Tre punti importantissimi per la
Sambenedettese, che contro la
FeralpiSalò ritrova il successo dopo due giornate di bottino magro. I marchigiani, con questa vittoria, non perdono contatto con il duo di vertice Venezia-Bassano e mister
Palladini può respirare: è un match poco spettacolare al Riviera delle Palme, nel primo tempo non succede nulla di significativo ma al 65' i rossoblu passano in vantaggio grazie a un
rigore di
Mancuso (concesso per fallo di Ranellucci su Sabatino). Salodiani ko dopo due pareggi.
Forlì-Santarcangelo 1-1
Niente da fare per il
Forlì, costretto nuovamente a rimandare l'appuntamento con la prima vittoria stagionale: il derby romagnolo contro il
Santarcangelo termina 1-1, punteggio giusto anche se i locali masticano
amaro. Al 35' i padroni di casa rimangono in dieci uomini a causa dell'
espulsione di
Cammaroto (doppio giallo): nonostante ciò
Sereni, ad inizio ripresa, firma l'1-0 direttamente su punizione (conclusione deviata dalla barriera). Ma il Santarcangelo, già vicino al gol nel primo tempo, non molla e recupera al 77' con un gioiello di
Cori (stop di petto e conclusione al volo vincente).
Maceratese-Lumezzane RINVIATA
Mantova-Reggiana 2-3
Gol a profusione tra
Mantova e
Reggiana, la spuntano gli emiliani con un sofferto 3-2 ma i padroni di casa incappano in un ko immeritato (il quarto consecutivo, ora la classifica è
tremenda). Con questi tre punti, invece, i granata agganciano la Sambenedettese e si portano ad un solo punto dalla vetta: quello del Martelli è un gran bel match, gli ospiti passano in vantaggio con
Nolè ma il Mantova pareggia prima dell'intervallo con
Caridi. Nella ripresa i virgiliani insistono, ma nel loro momento migliore la Reggiana firma il 2-1 con
Bovo e poi triplica con
Rozzio: Mantova al tappeto, al 95'
Marchi segna una rete inutile.
Pordenone-Ancona 0-0
Risultato
inatteso allo stadio Bottecchia, il
Pordenone non esce dalla crisi e ottiene contro l'
Ancona uno 0-0 parecchio
deludente. Nelle ultime quattro giornate i ramarri hanno portato a casa due pareggi e altrettante sconfitte: nonostante ciò la distanza dalla vetta è di sole quattro
lunghezze. Punto d'oro per l'Ancona, in ottica salvezza: nel primo tempo i dorici sfiorano il gol un paio di volte con
Momentè e
Frediani, ma nella ripresa i friulani attaccano a testa bassa e solo un monumentale
Scuffia nega la gioia del gol a
Pietribiasi,
Arma e
Cattaneo.
Venezia-Bassano Virtus 1-1
Finisce 1-1 la supersfida del girone B tra
Venezia e
Bassano Virtus, le due capoliste: questo risultato accorcia ulteriormente una classifica già
entusiasmante, le vittorie di Reggiana e Sambenedettese disegnano un quadro
pazzesco (quattro squadre racchiuse in un punto). Fin dalle prime battute c'è
pathos, poi al 20' i padroni di casa sbloccano il punteggio con un calcio di punizione di
Pederzoli: il Bassano reagisce e sfiora il pareggio più volte, poi al 56'
Pasini (gol dell'ex) ribadisce in rete una conclusione di Falzerano che aveva colpito il
palo. Girandola di cambi e di ammonizioni, lo score non cambia più.
Fano-Parma 0-1
Di riffa o di raffa, il
Parma vince un'altra gara fondamentale: i ducali espugnano
Fano 1-0 grazie ad un colpo di testa di
Calaiò a quattro minuti dalla fine, centrano la terza affermazione consecutiva ma soprattutto si portano ad una sola lunghezza dal duo di vertice Venezia-Bassano Virtus. In terra marchigiana l'undici ospite fa
fatica, il Fano sfiora il vantaggio con Gualdi e
Masini ma Zommers è sempre sul pezzo: mister
Apolloni invita i suoi a crederci fino in fondo e ha ragione, su cross di Corapi l'attaccante mette un timbro fondamentale.
Padova-Modena 1-0
Terza vittoria di fila, i tifosi del
Padova iniziano a prenderci gusto: la squadra di
Brevi regola anche il
Modena (1-0 il punteggio) e si porta a sole tre lunghezze dalla vetta. Successo meritato per i patavini, che nel primo tempo si vedono negare il gol da un super
Manfredini: l'estremo difensore dei canarini, tuttavia, non può fare nulla al 33' sulla conclusione di
Alfageme. Nel secondo tempo il Modena ci mette più aggressività e sciupa una buona chance con
Bajner, ma quando
Basso si fa
espellere gli emiliani non hanno più modo di insidiare gli avversari.
Gubbio-Teramo 1-5
Il
Gubbio perde e sciupa l'occasione di agganciare in testa il duo Bassano Virtus-Venezia, ma quel che succede allo stadio Barbetti è assolutamente
fuori da ogni
logica: perché il
Teramo conquista i tre punti e questa è già una notizia (aprutini di nuovo vittoriosi dopo un mese di bocconi
amari), ma il 5-1 finale è un risultato che lascia a bocca
aperta. I padroni di casa cominciano benissimo e già all'11' sono in vantaggio grazie ad un rigore di
Casiraghi: sembra tutto facile per gli eugubini, invece gli ospiti salgono di tono e nella ripresa, tra il 72' e il 75', segnano addirittura
tre gol (
Petrella e
doppietta di
Jefferson). L'undici di casa crolla e nel finale gli aprutini dilagano con la
doppietta di
Sansovini: gara pazza, senza alcun dubbio.