Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Sabato 24 ottobre
Akragas-Juve Stabia 0-2
La cura Zavettieri inizia a dare i primi frutti, il successo della Juve Stabia sul campo dell’Akragas è meritato: seconda vittoria per le vespe (dopo il 2-1 di Catanzaro della terza giornata), mentre il gigante perde una ghiotta occasione per volare in testa alla graduatoria. All’Esseneto gli stabiesi si impongono 2-0 grazie ad una doppietta di Polak: due reti in fotocopia, al 29’ il giocatore colpisce di testa su una punizione scodellata da Gatto mentre all’83’ concede il bis su punizione di Bombagi. I siciliani, pericolosi solo a tratti, chiudono in dieci a causa dell’espulsione di Leonetti.
Ischia-Casertana 0-0
Nemmeno la Casertana riesce a imporsi sul campo dell’Ischia: al Mazzella finisce 0-0, gli isolani si confermano dunque solidissimi tra le proprie mura (solo l’Akragas, per il momento, è riuscito ad espugnare l’impianto eschitano). La gara è molto nervosa, ma come da pronostici sono i falchetti ad avere le occasioni più interessanti: nel primo tempo, dopo una fiammata dell’Ischia con Armeno, ci provano Idda e Rajcic, poi nella ripresa la squadra di Romaniello alza ulteriormente i ritmi ma Iuliano nega il gol a De Angelis con una parata miracolosa. Poco altro da segnalare.
Melfi-Lecce 0-1
Da quando c’è Braglia sulla panchina del Lecce la squadra si è scoperta cinica e concreta: altra vittoria di platino per i salentini, che ottengono a Melfi il secondo 1-0 consecutivo. Vincere al Valerio non è mai facile, ma la formazione pugliese ci riesce con una prestazione di sudore e umiltà: dopo un buon inizio dei lucani, gli ospiti iniziano a prendere le contromisure e al 63’ trovano il jolly con Lepore (bravo a ricevere palla da Doumbia e a trafiggere il portiere con un diagonale perfetto). A quel punto il Lecce si chiude e cerca il raddoppio in contropiede: Curiale getta alle ortiche una buona occasione.
Messina-Lupa Castelli Romani 1-0
Ai tifosi del Messina tutto ciò non pare vero: i peloritani battono 1-0 la Lupa Castelli Romani, centrano la terza affermazione consecutiva ma soprattutto, complice il pareggio della Casertana, volano in testa alla classifica. La squadra di Di Napoli mostra per l’ennesima volta di avere personalità e carattere: contro una formazione ospite coperta i siciliani concedono poco, poi ad inizio ripresa trovano con Salvemini la giocata decisiva (l’esterno raccoglie la sfera dopo il palo di Cocuzza e ribadisce in rete). Capitolini vicini al pareggio in una solo occasione con Scardina: troppo poco per evitare il ko.
Monopoli-Paganese 0-1
Dopo oltre un mese la Paganese riscopre il dolce gusto della vittoria: gli azzurrostellati espugnano il Veneziani 1-0, grazie alla rete in avvio di Cicerelli. Al 24’ il giocatore dei campani, sul filtrante di Cunzi, anticipa il difensore in scivolata e deposita la palla in rete: Caccavallo spreca più tardi l’occasione del raddoppio, dal canto suo il gabbiano ha le polveri bagnate e nella ripresa rischia nuovamente di incassare il secondo gol. Successo più che meritato per la formazione di Grassadonia.
Benevento-Catanzaro 1-0
Contro un buon Catanzaro il Benevento svolge il compitino e, senza dannarsi più di tanto, si prende un successo importantissimo. La formazione di Auteri spinge poco nel primo tempo, poi nella ripresa cambia passo con Melara: al 55’ il giocatore dei sanniti penetra in area con un bel gioco di gambe e poi infilza Grandi con il mancino. Nel finale gli stregoni provano a chiuderla con De Falco (Grandi è attento), ma nel finale i calabresi sfiorano il pareggio con Ingretolli: Gori è provvidenziale a deviare sulla traversa la punizione dell’attaccante.
Foggia-Fidelis Andria 1-0
Terza vittoria consecutiva per il Foggia, la quarta nelle ultime cinque giornate: i rossoneri di De Zerbi, dopo un inizio di campionato zoppicante, non si fermano più e sconfiggono anche la Fidelis Andria, piegata al 94’ grazie al sigillo di Iemmello. Il primo tempo delude le aspettative dei tifosi e anche nella ripresa non succede moltissimo: alla Fidelis il pareggio allo Zaccheria starebbe bene, ma in pieno recupero Iemmello è puntuale sul traversone di Sainz-Maza e, con il petto, deposita nella porta sguarnita. Incontenibile la gioia del pubblico di casa, il Foggia è a soli due punti dalla vetta.
Domenica 25 ottobre
Catania-Martina Franca 3-2
Partita avvincente fra Catania e Martina Franca: girandola di gol e di emozioni, chiusasi sul 3-2 per i padroni di casa. Prova di forza per la formazione etnea, costretta a giocare in dieci da inizio ripresa e in grado di portare comunque a casa i tre punti: ora i rossazzurri si trovano a quota 8 in graduatoria, ma senza la penalizzazione iniziale si troverebbero al primo posto solitario. Match subito in discesa per i padroni di casa: al 12' Calil sblocca la gara, quindi al 23' ecco il 2-0 con Calderini. Sembra tutto facile, ma il rosso a Scarsella, con conseguente rigore realizzato da Baclet rimette in corsa il Martina. Lo stesso Baclet trova il pari, quindi a dieci minuti dal termine Russotto fa far festa ai suoi con un colpo di testa che vale il definitivo 3-2.
Cosenza-Matera 1-0
La marcia del Cosenza non si ferma, questa volta è il Matera a doversi inchinare ai silani: la truppa di Roselli soffre non poco, ma all’87’ trova con La Mantia la rete che vale i tre punti (grande azione di Statella e Vutov). Continua dunque l’incubo dei lucani, che non si schiodano dai bassifondi: mister Padalino ha di che mordersi le mani, la sua squadra gioca molto meglio e solo le parate di Perina (su Piccinni e Letizia) tengono a galla i calabresi. Il Matera prende anche un palo con Tomi, mentre l’unica occasione per il Cosenza (prima del gol) capita sui piedi di Raimondi.
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