Lega Pro 2016-17, 14a giornata Girone B: risultati, marcatori e cronaca

Pubblicato il 21 novembre 2016 alle 22:45:15
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Sabato 19 novembre
 
La Sambenedettese batte il Lumezzane e vola. Un risultato troppo severo per i padroni di casa, che per lunghi tratti di partita si sono dimostrati più in palla degli ospiti. Al 7' è Barbuti a impensierire la difesa della Samb. Il Lume ci riprova al 12' con Leonetti, ma la sua conclusione finisce per sorvolare la traversa. Quattro minuti dopo ci prova Terracino, ma la sua conclusioene termina alta sopra la traversa. La Samb si fa vedere al 26', con un destro rasoterra di Lulli che centra il palo. Al 47', però, la partita si sblocca a casa di un'autorete di Buonomo che non si intende col proprio portiere. Al 94' il risultato non cambia e gli ospiti possono festeggiare il primo posto nel girone a quota 27. Il Lume resta a 13 punti.

SudTirol-Santarcangelo 1-0
Partita tutt'altro che esaltante al Bruno di Bolzano. Viali salva una panchina messa a rischio dai risultati ottenuti nelle ultime giornate. Nel primo tempo l'unica emozione è il tiro di Tulli, che dai 20 metri riesce a trovare lo specchio della porta mala sua conclusione è troppo centrale per impensierire Nardi. Il secondo tempo si svolge sulla falsa riga del primo tempo, ma al 66' il risultato si sblocca a favore dei tirolesi: Bassoli stacca sul corner, sulla palla si avventa Gliozzi che batte a rete per l'1-0. Per il numero nove si tratta del sesto centro stagionale. Al 73' e all'80' Nardi si supera evitando due reti alla sua squadra. Con questa vittoria, i ragazzi di Viali salgono a 14 punti in classifica, mentre gli ospiti restano a quota 16.

Fano-Gubbio 0-2
Il Gubbio conferma il suo stato di forma andando a vincere 2-0 in casa del Fano. La prima occasione del match capita al 39', su una giocata di Ferretti, il migliore in campo, il cui tiro deviato da Zullo per poco non spiazza Menegatti. Il vantaggio eugubino arriva al 45' con Casiraghi, innescato dal solito Ferretti. Nella ripresa i padroni di casa si rendono pericolosi al 58' con Gualdi, il cui tiro viene deviato sulla traversa da Narciso. Al 65' è Menegatti a travestirsi da Superman per respingere una conclusione a botta sicura di Ferretti che, all'88', pesca un eurogol beffando il portiere con un pallonetto dai 40 metri. Il Fano rimane a 13 punti, mentre il Gubbio sale a 25.

Forlì-Mantova 4-1
Il Forlì ha battuto il Mantova 4-1, portando a casa il primo successo stagionale. Pronti via ed è subito gol: al 6' è Sereni a punire Maniero con un sinistro deviato da Romeo. Al 10' minuto i lombardi si vedono negare un gol sugli sviluppi di una punizione: per l'arbitro l'azione non era ancora iniziata. Al 20' e 30', Bardelloni firma due reti su rigore, portando il punteggio sul risultato di 3-0. Al 36', reazione d'orgoglio per i Virgilliani, con Marchi che di sinistro infila Turrin. Al 61' la formazione ospite ha l'occasione del 3-2, ma Caridi in spaccata non trova la porta. Il match viene chiuso definitivamente da Ponsat, bravo a ribattere su una respinta di Maniero. Per l'attaccante è il terzo sigillo stagionale. I ragazzi di Gadda salgono a 8 punti nel girone, a un punto dai lombardi.

Reggiana-AlbinoLeffe 2-0
Tutto facile per la Reggiana in casa con l'Albinoleffe. I granata si fanno sotto già al 6' con Guidone, ma Nordi è bravo ad evitare il tap-in. Venti minuti più tardi arriva il vantaggio dei padroni di casa con Mogos abile a sfruttare un cambio di gioco di Nolè e a battere Nordi con un diagonale. Tre minuti dopo è Manconi a sfiorare il raddoppio. Ed è proprio l'attaccante a sancire il raddoppio al 45', battendo l'estremo difensore avversario con una conclusione dal limite dell'area. Nella ripresa c'è tempo per un'occasione per parte nei minuti finali, ma al 93' il risultato rimane immutato. La Reggiana sale a 27 punti, mentre gli ospiti restano fermi a quota 20.

