Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Sabato 5 settembre
Paganese-Foggia 2-1
Ottimo inizio di campionato per la Paganese, che conquista i primi tre punti della sua stagione: al Torre gli azzurrostellati s'impongono 2-1 sul Foggia. Ad aprire le danze è il mancino di Caccavallo ad un minuto dall'intervallo, mentre al 78' ci pensa Deli a mettere la partita in ghiaccio. Quando tutto sembrava finito è stato un gran colpo di sinistro di Sarno a rianimare i ragazzi di De Zerbi e a riaprire il match: ma la rete rossonera arriva troppo tardi.
Domenica 6 settembre
Catanzaro-Casertana 0-1
Blitz della Casertana a Catanzaro, ai falchetti basta un gol di De Angelis dopo appena tre minuti per espugnare lo stadio Ceravolo (0-1 il finale): per i campani si tratta di una vittoria che alimenta le speranze di una stagione importante, mentre i giallorossi devono voltare pagina e pensare ai prossimi impegni. Al 3' De Angelis, come detto, gonfia la rete avversaria con un diagonale chirurgico: la Casertana domina e sfiora più volte il raddoppio (occasione clamorosa per Diakitè), poi nella ripresa i calabresi aumentano i ritmi senza però trovare il pareggio.
Cosenza-Martina Franca 1-0
Vittoria di rigore per il Cosenza, all'esordio in campionato contro l'ostico Martina Franca: la squadra rossoblù fa molta fatica a sfondare il muro ospite e solo un penalty nel finale fa volare l'undici di mister Roselli. Primo tempo noioso, i calabresi si rendono pericolosi con una punizione di Arrigoni ma l'equilibrio non si spezza: all'85', tuttavia, Corsi di conquista un rigore (fallo di Curcio, che viene espulso) e dal dischetto La Mantia fa esplodere gli oltre duemila spettatori sugli spalti.
Ischia-Lupa Castelli 1-0
Tre punti importantissimi per l'Ischia, che piega 1-0 la Lupa Castelli Romani in un match molto delicato in ottica salvezza. Il gol partita arriva dopo appena dieci minuti, quando Fall fa centro di testa su cross di Armeno: gli isolani premono ancora alla ricerca della rete della sicurezza, ma la Lupa reagisce e prima dell'intervallo scheggia la traversa con un colpo di testa di Scardina. La ripresa è favorevole agli ospiti, i quali attaccano a più riprese denotando tuttavia una certa imprecisione. Esordio nei professionisti sfortunato per la squadra di Galluzzo.
Matera-Akragas 1-0
Clamoroso al XXI Settembre di Matera: i padroni di casa battono l'Akragas 1-0, questa non è una sorpresa considerando i valori in campo ma l'epilogo di questo match è a dir poco incredibile. I siciliani, neopromossi in Lega Pro, giocano una partita perfetta al cospetto di una delle formazioni più quotate nel girone, ma fanno harakiri proprio quando il pareggio sembrava raggiunto. Succede tutto al 91', Maurantonio (fino a li perfetto, ottime parate nel primo tempo) compie un pasticcio sulla punizione di Gammone da sinistra e si fa scavalcare dalla palla. Matera fortunato, gioia incontenibile per i tifosi.
Melfi-Juve Stabia 2-0
E' incredibile quello che accade allo stadio Valerio di Melfi: i padroni di casa, opposti alla ben più quotata Juve Stabia, giocano una partita di grande sostanza e pur soffrendo ottengono una vittoria per 2-0 che vale oro. Grande rabbia in casa stabiese, per una sconfitta che poteva essere evitata: Santurro miracoloso su Arcidiacono nel primo tempo, poi Ripa spreca una buona occasione ma il Melfi attacca appena ne ha l'opportunità. Gli ospiti insistono ma sbattono contro il muro lucano, poi al 60' il difensore centrale Cason segna di testa sugli sviluppi di un corner: Santurro compie un'altra parata incredibile su Nicastro, poi all'81' Cason è ancora il più bravo di tutti su calcio d'angolo e indovina la seconda zuccata vincente.
Lecce-Fidelis Andria 1-3
Colpaccio della Fidelis Andria al Via del Mare di Lecce, gli ospiti vincono 3-1 l'atteso derby e festeggiano il loro ritorno in Lega Pro in modo strepitoso. Serata da dimenticare per i salentini, che già al 6' si trovano sotto: bel cross dalla sinistra, Onescu viene lasciato solo e fa gol con un bel destro al volo sotto la traversa. Gli oltre 12.000 tifosi giallorossi non credono ai loro occhi e al 26' Grandolfo firma il raddoppio con un sinistro rasoterra: nella ripresa la squadra di Asta prova a scuotersi e torna a sperare con il solito Moscardelli (zuccata su cross di Liviero), ma nel finale il rigore di Strambelli mette il punto esclamativo (l'esultanza degli andriesi scatena una rissa, sedata poco dopo).