Domenica 23 ottobre
Lucchese-Prato 3-0
Terza vittoria nelle ultime quattro partite per la Lucchese di Galderisi che al Porta Elisa fa suo il derby contro il Prato imponendosi con un secco 3-0. Settima sconfitta stagionale, invece, per la formazione di Malotti che non riesce ad abbandonare l'ultimo posto in classifica. La partita prende una piega ben precisa già nel primo tempo quando Forte firma una doppietta che fa volare i rossoneri sul 2-0: l'attaccante sblocca il risultato al 12' con un bel sinistro e raddoppia al 40' di testa sugli sviluppi di un corner. All'87' una prodezza di Bruccini, a segno con un sinistro al volo dal limite dell'area, mette la parola fine al match.
Lupa Roma-Giana 0-0
Termina a reti bianche la sfida allo stadio Olindo Galli di Tivoli tra Lupa Roma e Giana Erminio, un pari a reti bianche maturato al termine di una partita avara di emozioni. Sfida condizionata dall'espulsione di Mancosu che ingenuamente lascia i padroni di casa in dieci uomini già al 36' rimediando due cartellini gialli. La Giana, però, non approfitta della superiorità numerica e si procura una sola grossa occasione da gol, fallita a inizio ripresa da Okyere che, tutto solo, si fa respingere la conclusione da Svedkauskas. Per entrambe le squadre si tratta del secondo pari consecutivo.
Olbia-Alessandria 1-4
Terza vittoria consecutiva, la nona in dieci giornate, per l'Alessandria di mister Braglia che sembra davvero intenzionata ad ammazzare il campionato. A Olbia i grigi vincono 4-1 dando l'ennesima dimostrazione di forza: giornata da dimenticare invece per i sardi che incassano la seconda sconfitta di fila dopo quella di settimana scorsa a Cremona. Subito in vantaggio al 7' con Branca, i piemontesi vengono raggiunti sul finire del primo tempo da Cossu ma nella ripresa si scatenano: Gonzalez firma una doppietta intervallata dal primo centro stagionale di Celjak.
Pro Piacenza-Viterbese 2-1
Tre punti pesantissimi per il Pro Piacenza che, dopo tre sconfitte consecutive, batte 2-1 in rimonta la Viterbese e festeggia il terzo successo stagionale. Per i laziali, invece, si tratta della prima sconfitta in campionato. E' proprio la squadra di Cornacchini a sbloccare il risultato al 32' con Diop, ma il vantaggio dura pochi minuti perché al 39' Rossini pareggia i conti. A inizio ripresa arriva la rete che decide il match e regala i tre punti alla squadra di Pea: lo firma Pesenti al minuto 53.
Renate-Pontedera 3-0
Torna alla vittoria il Renate che allo stadio Città di Meda travolge il Pontedera con un secco 3-0. Altra battuta stagionale per i toscani che insaccano la quinta sconfitta stagionale. Le Pantere sbloccano il risultato al 24' grazie a un gol di Marzeglia, poi nella ripresa arrivano le altre due reti: Palma firma il raddoppio al 51', poi al 93' è Napoli a chiudere il conto concretizzando un contropiede che l'aveva portato a tu per tu con Lori.
Pistoiese-Como 1-1
Partita ricca di emozioni allo stadio Melana dove Pistoiese e Como pareggiano 1-1. Pronti, via e i lariani sono già in vantaggio: merito di Chinellato che, 11 secondi dopo il calcio d'inizio, fulmina Feola con un gran destro. La replica dei toscani non si fa attendere e arriva al minuto 14 con Colombo che, sugli sviluppi di un corner, salta più in alto di tutti e trafigge Crispino con un gran colpo di testa. Nella ripresa è ancora la Pistoiese ad avere la più colossale palla gol per il 2-1 ma Gyasi si fa parare un calcio di rigore da Crispino al 58'. Con questo pareggio i lariani interrompono a quattro la striscia di vittorie consecutive e sprecano la chance di salire da soli al terzo posto. Per la Pistoiese quarta partita di fila senza vittoria (due pari e due ko).
Tuttocuoio-Cremonese 0-1
Soffertissima vittoria della Cremonese che risponde all'Alessandria e resta al secondo posto a -5 dalla vetta. I grigiorossi, alla terza vittoria consecutiva, approfittano anche della caduta della Viterbese portandosi a +4 sui laziali. Il Tuttocuoio, protagonista di una partita coraggiosa e giocata per larghi tratti a viso aperto, recrimina per le parate di Ravaglia, per una traversa di Provenzano e per il discusso episodio che ha deciso il match nei minuti finali ovvero l'espulsione di Falivena e il conseguente rigore per la Cremonese, poi trasformato da Brighenti all'86'. I toscani di Fiasconi non vincono da più di due mesi.
Racing Roma-Carrarese 0-1
Colpo della Carrarese che batte 1-0 il Racing Roma allo stadio Casal del Marmo. La formazione di Danesi si porta a casa tre punti preziosi che le consentono di allontanarsi dalla zona playout, mentre i capitolini rimangono desolatamente al penultimo posto a +1 sul Prato. Il match si decide nel secondo tempo. Al 60' Vastola commette fallo su Floriano e l'arbitro concede il rigore ai toscani: sul dischetto si presenta lo stesso Floriano che non sbaglia. Il Racing prova a reagire ma senza successo: e nel finale la squadra di Giannichedda resta in dieci per l'espulsione di Proietti proprio al 90'.
Robur Siena-Piacenza 2-3
Vola il Piacenza di Franzini che vince 3-1 contro la Robur Siena all'Artemio Franchi e aggancia la Viterbese al terzo posto in classifica. La formazione emiliana conquista la quarta vittoria nelle ultime cinque partite grazie a una prestazione maiuscola al termine di una partita divertente. In vantaggio al 17' con Matteassi, il Piacenza si fa raggiungere al 53' da Masullo ma torna di nuovo in vantaggio sei minuti dopo con Cazzamalli. Al 75' Saber firma il tris, ma la Robur reagisce e avrebbe la possibilità di riaprire la partita al 79': Mendicino, però, si fa parare un calcio di rigore da Miori. Inutile al 94' la rete di Bunino. Doccia gelata quindi per i toscani che tornano a perdere dopo una striscia di 6 risultati utili.
Lunedì 24 ottobre
Livorno-Arezzo 1-1
Finisce 1-1 al Picchi il derby tra Livorno e Arezzo dopo 95 minuti in cui succede davvero di tutto. Dopo un primo tempo piuttosto noioso, la sfida si accende nella ripresa. I padroni di casa sbloccano il risultato al 58' con un'incornata di Dell'Agnello, ma gli ospiti reagiscono subito e pareggiano al 64' con Yamga che ribadisce a rete a porta vuota una punizione di Foglia respinta dal palo. Poi l'Arezzo resta in nove nel giro di due minuti per le espulsioni di Sirri e Moscardelli (quest'ultimo per proteste). L'assedio del Livorno si ferma al clamoroso palo colpito da Marchi al 75': l'Arezzo resiste e si porta a casa un punto pesante agganciando il Como al quinto posto a quota 18 punti. Delusione cocente per il Livorno che resta fermo a quota 15.