Domenica 6 novembre
Catanzaro-Juve Stabia 0-2
Una Juve Stabia cinica e spietata, che grazie al 2-0 in casa del Catanzaro (e i contemporanei pareggi di Lecce e Foggia) consolida il proprio vantaggio in classifica: ora le vespe hanno tre lunghezze di margine sul duo pugliese. Vincere al Ceravolo non era semplice, ma le vespe ci riescono con grande maturità e senza strafare: agli uomini di Fontana basta un gol per tempo, al 30' Ripa sblocca il punteggio con un perfetto colpo di testa su assist di Marotta e poi nella ripresa è Sandomenico a raddoppiare con un gran rasoterra. E il Catanzaro? Ci prova, lotta, ma non riesce a creare alcuna occasione di rilievo: aquile terz'ultime in graduatoria.
Foggia-Catania 0-0
Terzo pareggio nelle ultime cinque giornate, il Foggia sembra essersi inceppato: la sfida dello Zaccheria contro il Catania si conclude senza reti, per i rossoneri si tratta di un passaggio a vuoto importante (considerando anche la vittoria della Juve Stabia, ora prima con tre lunghezze di margine). Nel primo tempo è anzi il Catania a sfiorare il vantaggio, quando al 27' la rovesciata di Fornito colpisce in pieno la sbarra: passata la paura, i pugliesi cominciano a premere e sfiorano il gol nella ripresa con Chiricò e Agnelli, ma in entrambi i casi Pisseri salva la porta etnea con parate strepitose. Il Catania resiste e porta a casa un punto prezioso: sesto risultato utile di fila per loro.
Fondi-Lecce 2-2
Risultato incredibile allo stadio Purificato, il Lecce non va oltre il 2-2 in casa del Fondi e perde ulteriore terreno dalla capolista Juve Stabia (ora prima con tre lunghezze di vantaggio). Una partita senza alcuna logica, disputatasi sotto una pioggia torrenziale: dopo pochi secondi i salentini passano in vantaggio con Torromino (proteste degli avversari per un presunto offside), poi raddoppiano al 25' con una conclusione di Pacilli e tutto sembra in discesa. Invece il Fondi non ci sta e prima dell'intervallo riesce a pareggiare con Squillace e Bombagi (splendida punizione): nella ripresa l'equilibrio resiste e nel finale gli ospiti rischiano, quando Bleve viene espulso e in porta deve andare Mancosu.
Cosenza-Casertana 1-2
Cosenza in crisi, i silani cadono per la terza volta consecutiva e perdono contatto con le prime: chi ride è la Casertana, che grazie al 2-1 in rimonta al San Vito entra in zona playoff e lancia ufficialmente il guanto di sfida. In avvio di partita viene annullato un gol a Statella per fuorigioco, poi non succede più niente di importante fino all'intervallo: le reti arrivano tutte nella ripresa ed è proprio il Cosenza a rompere il ghiaccio con un perfetto colpo di testa di Caccetta su corner di Criaco. Vittoria in arrivo? No, perchè i falchetti di Tedesco hanno altri progetti: a sei minuti dal 90' Ramos firma la rete del pareggio con un perfetto calcio di punizione e poi, in pieno recupero, Carlini trasforma un rigore concesso per fallo di Perina su Corado. Doccia gelata per i calabresi.
Fidelis Andria-Vibonese 0-0
Una partita che indubbiamente non passerà alla storia: Fidelis Andria e Vibonese conducono in porto uno 0-0 senza molti sussulti e danno ossigeno alla loro classifica. Davvero pochi gli spunti, la prima fiammata arriva al 27' con un diagonale di Minicucci parato da Russo: lo stesso Russo si mette nuovamente in luce al 31' sul tentativo di Cruz, ma la palla gol più clamorosa è indubbiamente quella sprecata da Tito al 52' (traversa clamorosa da due passi, dopo la respinta del portiere sulla conclusione di Cianci). La Vibonese agisce di rimessa: chances per Saraniti e Cogliati, ma è davvero troppo poco per pensare di sfangarla.