Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Sabato 9 gennaio
Ischia-Cosenza 1-2
La pausa natalizia non ha arrugginito il Cosenza: i silani vincono 2-1 ad Ischia e si confermano in zona playoff, mentre gli isolani infilano il quarto ko nelle ultime cinque giornate. Eppure sono i padroni di casa a fare la partita, sullo 0-0 Raimondi sbaglia addirittura un rigore mentre al 45' è Tedeschi a portare avanti gli ospiti sugli sviluppi di un corner. L'1-1 lo firma Porcino, dopo che al 49' Kanoute aveva anche colpito un palo: l'Ischia c'è, ma nel finale Arrigoni fa esultare il Cosenza con una magistrale punizione.
Fidelis Andria-Catania 0-0
Zero gol e pochissime emozioni tra Fidelis Andria e Catania: il pareggio, fondamentalmente, non serve a nessuno e così gli etnei non festeggiano come vorrebbero la riduzione della penalizzazione in classifica. Andria vicina al gol in avvio con Grandolfo, gli ospiti replicano con Russotto e Scarsella: con il passare dei minuti la formazione di Pancaro aumenta i ritmi, nel finale Plasmati colpisce un palo clamoroso mentre al 90' la rete di Calil viene annullata per fuorigioco. Per la Fidelis è comunque un buon punto.
Melfi-Catanzaro 2-0
Si interrompe a Melfi la striscia di risultati utili consecutivi del Catanzaro (sette): i calabresi perdono 2-0, un risultato che consente ai lucani di tornare a respirare (ora la salvezza diretta è li dietro l'angolo). Il match inizia e Masini rompe subito gli indugi con una girata chirurgica (il classico gol dell'ex): il Catanzaro non ci sta, Moi costringe Santurro al miracolo e poi Maita prende un palo esterno, ma nella ripresa Soumarè raddoppia con una splendida giocata personale, chiusa con un destro felpato.
Benevento-Akragas 1-0
Il massimo risultato con il minimo sforzo: il Benevento regola 1-0 un comunque buon Akragas, centra l'ottava affermazione in campionato e rimane agganciato alla zona playoff (i siciliani, invece, sono in caduta libera). Ci sono molte occasioni interessanti, anche se di palle gol concrete se ne vedono poche: l'Akragas se la gioca senza paura, ma al 44' va sotto quando De Falco gonfia la rete avversaria con un siluro da fuori area. Ripresa molto simile alla prima frazione di gioco: i sanniti controllano.
Messina-Martina Franca 3-0
Tutto facile per il Messina, che liquida 3-0 un troppo fragile Martina Franca: i peloritani, che non vincevano dal 7 novembre, tornano a respirare il profumo dei playoff mentre per i pugliesi si fa sempre più dura. Gara già in ghiaccio al 28', grazie alla sontuosa doppietta di Gustavo (due reti spettacolari, la prima su calcio di punizione): gli ospiti cercano di non abbattersi, ma rischiano ancora e nel finale incassano anche la terza rete (bella conclusione dalla distanza di Tavares, al rientro dopo un lungo infortunio).
Domenica 10 gennaio
Foggia-Juve Stabia 1-1
Prosegue l'imbattibiltà della Juve Stabia, capace di uscire indenne anche dalla tana del Foggia: allo Zaccheria finisce 1-1, i rossoneri perdono così una buona occasione per mettere pressione alla Casertana mentre gli stabiesi tengono a distanza la zona retrocessione. Succede tutto nel primo tempo: la Juve Stabia sblocca il punteggio con una staffilata di Nicastro che si infila all'incrocio, il Foggia reagisce e Iemmello (che prima si era divorato un paio di occasioni) pareggia di testa su cross di Sarno. Tanta tensione in campo, nella ripresa il Foggia inserisce tutti i suoi uomini offensivi ma ma la retroguardia ospite non cede.
Lupa Castelli Romani-Lecce 1-1
Clamoroso passo falso del Lecce, contro il fanalino di coda Lupa Castelli Romani: a Rieti finisce 1-1, i salentini sprecano così una clamorosa occasione per sorpassare il Foggia. La differenza in classifica tra le due è evidente, ma in campo c'è grande equilibrio: primo tempo senza sussulti, ma nella ripresa i giallorossi sbloccano il punteggio con un tocco fortunoso di Caturano su corner dalla sinistra: sembra l'ennesimo successo di cinismo, ma all'87' Mastropietro trova la conclusione vincente che fulmina Perucchini.
Monopoli-Matera 0-2
E' un Matera inarrestabile: quarta affermazione consecutiva per gli uomini di Padalino, capaci di espugnare anche il Veneziani di Monopoli (2-0 il finale). Sembra incredibile, ma i lucani (che a inizio stagione arrancavano in fondo al gruppo) possono iniziare a sognare la zona playoff: merito di una solidità trovata in corso d'opera, in Puglia gli ospiti comandano il match fin dalle prime battute e Pisseri deve mettere diverse pezze. Letizia rompe gli indugi al 41', su cross di Carretta: è lo stesso Carretta a firmare il 2-0 direttamente su calcio di punizione, Pisseri (decisivo poco prima su Iannini) non ci arriva. Monopoli mai pericoloso.
Lunedì 11 gennaio
Paganese-Casertana 2-2
Il girone d'andata del girone C si chiude con uno spettacolare pareggio per 2-2 fra Paganese e Casertana che permette a questi ultimi di consolidare il primo posto in classifica con 34 punti, a +2 sul Foggia, e di laurearsi così campioni d'inverno. La Paganese sale invece a 18 punti e resta appena sopra la zona playout anche se il momento non è dei migliori visto che la vittoria manca da 4 gare. Il match vede partire meglio la Casertana che al 20' passa con De Angelis; in avvio di ripresa la Paganese pareggia con Guerri ma all'81' lo stesso Guerri si fa espellere per un brutto fallo su Mancosu. Gli ospiti approfittano dell'uomo in più e tornano davanti con Matute all'87' ma al 90' i ragazzi di Grassadonia trovano il pari con Caccavallo che si conquista e trasforma un calcio di rigore.
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