Lega Pro 2016-17, 12a giornata Girone C: risultati, marcatori e cronaca

Pubblicato il 6 novembre 2016 alle 22:49:03
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Domenica 6 novembre

Akragas-Melfi 1-1
Nulla di fatto allo stadio Esseneto, Akragas e Melfi chiudono sull'1-1 e muovono la classifica. Si tratta però di un pareggio scoppiettante, che per certi versi sta stretto ad entrambe: i siciliani colpiscono infatti due traverse (con Gomez e Marino), mentre i lucani sprecano nel finale delle grosse opportunità con Foggia e Gammone. Il pareggio, in fondo, è giusto: padroni di casa in vantaggio al 21' con Caze, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma un minuto dopo il Melfi rimette la situazione in parità con De Vena (ben imbeccato da Gammone). Gialloverdi che rimangono inchiodati all'ultimo posto della graduatoria, mentre l'Akragas tiene lontana la zona playout.

Virtus Francavilla-Monopoli 0-0
Un brodino caldo che, a novembre, dà sempre sollievo: Virtus Francavilla e Monopoli non si fanno male, chiudono sullo 0-0 e allungano così le rispettive strisce positive. Per i biancoverdi di Zanin si tratta del secondo pari consecutivo: sono proprio loro a creare l'azione da gol più interessante, al 33' Ferrara colpisce una traversa clamorosa con un bel colpo di testa. E' indubbiamente l'occasione più ghiotta del match, nella ripresa la Virtus si fa vedere in avanti con Galdean (palla alta di poco) ma è solo una fiammata: il pareggio sta bene anche agli uomini di mister Calabro.

Catanzaro-Juve Stabia 0-2
Una Juve Stabia cinica e spietata, che grazie al 2-0 in casa del Catanzaro (e i contemporanei pareggi di Lecce e Foggia) consolida il proprio vantaggio in classifica: ora le vespe hanno tre lunghezze di margine sul duo pugliese. Vincere al Ceravolo non era semplice, ma le vespe ci riescono con grande maturità e senza strafare: agli uomini di Fontana basta un gol per tempo, al 30' Ripa sblocca il punteggio con un perfetto colpo di testa su assist di Marotta e poi nella ripresa è Sandomenico a raddoppiare con un gran rasoterra. E il Catanzaro? Ci prova, lotta, ma non riesce a creare alcuna occasione di rilievo: aquile terz'ultime in graduatoria.

Foggia-Catania 0-0
Terzo pareggio nelle ultime cinque giornate, il Foggia sembra essersi inceppato: la sfida dello Zaccheria contro il Catania si conclude senza reti, per i rossoneri si tratta di un passaggio a vuoto importante (considerando anche la vittoria della Juve Stabia, ora prima con tre lunghezze di margine). Nel primo tempo è anzi il Catania a sfiorare il vantaggio, quando al 27' la rovesciata di Fornito colpisce in pieno la sbarra: passata la paura, i pugliesi cominciano a premere e sfiorano il gol nella ripresa con Chiricò e Agnelli, ma in entrambi i casi Pisseri salva la porta etnea con parate strepitose. Il Catania resiste e porta a casa un punto prezioso: sesto risultato utile di fila per loro.

Fondi-Lecce 2-2

Risultato incredibile allo stadio Purificato, il Lecce non va oltre il 2-2 in casa del Fondi e perde ulteriore terreno dalla capolista Juve Stabia (ora prima con tre lunghezze di vantaggio). Una partita senza alcuna logica, disputatasi sotto una pioggia torrenziale: dopo pochi secondi i salentini passano in vantaggio con Torromino (proteste degli avversari per un presunto offside), poi raddoppiano al 25' con una conclusione di Pacilli e tutto sembra in discesa. Invece il Fondi non ci sta e prima dell'intervallo riesce a pareggiare con Squillace e Bombagi (splendida punizione): nella ripresa l'equilibrio resiste e nel finale gli ospiti rischiano, quando Bleve viene espulso e in porta deve andare Mancosu.