Parma-Padova 1-4
Il Padova espugna il Tardini e supera il Parma 4-1. L'inzio però è dei crociati, che al 9' sfiorano il gol con Corapi, su cui è bravo Bindi a respingere. Al 26' Calaiò sblocca il punteggio approfittando di un errore della difesa padovana. Passano solo due minuti e gli ospiti trovano il pari con Altinier, che supera Zommers con un pregevole pallonetto. I biancoscudati superano i padroni di casa al 36' sempre con Antinier che conclude un contropiede perfetto. Nella ripresa gli ospiti non si fermano e al 53' firmano il tris con Mazzocco. Il colpo di grazia arriva al 68' con Madonna, che risolve in mischia su calcio d'angolo. I veneti raggiungono i crociati in classifica a quota 25 punti.

Bassano-Maceratese 0-2
Brutto ko del Bassano in casa contro la Maceratese. I giallorossi, che si sono visti annullare tre reti nel corso del match, sono stati sconfitti 2-0 dalla Rata, che grazie a questo risultato porta a casa punti importanti per la classifica. Al 15', Forte scalda le mani a Minesso, che si fa trovare pronto sulla conclusione. La prima palla gol degli ospiti capita al 39' con Ventola, il cui sinistro termina a lato di poco. Il primo gol per gli ospite giunge al 66' con Colombi, bravo a battere a rete col sinistro sugli sviluppi di un calcio d'angolo. All'85' i giallorossi sono vicinissimi al pari, ma Proietti centra la traversa. Il raddoppio della formazione di Macerata arriva al 92' con Malaccari, che spegne definitivamente le speranze dei padroni di casa che ora si vedono superati in classifica dal Venezia. La Rata sale a 14 punti.

FeralpiSalò-Venezia 0-1

Il Venezia batte 1-0 la FeralpiSalò e vola al comando solitario della classifica, anche in virtù del ko del Bassano, sconfitto 2-0 dalla Maceratese. Non è stata una bella prova per i ragazzi di Inzaghi, che nel primo tempo soffrono e costruiscono poco: al 29' i Leoni del Garda sfiorano il vantaggio con Guerra, fermato da Facchin. Nella ripresa sono sempre i padroni di casa a fare la partita, e al 50' è Parodi a spaventare i lagunari. La svolta dell'incontro arriva al 66', quando Gambaretti lascia i suoi compagni in inferiorità numerica dopo aver rivolto qualche parolina di troppo all'indirizzo del direttore di gara. Ciononostante al 72' la Feralpi sfiora il vantaggio con Gerardi, che a tu per tu con Facchin si divora un gol già fatto. Al 78', però, i Leoni Alati applicano alla lettera la legge non scritta del "gol subito, gol sbagliato", con Modulo abile a svettare e insaccare sugli sviluppi di un corner. Il Venezia sale in testa a quota 29, mentre i verdazzurri restano fermi a 21 punti.

Teramo-Ancona 3-2
Il Teramo batte l'Ancona 3-2 e si risolleva dopo aver incassato due sconfitte di fila in campionato. I ragazzi di Nofri partono a spron battuto e all'8' passano già in vantaggio con Ilari, che sfrutta un errore grossolano in marcatura di Agyei e col sinistro infila la palla in porta. Dopo tre minuti il risultato cambia ancora, perché Di Paolantonio pesca Bulevardi che col piattone sinistro batte l'incolpevole Scuffia. Al 31' Nofri è costretto a sostituire Bulevardi, inserendo al suo posto Steffè. Al 41' gli ospiti accorciano le distanze con De Silvestro. Inizio di ripresa da incubo per i teramani, che al 52' si fanno raggiungere dai dorici, a segno ancora una volta con De Silvestro. Al 64' i diavoli sono costretti a un altro cambio obbligato, questa volta è Petterman ad uscire per far posto al giovane Fratangelo. E sarà proprio il classe '98 a decidere la partita al '78, facendo esplodere il Bonolis. Con questa vittoria i padroni di casa salgono a 13 punti e sorpassano l'Ancona, ferma a 12.

Lunedì 21 novembre

Modena-Pordenone 0-3
Pordenone show al Braglia: i ramarri, nel monday night della 14esima giornata, schiantano 3-0 il Modena. I ragazzi di Tedino centrano il terzo successo consecutivo (non incassano gol da quattro gare) e volano a quota 27 in classifica: significa aggancio al secondo posto a Reggiana e Sambenedettese, a -2 dalla capolista Venezia. È notte fonda per i canarini, terz'ultimi con soli 11 punti raccolti sin qui. La cronaca: pronti, via ed è subito rete. Al 4' un gol strepitoso di Cattaneo sblocca il match, quindi alla mezz'ora arriva il raddoppio con una punizione perfetta di Burrai, mentre per il tris bisogna attendere solo il 34', firmato di nuovo da Cattaneo. Praticamente finisce qui: il secondo tempo è pura accademia.