Risultati, marcatori, classifica, tabellini e cronache di tutti gli incontri del Girone C (clicca sulla singola partita per il live testuale)
Sabato 31 ottobre
Lupa Castelli Romani-Akragas 1-1
Nessun vincitore a Rieti, la sfida delle neopromosse tra Lupa Castelli Romani e Akragas si chiude sull'1-1: pareggio giusto per quanto visto in campo, gli ospiti interpretano meglio la prima parte di gara ma la reazione dei capitolini è veemente. L'Akragas sblocca il match quasi subito, al 6' Zibert viene imbeccato da Salandria e la mette dentro: Madonia e Di Piazza sfiorano il raddoppio poco dopo, ma la Lupa resiste e nel secondo tempo cambia atteggiamento. Il gol del pari arriva al 79': Scrugli commette fallo da rigore e viene espulso, dagli undici metri Volpe non perdona.
Paganese-Cosenza 0-0
Pareggio ad occhiali al Torre, Paganese e Cosenza non vanno oltre lo 0-0: la partita è tutt'altro che noiosa, le occasioni da gol non mancano ma nessuna delle due la butta dentro. Emozioni fin dall'inizio, Cunzi sfiora il gol dopo pochi minuti ma i silani replicano con Tedeschi e Raimondi: la ripresa è ancora più scoppiettante, dapprima viene annullato un gol a La Mantia (fuorigioco dubbio) poi è Carcione a colpire incredibilmente l'incrocio dei pali. Non è finita: la Paganese spinge e Perina compie una parata straordinaria su Cunzi.
Martina Franca-Melfi 1-1
In pieno recupero, quando tutto sembrava perduto, il Martina Franca strappa un pareggio che potrebbe cambiare il destino della sua stagione: mastica amaro il Melfi, che dopo aver segnato al 3' con Herrera già pregustava una fondamentale vittoria in chiave salvezza. Allo stadio Tursi esce fuori uno scontro nervoso, ricco di ammonizioni (alla fine saranno ben otto): la posta in palio è altissima, ma il Martina non si dà per vinto e al 94' trova la rete dell'1-1 con Baclet.
Domenica 1 novembre
Casertana-Benevento 2-1
Vincere un derby è sempre importante, farlo contro una diretta concorrente per la promozione in serie B lo è ancora di più: va alla Casertana il big match contro il Benevento, i falchetti vincono 2-1 e staccano di tre lunghezze proprio i sanniti. Decisiva la doppietta di Maikol Negro, un ex del Benevento: ai giallorossi rimane solo tanto amaro in bocca. Sono gli ospiti a iniziare con il piede giusto (occasione per Mucciante), ma al 33' Negro sbuca sul secondo palo (gran cross di Tito) e insacca in spaccata. Prima dell'intervallo arriva il pareggio di Marotta, con una gran zuccata su traversone di Campagnacci. Il 2-1 arriva ad inizio ripresa, Negro calcia da fuori area e la mette all'incrocio dei pali: un gol splendido. Il match si innervosisce, vengono espulsi De Falco e Murolo, nel finale gli ospiti spingono e sfiorano il 2-2 con Marotta (super Gragnaniello).
Catanzaro-Matera 0-1
Inizia nel modo peggiore il legame tra il Catanzaro e il neomister Erra: i giallorossi perdono in casa contro il Matera e retrocedono così in ultima posizione, scavalcati proprio dai lucani (per mister Padalino si tratta invece della prima gioia da quando è subentrato a Dionigi). Si gioca in condizioni climatiche impossibili, piove e fa freddo al Ceravolo per cui le due squadre fanno parecchia fatica: la tensione, inoltre, si taglia con il coltello, nessuna delle due vuole perdere per cui gli spazi sono pochi. La rete che decide il match arriva poco prima dell'intervallo, Meola approfitta di una leggerezza difensiva e la butta dentro: nella ripresa gli ospiti sfiorano il raddoppio in contropiede, ma il tiro di Kurtisi viene salvato sulla linea da Moi.
Fidelis Andria-Ischia 1-2
Risultato clamoroso al Degli Ulivi, l'Ischia batte 2-1 in rimonta la Fidelis Andria e sale al quinto posto in classifica, agganciando Akragas e Cosenza. La rete che fa decollare gli ospiti la mette a segno il giovane Florio, eschitano doc e proveniente dal settore giovanile gialloblù: al 71', dopo che Mancino ha mancato lo specchio della porta, raccoglie il pallone e dal limite dell'area gonfia la rete dei pugliesi. Eppure sono i padroni di casa a giocare meglio e a passare in vantaggio nel primo tempo con Kristo (primo centro in Lega Pro per lui): la Fidelis ha la gara in mano, ma non la chiude e così l'Ischia pareggia al 60' con Kanoute. Poi, dieci minuti dopo, ecco il gol del sorpasso.
Foggia-Messina 2-0
Anche per il Messina arriva il momento della prima sconfitta in campionato: l'imbattibilità dei peloritani termina in casa del Foggia, la formazione di Di Napoli perde 2-0 e si fa scavalcare in testa dalla Casertana (il Foggia, invece, centra la quarta affermazione consecutiva e irrompe in zona playoff). Passano appena due minuti e i rossoneri spezzano l'equilibrio con Iemmello, bravo a correggere in rete la conclusione potente di Coletti: il Foggia spinge alla ricerca del bis e per poco non segna con una punizione di Sarno, mentre il Messina sfiora il pari con Gustavo. La rete che chiude la gara è di Gerbo, entrato da poco: splendido pallonetto, su cui Berardi può solo applaudire.
Juve Stabia-Catania 2-1
Epilogo pazzesco al Menti, la Juve Stabia batte infatti il Catania con una gemma in pieno recupero di Bombagi: è 2-1 per gli stabiesi, che infilano la seconda vittoria consecutiva, mentre gli etnei di Pancaro perdono ancora e rimangono fermi a quota otto. La partita è vibrante, le due squadre giocano senza paura ma sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio con Contessa (diagonale impeccabile): la risposta del Catania non si fa attendere, passano quattro minuti e Calil riequilibra tutto approfittando di uno svarione difensivo. Nel secondo tempo il Catania si affida a Calil nel tentativo di vincere, ma la Juve Stabia dapprima manca il gol con Russotto e poi lo trova al 95' con il destro al volo di Bombagi.
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