Lega Pro 2015/2016, Girone C: la sintesi della 25a giornata

Pubblicato il 7 marzo 2016 alle 22:05:04
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Sabato 5 marzo

Fidelis Andria-Foggia 3-0
Risultato clamoroso al Degli Ulivi: una Fidelis Andria formidabile disintegra 3-0 il Foggia, torna a vincere in casa dopo oltre due mesi e rifila agli avversari un ko durissimo da mandare giù. I rossoneri, in lotta per vincere il campionato cominciano bene e sfiorano il vantaggio con Sarno e Angelo, ma al 32' Bollino (un ex) si fa trovare pronto sul cross di De Vena e trova il colpo di testa che sblocca il risultato. Avanti di un gol, i padroni di casa si scatenano: al 74' Bisoli (figlio di Pierpaolo, tecnico del Perugia) va a segno con una gran conclusione dalla distanza, poi è Cianci a mettere il sigillo finale con un rasoterra perfetto.

Lupa Castelli Romani-Messina 0-1
Debuttare nel calcio italiano segnando un gol bellissimo, per giunta decisivo: si può chiedere di meglio? E' la storia di Filip Ionut, terzino del Messina che ha esordito proprio contro la Lupa Castelli Romani: a tre minuti dalla fine, il difensore trova un missile pazzesco da oltre venti metri che il portiere di casa non può neutralizzare e regala ai peloritani una vittoria fondamentale. Per i capitolini, invece, questa sconfitta può essere quella che affonda definitivamente le speranze di salvezza: già nel primo tempo la squadra di casa aveva sofferto, basti pensare al palo colpito da Giorgione.

Casertana-Ischia 2-0
Nessun problema per la Casertana, che regola 2-0 l'Ischia e mette dunque sotto pressione le avversarie per la vittoria del campionato (Benevento e Lecce su tutte). Il punteggio del Pinto potrebbe anche essere più largo, perché nel corso dei novanta minuti i falchetti colpiscono anche due legni (entrambi con Mancosu): l'Ischia non crea alcun pericolo alla porta locale, la Casertana sblocca il punteggio al 37' con un bolide di Matute e poi raddoppia in avvio di ripresa con Alfageme. Isolani (quarto match di fila senza segnare) sempre più bloccati in zona retrocessione.

Domenica 6 marzo

Martina Franca-Catania 1-0
Il debutto di Francesco Moriero sulla panchina del Catania è poco fortunato: gli etnei, nonostante la buona prestazione, perdono 1-0 a Martina Franca (terzo ko nelle ultime cinque gare) ed entrano così in zona retrocessione. I pugliesi, invece, infilano il secondo successo di fila: pur rimanendo penultimi, accorciano la classifica e tornano a sognare. La formazione di casa è brava a tenere a bada gli avversari e a piazzare la rete decisiva al 32', con un gran destro di Baclet. Gli ospiti attaccano ripetutamente, si vedono annullare un gol (Russotto) poi nel finale è Lupoli a sprecare: tutto inutile.

Juve Stabia-Akragas 3-1
Si interrompe al Menti di Castellammare la striscia di vittorie dell'Akragas: i siciliani si fanno battere 3-1 da una Juve Stabia pimpante ma per loro si tratta di un ko indolore. Tre punti d'oro, invece, per le vespe: la formazione di Zavettieri va sotto dopo appena tredici minuti (è Di Piazza a timbrare il cartellino), ma non si perde d'animo e ribalta tutto nella ripresa con le reti di Lisi, Del Sante e Nicastro. Il modo migliore per riscattare il ko di Cosenza: la Juve Stabia, tra l'altro, aveva sconfitto l'Akragas anche nel match di andata. Parlare di bestia nera, riferendosi al team siciliano, non è sbagliato.

Paganese-Monopoli 1-1
Un pareggio che, fondamentalmente, sta bene sia a Paganese che Monopoli (anche se nel finale i padroni di casa colpiscono un palo con Caccavallo). Termina 1-1 la sfida del Torre: i pugliesi, avanti di un gol fino a pochi minuti dal termine (rete di Gambino ad inizio ripresa sugli sviluppi di un corner) si fanno rimontare dalla rete di Vella, il quale insacca dopo un batti e ribatti in area. Il Monopoli, tuttavia, ha poco da recriminare perché prima del gol azzurrostellato Pisseri si era messo in luce diverse volte con le sue parate, inoltre nel primo tempo Carcione aveva colpito un palo clamoroso. Paganese tutto sommato sfortunata.

Lecce-Melfi 1-1
Che sorpresa al Via del Mare! Minuto 94', il Lecce trova l'ormai insperato pareggio con il Melfi: passo falso dei salentini che gettano alle ortiche l'occasione di prendersi la vetta solitaria della classifica. Il match va dunque in archivio con il punteggio di 1-1: apre Masini dopo soli nove minuti, quindi in prossimità dell'ultimo giro dell'orologio arrivato il definitivo pari di Caturano. Con questo risultato i ragazzi di Braglia (squalificato) salgono a quota 46, facendosi agganciare dalla Casertana e restando a -1 dal Benevento. E' invece un punto d'oro quello del Melfi che può così continuare a sperare di evitare i playout: la zona salvezza dista però ancora quattro lunghezze.

Catanzaro-Benevento 1-1

Ancora un pareggio per il Benevento: la capolista non approfitta dei passi falsi delle inseguitrici e mantiene aperto il discorso. Gli stregoni non vanno oltre l'1-1 sul campo del Catanzaro e si portano a quota 47 in classifica, conservando un punto di vantaggio su Casertana e Lecce. Per la formazione di Erra è un punto importante, ottenuto contro una rivale nettamente più attrezzata e capace di spazzare via le nubi dopo il brutto stop di Martina Franca. La classifica ora dice 27, +2 sulla zona playout e dunque sul Catania di Moriero.

Lunedì 7 marzo

Matera-Cosenza 1-0
Occasione persa per il Cosenza che nel posticipo della 25esima giornata del girone C di Lega Pro perde 1-0 allo stadio "XXI Settembre" contro il Matera. Con un successo i calabresi di Roselli avrebbero agguantato il Benevento in vetta e invece restano al quarto posto insieme al Foggia a 44 punti, a due lunghezze dal podio, e incappano nella seconda sconfitta nel 2016 in nove gare di campionato. Il Matera invece, grazie al gol nel primo tempo di Rolando, ritrova il successo dopo tre pareggi di fila e tiene vive le speranze di playoff: i lucani sono a quota 38 punti, a -8 dalla coppia Lecce-Casertana.

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