Sabato 10 dicembre
Juve Stabia-Akragas 1-0
La Juve Stabia batte 1-0 l'Akragas e conquista tre punti pesantissimi. Dopo un primo tempo tutto sommato avaro di occasioni, nella ripresa le vespe trovano il gol con Kanoute, bravo con l'esterno destro a battere a rete. Più tardi i siciliani si fanno sotto, ma la loro reazione dura troppo poco, permettendo ai padroni di casa di gestire il match fino alla sua conclusione. I gialloblù salgono a quota 35, mentre rimangono a quota 17 gli agrigentini.
Melfi-Foggia 1-3
Il Foggia vince a Melfi per 3-1 e si rialza dopo il ko interno del turno infrasettimanale. Succede tutto nella ripresa: un minuto dopo l'espulsione di Obeng, i satanelli passano in vantaggio grazie all'autorete di Bruno ma più tardi i padroni di casa trovano la rete del pari con Foggia. A nove minuti dal termine i lucani avrebbero la possibilità per passare in vantaggio, ma De Vena fallisce il tiro dagli undici metri (palo): per la legge non scritta del "gol sbagliato, gol subito", i rossoneri trovano prima la rete del 2-1 con Sarno e poi quella del tris con Sicurella. Il Foggia sale a 34 punti, i gialloverdi restano a 17.
Monopoli-Matera 1-3
Il Matera non si ferma più e si impone anche a Monopoli (3-1 lo score). I lucani chiudono il primo tempo in vantaggio di due reti: Armellino sblocca la gara con un piattone che termina all'angolino, mentre è Iannini a firmare il raddoppio con un diagonale rasoterra che beffa Mirarco. Ad inizio secondo tempo i locali riaprono i giochi con Genchi, ma a metà di ripresa Meola trova la rete del definitivo 3-1. I ragazzi di Auteri si portano a 35 punti e lanciano un bel messaggio al Lecce, mentre i pugliesi, al quinto ko in sei gare, restano a quota 22.
Siracusa-Catania 1-0
Allo stadio De Simone è il Siracusa ad avere la meglio nel derby siciliano col Catania. I padroni di casa soffrono, ma resistono agli attacchi portati dagli etnei nel corso di tutta la partita. Nella ripresa i ragazzi di casa sono bravi a sfruttare una delle poche occasioni create, andando a segno con Scardina (colpo di testa su traversone di Valente). Una vittoria pesante, che permette agli aretusei di mister Sottil di agguantare i catanesi in classifica a quota 24.
Unicusano Fondi-Virtus Francavilla 1-1
Termina 1-1 tra Fondi e Virtus Francavilla, al termine di una gara equilibrata. Dopo la rete del vantaggio degli ospiti nel primo tempo con Alessandro, nella ripresa i padroni di casa cercano in tutti i modi di andare a bersaglio, ma i biancoazzurri si chiudono bene e concedono pochi spazi alla formazione locale. Nei minuti finali, però, D'Agostino riesce a trovare la via del gol con un destro di prima intenzione all'altezza del dischetto. Il Villa sale a 26 punti nel girone, uno in più dei rossoblù.
Vibonese-Taranto 0-2
Il Taranto vince 2-0 al Luigi Razza contro la Vibonese e conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato. La formazione di Prosperi chiude la gara nella ripresa con Viola, dopo il vantaggio ottenuto nella prima frazione di gara con Magnaghi. Con questo successo, i tarantini salgono a quota 18 punti e, complici i ko di Melfi ed Akragas, abbandonano la zona playout. E’ crisi nera invece per i calabresi, a cui il successo manca da cinque turni: i ragazzi di Costantino restano a quota 15.
Casertana-Catanzaro 0-0
Termina a reti bianche la sfida tra Casertana e Catanzaro. I fischi assordanti del pubblico arivati dopo il triplice fischio del direttore di gara riassumono perfettamente la prestazione dei campani, che al 58' rischiano di andare sotto su una conclusione di Patti: i rossoblù vengono salvati dal palo. Con questo risultato i ragazzi di Tedesco avanzano di un punto a quota 20, mentre per i calabresi il pareggio vale oro, anche se restano sempre in ultima posizione con 14 punti.
Cosenza-Messina 1-0
Il Cosenza guadagna tre punti allo scadere del match contro il Messina: a decidere l'incontro, il rigore trasformato da Statella, atterrato poco prima in area da Pozzebon, il più pericoloso degli ospiti. Ad inizio match, i silani colpiscono un palo con Tedeschi, mentre i siciliani rispondono con un tiro di Floresta all'altezza del dischetto dell'area di rigore. I ragazzi di Rosselli salgono a quota 29 e restano saldamente in quinta posizione, mentre per Lucarelli si fa sempre più dura: i messinesi incassano la terza sconfitta di fila e ora occupano il penultimo posto, con 15 punti.
Lecce-Paganese 3-1
Il Lecce torna alla vittoria casalinga che mancava da quasi due mesi e lo fa imponendosi sulla Paganese per 3-1. Una vittoria meritata per i salentini, che mettono in ghiaccio la partita già nella prima frazione, conclusa sul punteggio di 2-0 in virtù dei sigilli di Lepore e Caturano. I campani, però, non mollano, e nel secondo tempo trovano la rete con Reginaldo, autore di una magnifica esecuzione su punizione. Cinque minuti dopo è ancora Lepore ad andare a segno. I giallorossi infilano il quarto successo nelle ultime cinque gare e volano a 35 punti, mentre gli ospiti restano fermi a 19.
Reggina-Fidelis Andria 0-0
Al Granillo finisce 0-0 tra Reggina e Fidelis Andria. Il primo tempo si conclude senza particolari sussulti e dalle gradinate dello stadio di Reggio Calabria partono i primi fischi. La ripresa è decisamente più vivace: al 50' Tommasone devia di testa su una punizione di Di Francesco, ma il suo tentativo si spegne a lato. Qualche minuto dopo Poluzzi si deve allungare per deviare il sinistro di Botta. Allo scadere del match, gli ospiti sfiorano il vantaggio con Cruz, ma il suo colpo di testa non trova la rete da pochi passi. I calabresi salgono a 15 punti, la Fidelis a 26.