Cosenza-Casertana 1-2

Cosenza in crisi, i silani cadono per la terza volta consecutiva e perdono contatto con le prime: chi ride è la Casertana, che grazie al 2-1 in rimonta al San Vito entra in zona playoff e lancia ufficialmente il guanto di sfida. In avvio di partita viene annullato un gol a Statella per fuorigioco, poi non succede più niente di importante fino all'intervallo: le reti arrivano tutte nella ripresa ed è proprio il Cosenza a rompere il ghiaccio con un perfetto colpo di testa di Caccetta su corner di Criaco. Vittoria in arrivo? No, perchè i falchetti di Tedesco hanno altri progetti: a sei minuti dal 90' Ramos firma la rete del pareggio con un perfetto calcio di punizione e poi, in pieno recupero, Carlini trasforma un rigore concesso per fallo di Perina su Corado. Doccia gelata per i calabresi.

Fidelis Andria-Vibonese 0-0

Una partita che indubbiamente non passerà alla storia: Fidelis Andria e Vibonese conducono in porto uno 0-0 senza molti sussulti e danno ossigeno alla loro classifica. Davvero pochi gli spunti, la prima fiammata arriva al 27' con un diagonale di Minicucci parato da Russo: lo stesso Russo si mette nuovamente in luce al 31' sul tentativo di Cruz, ma la palla gol più clamorosa è indubbiamente quella sprecata da Tito al 52' (traversa clamorosa da due passi, dopo la respinta del portiere sulla conclusione di Cianci). La Vibonese agisce di rimessa: chances per Saraniti e Cogliati, ma è davvero troppo poco per pensare di sfangarla.

Piccola battuta d'arresto per il Matera, che non va oltre lo 0-0 sul campo del Messina: i lucani, reduci da tre affermazioni consecutive, non trovano lo spunto decisivo e restano così in seconda posizione con Lecce e Foggia (a tre lunghezze dalla capolista Juve Stabia). Non è una partita bella, tutt'altro: azioni da gol concrete ce ne sono poche, le due squadre giocano a sprazzi e i due portieri non devono mai compiere interventi miracolosi. Buona chance per Foresta nel primo tempo, ma è solo un episodio: ad ogni modo il Messina conferma di essere in buona forma e, contro una delle migliori, strappa il terzo risultato utile consecutivo.

Paganese-Taranto 2-0
Finisce 2-0, ma è un punteggio addirittura risicato: la Paganese asfalta il Taranto con una prestazione impressionante e porta a casa un successo meritato al 100%. Va però detto che gli episodi recitano una parte decisiva: dopo appena tre minuti Reginaldo sblocca il punteggio con un tap-in da vero rapace dell'area di rigore, ma all'11' il Taranto ha la chance di pareggiare con un penalty ma Magnaghi se lo fa parare. I pugliesi accusano il colpo e così gli azzurrostellati diventano padroni del campo: occasioni a ripetizione, poi ad inizio ripresa Maiorano timbra il raddoppio mentre nel finale sfiorano il gol anche Cicirelli e Deli (palo clamoroso). Taranto in crisi nera, la vittoria manca da quasi due mesi.

Reggina-Siracusa 0-2

Blitz pesantissimo del Siracusa, il 2-0 strappato al Granillo contro la Reggina (diretta concorrente per la salvezza) fa fare ai siciliani un balzo incredibile in classifica. Seconda affermazione in campionato per gli uomini di Sottil, la prima lontano da casa: potrebbe essere la vittoria della svolta, Longoni firma il gol dell'1-0 al 23' e poi al 68' è Valente a timbrare il raddoppio al termine di una splendida ripartenza. La Reggina non entra mai in partita e quando al 69' Gianola viene espulso i margini per una rimonta si assottigliano: un solo punto nelle ultime quattro giornate, il momento degli amaranto è drammatico.