Domenica 23 ottobre
Akragas-Taranto 1-1
La sfida dell'Esseneto va in archivio con il punteggio di 1-1: Akragas e Taranto non si fanno male, ma ne esce un pareggio che serve poco ad entrambe le formazioni. I Giganti salgono così a quota 12 in classifica, mentre gli ionici conquistano il loro decimo punto in campionato. Sono proprio gli ospiti a sbloccare subito il match grazie a Viola, ben imbeccato da De Giorgi, quindi il pareggio arriva solo in extremis, a quattro minuti dal novantesimo. Ci pensa capitan Marino a suonare la carica, firmando l'1-1 definitivo.
Catanzaro-Melfi 2-2
Finisce 2-2 allo stadio Ceravolo la sfida tra Catanzaro e Melfi. Una partita ricca di reti e di emozioni che si anima fin dalle prime battute. I calabresi sbloccano il risultato all'8' con un destro vincente di Giovinco dal limite dell'area, ma la risposta dei lucani arriva cinque minuti più tardi con una prodezza di Pompilio. Il Melfi ci crede e al 53' passa addirittura in vantaggio con De Vena, ma la squadra di Zavettieri (all'esordio in panchina) risponde al 74' con Carcione che fissa il risultato sul definitivo 2-2. Il punto serve poco a entrambe le squadre: il Catanzaro rimane in piena zona playout, il Melfi conquista solo un punticino ma resta ultimo, seppure in coabitazione con la Vibonese.
Virtus Francavilla-Vibonese 3-1
La Virtus Francavilla batte 3-1 la Vibonese e centra la terza vittoria stagionale infliggendo ai calabresi il sesto ko: la squadra di Costantino resta all'ultimo posto in classifica ed è pure agganciata dal Melfi. Dopo un primo tempo avaro di spunti ed emozioni, le due squadre si scatenano nella ripresa. Allo stadio Giovanni Paolo II la Virtus passa in vantaggio al 53' con Galdean, ma la Vibonese pareggia sette minuti dopo con Saraniti. I pugliesi non si scompongono e tornano in vantaggio al 68' con Idda prima che Alessandro chiuda definitivamente i conti al 74' con la rete del definitivo 3-1.
Catania-Lecce 2-0
Il Catania si rialza e si prende lo scalpo più ambito, quello del Lecce: i rossazzurri superano 2-0 i salentini, infliggendo la prima sconfitta in campionato ai ragazzi di Padalino. Gli etnei salgono dunque a quota 8 in classifica, riprendendo ossigeno, mentre il Lecce resta fermo a quota 23. I giallorossi giocano leggermente meglio nel primo tempo ma è nella ripresa che il match svolta: prima il Catania centra una traversa con Di Grazia, quindi il Lecce trova un palo con Cosenza. Quindi tra il 71' e il 74' il doppio schiaffo etneo: prima Silva e poi Di Grazia stendono gli ospiti. Il match finisce virtualmente qui.
Unicusano Fondi-Siracusa 2-0
Seconda vittoria di fila senza subire gol per il Fondi che allo stadio Purificato piega il Siracusa: finisce 2-0 con entrambe le reti messe a segno nel secondo tempo. A sbloccare la partita ci pensa Tiscione che al 50' insacca di testa da due passi dopo una corta respinta di Santurro. La formazione di Pochesci chiude il conto al 93' con Varone, dopo un'azione insistita dello stesso Tiscione. E' notte fonda per i siciliani di Sottil che incassano la quinta sconfitta in campionato e restano ancorati al terz'ultimo posto.
Messina-Casertana 2-1
Bella vittoria del Messina che s'impone 2-1 sulla Casertana: la cura Lucarelli sembra funzionare (nuovo tecnico dopo Bertotto e Marra) e ora i punti in classifica sono 10. Cadono invece i Falchetti, favoriti alla vigilia, e bloccati a quota 12 in graduatoria, sempre più lontani dalle zone che contano. Succede tutto nel primo tempo: uno-due dei peloritani con Madonia e Rea, quindi una manciata di secondi prima dell'intervallo arriva la rete di Orlando. La ripresa è giocata con grande intensità ma il risultato non cambia.
Paganese-Juve Stabia 1-2
Colpo esterno della Juve Stabia, sempre più in orbita e pronta ad inserirsi nella lotta fra Lecce e Foggia per il primato. Le Vespe vincono 2-1 sul campo della Paganese e si issano a quota 22 in classifica, lasciando invece gli azzurrostellati a 10 punti. Pronti, via e i gialloblu passano subito con Ripa. Lo stesso succede ad inizio ripresa, quando a segnare è invece Izzillo. La Paganese prova a riaprire la gara a metà del secondo tempo, grazie al gol di Camilleri, ma il pareggio non arriverà.
Reggina-Matera 2-6
La Reggina perde l'imbattibilità casalinga nel peggiore dei modi cedendo 2-6 di fronte a un Matera decisamente superiore. Per la squadra lucana il successo è prezioso perché vale il quarto posto a scapito del Cosenza che paga a caro prezzo la sconfitta di Andria. Al Granillo il protagonista assoluto è Negro che firma una tripletta (il primo gol su rigore) mentre a completare la festa della squadra di Auteri ci pensano i gol di Carretta, Iannini e Louzada. Agli amaranto di Karel Zeman non bastano la rete di Porcino e l'autorete di De Franco.
Fidelis Andria-Cosenza 2-0
Si ferma allo stadio Degli Ulivi la corsa del Cosenza: la formazione di Roselli, reduce da una striscia di tre vittorie consecutive, viene piegata dalla Fidelis Andria che si impone 2-0 tornando così al successo dopo un mese di astinenza. I pugliesi di Favarin sbloccano il risultato al 16' con Cruz che sorprende Perina con un diagonale di destro. Il raddoppio arriva al 71' con Rada che va a segno direttamente su punizione. I calabresi si svegliano troppo tardi e nel finale sfiorano il gol con una doppia occasione sprecata da Gambino e Cavallaro.
Foggia-Monopoli 4-1
Dopo avere raccolto solo due punti nelle ultime tre partite, il Foggia di Stroppa riparte di slancio e, battendo 4-1 il Monopoli allo Zaccheria, torna al comando della classifica agganciando il Lecce a quota 23 punti. E la prossima settimana c'è lo scontro diretto al Via del Mare. Battuta d'arresto per il Monopoli che aveva vinto le ultime quattro partite. Partita praticamente a senso unico allo Zaccheria con il Foggia che chiude il primo tempo sul 2-0 grazie a due splendidi gol di Vacca e Rubin. Nella ripresa il Monopoli accorcia le distanze con Montini, spreca malamente l'occasione del 2-2 con Genchi e subisce altre due reti: il Foggia fa poker con Padovan e Maza.