Lega Pro 2015/2016, Girone C: la sintesi della 22a giornata

Pubblicato il 15 febbraio 2016 alle 20:30:26
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Sabato 13 febbraio

Lupa Castelli Romani-Fidelis Andria 0-3
Prima gioia del 2016 per la Fidelis Andria: la formazione pugliese espugna 3-0 il campo della Lupa Castelli Romani e riassapora dunque un successo che mancava addirittura da dicembre. Doveva essere un match equilibrato, invece gli ospiti ipotecano i tre punti nel primo tempo: Bangoura, all'8', porta in vantaggio i suoi e interrompe un'astinenza offensiva di ben 579 minuti, poi Tartaglia (sugli sviluppi di un corner) e Piccinni firmano le altre due reti. I capitolini, sempre più in fondo al gruppo, accusano il colpo e nella ripresa non hanno le forze di riaprire il match: la Lupa, per salvarsi, dovrà sperare in un miracolo.

Catania-Lecce 0-0
Finisce senza reti la sfida del Massimino tra Catania e Lecce. Un pareggio che non serve a nessuno: i salentini sprecano l'occasione di conquistare almeno momentaneamente la vetta solitaria della classifica, i siciliani non riescono ad allontanarsi dalla zona playout. La partita, anche se finita senza gol, ha regalato grandi emozioni soprattutto nella prima frazione con occasioni a raffica da una parte e dall'altra: a recriminare maggiormente è il Lecce che in avvio di gara ha sbagliato un rigore con Moscardelli. Lo stesso attaccante ha colpito anche una traversa.

Domenica 14 febbraio

Akragas-Ischia 2-0
L'Akragas ci ha preso gusto: quello contro l'Ischia è il quarto successo consecutivo, ma si tratta di un 2-0 bugiardo perché sono gli isolani a giocare meglio. Il match inizia con un'ora di ritardo a causa delle imperfette condizioni del terreno di gioco: bene gli ospiti in avvio (occasione per Gomes), ma al 28' i siciliani sbloccano il punteggio con un destro preciso di Di Piazza. L'Ischia non ci sta colpisce un palo con Kanoute ma prima dell'intervallo i locali raddoppiano con un rigore di Madonia: nella ripresa c'è solo l'Ischia, palle gol per Di Vicino e Gomes ma non è giornata.

Cosenza-Catanzaro 1-1
Un derby bellissimo, avvincente: finisce 1-1 tra Cosenza e Catanzaro, due squadre che onorano la gara nel migliore dei modi. Tante emozioni al San Vito: dopo 40 secondi Perina è miracoloso su Mancuso, poi il Cosenza colpisce un palo con Cavallaro ma il Catanzaro è sul pezzo e al 42' passa in vantaggio con un colpo di testa di Patti, su punizione scodellata da Maita. La reazione dei Silani è veemente: La Mantia, entrato al 51', ci mette cinque minuti a trovare la via del gol (colpo di testa su assist di Cavallaro). Altre occasioni, ma il pareggio è tutto sommato giusto.

Martina Franca-Monopoli 2-2
Martina Franca e Monopoli danno vita ad un match pazzo, ricco di emozioni: la sfida salvezza del Tursi si conclude 2-2, con i biancoverdi che acchiappano il pareggio al 94' con una conclusione di Lescano. Beffa incredibile per i padroni di casa, avanti già al 5' con Berardino: il momentaneo 1-1 lo firma Croce al 64' con una spettacolare rovesciata, ma al 66' Baclet viene dimenticato dalla difesa e fulmina Pisseri con il sinistro. Lo stesso Baclet viene espulso poco dopo e così il Monopoli prova il forcing disperato, che viene premiato allo scadere.

Messina-Paganese 2-2
C'è poca gente sugli spalti del San Filippo, ma il 2-2 tra Messina e Paganese avrebbe meritato una cornice migliore. Durante la gara, infatti, ne succedono di ogni: ospiti in vantaggio con un gran tiro al volo di Carcione, poi arriva l'1-1 di Barisic ad inizio ripresa (bel tiro a giro) ma al 55' gli azzurrostellati tornano a condurre con precisa incornata di Deli. Da qui in avanti è un delirio: Messina in dieci per l'espulsione di Baccolo, poi Esposito commette fallo da rigore e viene cacciato anche lui ma Tavares spara il penalty in curva. Il 2-2 arriva lo stesso al 78', grazie ad una grottesca autorete di Acampora (il quale era entrato appena un minuto prima).

Casertana-Juve Stabia 1-1
Pareggio che potrebbe costare molto caro alla Casertana: l'1-1 interno contro la Juve Stabia assomiglia ad un passo falso, che potrebbe favorire le fughe di Foggia e Benevento. Per le vespe, tuttavia, è un punto più che meritato: nel primo tempo l'undici di Zavettieri sfiora il vantaggio con Del Sante (Gragnaniello superlativo) poi nella ripresa ha il merito di non abbattersi quando i falchetti sbloccano il puinteggio con una zuccata di Bonifazi sugli sviluppi di un corner. E' Diop a timbrare l'1-1 con un delizioso pallonetto: lo stesso Diop spreca nel finale una buona chance.

Lunedì 15 febbraio

Benevento-Melfi 3-0
Il Benevento travolge con un rotondo 3-0 il Melfi e torna in vetta alla classifica in virtù del pari del Foggia. I giallorossi centrano il secondo successo di fila, il 12esimo in campionato. Allo stadio Vigorito apre le marcature Melara al 35' e poco dopo, al 43', raddoppia Cissè; poco dopo la mezz'ora della ripresa i padroni di casa restano in dieci per l'espulsione di Mucciante ma due minuti dopo trovano il tris con Mazzeo che chiude il discorso. La squadra di Auteri sale a 42 punti, uno in più del Foggia, mentre il Melfi resta terz'ultimo a quota 19 in piena zona playout.

Foggia-Matera 2-2
Il Foggia viene fermato sul pareggio in casa dal Matera e lascia la vetta della classifica al Benevento. I rossoneri, dopo il successo esterno sul campo del Melfi, partono forte e volano sul 2-0 con Arcidiacono e Iemmello ma prima dell'intervallo gli ospiti accorciano con Infantino e in avvio di ripresa arriva il 2-2 di capitan Iannini. Il finale è infuocato con l'espulsione di Carretta del Matera per doppio giallo e quella di Di Chiara del Foggia dopo il fischio finale per un colpo a Iannini. Il Foggia è ora secondo a 41 punti, uno in meno del Benevento, mentre il Matera è sesto a 33, a -7 dalla Casertana.