Sabato 23 gennaio
Melfi-Casertana 0-1
Primo successo del 2016 per la Casertana, che ottiene a Melfi tre punti preziosissimi: i falchetti soffrono la manovra dei padroni di casa, ma chiudono 1-0 e mantengono così il comando della classifica. La rete decisiva arriva al 33’, quando De Angelis colpisce di testa sul traversone di Mangiacasale e fa centro: i lucani sfiorano il gol a loro volta con Masini e Longo, poi al 69’ colpiscono un palo clamoroso con Cason (sugli sviluppi di un calcio piazzato). Al Melfi non basta il cuore: la squadra di Ugolotti rimane in zona playout.
Monopoli-Akragas 0-1
Allenatore nuovo, vita nuova per l’Akragas: la prima di Rigoli, subentrato a Legrottaglie, coincide con una vittoria importantissima in casa del Monopoli, al Veneziani finisce 1-0 e per i siciliani si tratta del ritorno al successo dopo ben undici giornate. L'affermazione del gigante è meritata, nel primo tempo gli ospiti creano molto e solo le parate di Pisseri tengono a galla i biancoverdi: al 54’, tuttavia, l’estremo difensore locale deve capitolare sulla conclusione volante di Di Piazza (cross di Madonia). La reazione del Monopoli è fiacca, Vono non deve mai fare straordinari.
Cosenza-Catania 1-1
Match incredibile al San Vito, con il Catania che mette in mostra un cuore enorme e trova il pareggio nonostante l'inferiorità numerica: il Cosenza non va oltre l'1-1 con la formazione etnea. Con questo pareggio i lupi della Sila si portano a quota 31 in classifica (con una partita da recuperare), portandosi a -7 dalla Casertana capoclassifica. A conti fatti per i ragazzi di Pancaro è un punto guadagnato: sono 20 quelli raccolti finora. La gara: a mezz'ora dal termine l'episodio chiave, con Pelagatti che commette fallo in area su Vutov, provoca rigore per il Cosenza e si becca il cartellino rosso. Dal dischetto lo stesso Vutov non sbaglia. Per l'1-1 serve la magia di Plasmati ad una manciata di minuti dal termine che fa impazzire i rossazzurri.
Domenica 24 gennaio
Ischia-Messina 0-0
Zero gol e emozioni con il contagocce allo stadio Mazzella: Ischia e Messina chiudono sullo 0-0, un punteggio che tutto sommato può stare bene ad entrambe. In avvio di gara gli isolani sprecano un'occasione incredibile con Porcino, il quale calcia alto da pochi passi, poi è Tavares a impegnare Iuliano: palla gol anche per Gustavo, la rete sembra nell'aria invece la ripresa è molto più soporifera ed accade poco. Solo una palla gol, quando Iuliano devia in angolo il bolide di Gustavo.
Catanzaro-Foggia 0-3
Prova di forza del Foggia, che sul difficile campo del Catanzaro si prende un successo di grande autorità: termina 3-0 al Ceravolo, i rossoneri tengono il passo della capolista Casertana mentre le aquile calabresi infilano il secondo ko nelle ultime tre partite. Foggia in vantaggio al 30' con un tocco di Sarno da pochi passi, dopo un'azione confusa in area di rigore: il match diventa nervoso, vengono espulsi Bernardi e Floriano a causa di due colpi proibiti, ma i pugliesi sono troppo forti e nella ripresa arrotondano con Agnelli (su rigore) e con Sarno, il quale mette il punto esclamativo nel finale.
Paganese-Martina Franca 3-1
La Paganese ritrova una vittoria che mancava da tempo (3-1 ai danni del Martina Franca) e tira un bel sospiro di sollievo in ottica salvezza: gara molto concreta degli azzurrostellati, mentre i pugliesi infilano il quinto ko di fila e precipitano nei bassifondi. Sono proprio gli ospiti a passare in vantaggio con una zampata del neoacquisto Ciotola, ma in due minuti i padroni di casa ribaltano tutto con Caccavallo (rigore) e con Palmiero, alla sua prima marcatura nei professionisti. In avvio di ripresa c'è un altro penalty per la Paganese, trasformato ancora da Caccavallo: è l'episodio che chiude la partita.
Benevento-Lupa Castelli Romani 1-0
Gara più difficile del previsto per il Benevento, ma i tre punti arrivano lo stesso: contro una Lupa Castelli Romani per nulla arrendevole i sanniti vincono 1-0 di misura, trovando la rete decisiva a quattro minuti dal 90'. La formazione di Auteri trova davanti a sè un muro e fa molta fatica a rendersi propositiva: nel primo tempo sono addirittura i capitolini a sfiorare il vantaggio con Morbidelli (conclusione alta da ottima posizione), poi nella ripresa i padroni di casa aumentano l'intensità e all'86' Mazzeo insacca su assist di Angiulli. Vittoria di platino per i giallorossi, che mantengono il terzo posto in classifica.
Lecce-Juve Stabia 2-0
Lecce cinico e spietato, contro una Juve Stabia che non perdeva da una vita (precisamente dall'11 ottobre): al Via del Mare finisce 2-0, i salentini restano così in scia al trio di testa composto da Casertana, Foggia e Benevento. Un gol per tempo per i giallorossi: Surraco sblocca il punteggio al 20' con un tiro potente su assist di Doumbia, poi Moscardelli colpisce anche un palo mentre nella ripresa è Cosenza a spegnere le speranze stabiesi con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner. Le vespe non pungono a sufficienza: occasione ghiotta per Gomez ad inizio ripresa, ma è l'unico lampo di una serata priva di elettricità.
Lunedì 25 gennaio
Matera-Fidelis Andria 0-0
Un miracolo di Poluzzi sul tiro di Ingrosso a botta sicura permette alla Fidelis Andria di conquistare un punto al "Franco Salerno". Termina a reti bianche il posticipo della 19a giornata del gruppo C. Un punto a testa che soddisfa soprattutto i il Matera, che si avvicinano sempre più alla zona playoff, grazie ai 29 punti fin qui conquistati. Occasione persa, invece, per i pugliesi che restano all'ottavo posto a quota 25 e che allungano a quattro la striscia di partite senza successi.
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