razzitti.
Melfi-Matera 2-2
Inizia con parecchi rimpianti l'avventura di Ugolotti sulla panchina del Melfi: i gialloverdi, in vantaggio 2-0 sul Matera, si fanno infatti rimontare e devono accontentarsi del 2-2. Avvio importante dei padroni di casa, che già al 19' sbloccano il punteggio grazie a un rigore di Herrera: è lo stesso Herrera a raddoppiare poco prima dell'intervallo, direttamente su calcio di punizione. Il Matera, tuttavia, non ha alcuna intenzione di perdere questo derby lucano e nella ripresa raddrizza la situazione: al 57' Iannini riapre la contesa su rigore, poi al 70' Armellino rimette in pista la squadra ospite con un siluro imprendibile.
Domenica 29 novembre
Akragas-Lecce 1-3
Il Lecce fa sul serio: il 3-1 in casa dell'Akragas fa volare i salentini in zona playoff e a questo punto non è più folle credere nella promozione in serie B. Anche in Sicilia gli uomini di Braglia vincono dando una grande dimostrazione di forza: dopo aver rischiato qualcosa in avvio, i giallorossi sbloccano il punteggio con una bella scivolata di Moscardelli su assist di Surraco, poi lo stesso Moscardelli serve a Curiale il pallone del 2-0. L'Akragas in ogni caso non gioca male, al 65' torna in partita con Savanarola ma nel finale gli ospiti calano il tris con un rigore di Diop (fallo di Aloi, che viene anche espulso): per Legrottaglie, tecnico del gigante, il momento è a dir poco critico.
Fidelis Andria-Martina Franca 2-0
La Fidelis Andria riassapora il gusto della vittoria dopo tre pareggi consecutivi: 2-0 al Martina Franca, che dunque torna subito sulla terra dopo la grande affermazione sull’Akragas. Decide l’incontro una doppietta di Onescu, il quale apre le marcature al 3’ ribattendo in rete una corta respinta di Viotti e poi chiude i conti al 92’ al termine di un contropiede perfetto: in mezzo accade ben poco, la presenza in attacco degli ospiti è sterile per cui la Fidelis può amministrare il punteggio senza troppe preoccupazioni. Quinto successo in campionato per gli andriesi, mentre il Martina Franca rimane penultimo.
Messina-Juve Stabia 0-0
Poche emozioni e nessuna rete al San Filippo: Messina e Juve Stabia concludono con un pareggio a reti bianche, per le vespe si tratta della quarta x consecutiva mentre i peloritani infilano il terzo pari nelle ultime quattro giornate e subiscono così il sorpasso del Lecce. Ritmi bassi, nel primo tempo le uniche occasioni di rilievo capitano a Giorgione (tiro alle stelle da buona posizione), a Nicastro (bravissimo Berardi) e a Burzigotti (Polito attento): nella ripresa i padroni di casa provano a spingere, ma la difesa stabiese resiste fino alla fine e lo score non cambia.
Monopoli-Ischia 2-0
Dopo sei risultati utili consecutivi crolla l'Ischia: al Veneziani il Monopoli vince 2-0 e si porta a quota 17 punti in classifica, agganciando il Catanzaro all'ottavo posto della graduatoria. Succede tutto all'inizio e alla fine: dopo tre minuti di gioco è Pinto ad andare a segno grazie ad un calcio di rigore concesso per un fallo di mano, mentre al 93' è Gambino a firmare il sigillo finale. In ogni caso nel corso dell'incontro i padroni di casa hanno legittimato la vittoria: prima Croce si fa parare un rigore da Iuliano, poi lo stesso Gambino centra una traversa in avvio di ripresa. Ischitani fermi a 13 punti, ripresi dal Matera.
Lunedì 30 novembre
ore 20: Foggia-Casertana
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