Lega Pro 2016-17, 19a giornata Girone C: risultati, marcatori e cronaca

Pubblicato il 17 dicembre 2016 alle 21:38:44
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

GIRONE C

Sabato 17 dicembre

Akragas-Monopoli 1-2
Akragas, adesso è crisi nera: i giganti perdono anche contro il Monopoli (quattro ko nelle ultime cinque giornate) e chiudono il girone di andata in piena zona playout. Ride invece la squadra di Zanin, che sbanca 2-1 l'Esseneto: i biancoverdi si rialzano dopo due scivoloni e rimangono nelle zone medio alte. Sono due rigori a sbloccare il risultato: il primo lo segnano gli ospiti dopo appena sette minuti con Gatto, poi al 31' è Gomez a fare centro dagli undici metri. E' una gara equilibrata, ma il Monopoli ha qualcosa in più e nella ripresa torna in vantaggio grazie ad una zuccata di De Vito su punizione di Nicolini: forcing finale dei locali, ma il punteggio non cambia.

Messina-Vibonese 3-0
Boccata di ossigeno fondamentale per il Messina: grazie al 3-0 rifilato alla Vibonese i peloritani si tirano fuori dalla zona playout ma soprattutto tornano a muovere la classifica dopo tre stop consecutivi. Un successo di platino contro una diretta concorrente per la salvezza: giornata nera per i calabresi, nuovamente sconfitti ma soprattutto nuovamente a secco di gol. Succede tutto nella ripresa, al 52' i locali passano in vantaggio grazie ad un'autorete di Usai su cross di Milinkovic: l'episodio cambia tutto, il Messina si scrolla di dosso la tensione e nel finale dilaga con Maccarrone e Pozzebon.

Fidelis Andria-Lecce 0-0
Battuta d'arresto per la capolista. Il Lecce impatta contro la Fidelis Andria, non andando oltre ad uno striminzito 0-0 che non permette ai giallorossi di ottenere il proprio terzo successo consecutivo in campionato. Il derby pugliese dello stadio Degli Ulivi si rivela frizzante e divertente, in virtù della prestazione garibaldina messa in scena dai ragazzi di Favarin, bravi nell'evidenziare tutti i limiti di un Lecce passivo e poco determinato. Dopo una seconda frazione di altissimo livello, le speranze dei biancoazzurri si infrangono sul palo colpito da Aya al 72'. I ragazzi di Padalino salgono a quota 39 punti, mentre la Fidelis ottiene il proprio undicesimo risultato utile consecutivo portandosi a 27.

Paganese-Reggina 2-1
Paganese brava e fortunata: tre di punti di platino per gli azzurrostellati, a seguito del 2-1 rifilato ad una Reggina mai doma. Grazie a questa affermazione i campani si allontanano dalla zona playout, dove invece sono sempre più invischiati gli amaranto: dopo appena tre minuti Camilleri sblocca il punteggio con un preciso colpo di testa, poi al 32' arriva il raddoppio locale grazie ad un'autorete di Kosnic su traversone di Pestrin. Nella ripresa i calabresi si scuotono, accorciano le distanze con una conclusione in mischia di Possenti e poi sfiorano il pareggio nel finale: ma la Paganese resiste fino alla fine.

Virtus Francavilla-Siracusa 3-1
Virtus Francavilla sempre più in orbita, anche il Siracusa deve cedere il passo: finisce 3-1 per i biancoazzurri, che grazie a questo successo affondano ulteriormente le radici in zona playoff. Una vittoria griffata Abate, il bomber realizza infatti la tripletta che stende gli aretusei: 1-0 al 34' su assist di Pastore, poi arriva all'improvviso il pareggio dei siciliani (gol di Palermo) ma nella ripresa l'attaccante mette la palla in rete altre due volte. Il Siracusa, dopo il derby vinto contro il Catania, fa un passo indietro dal punto di vista della prestazione e perde dopo oltre un mese di imbattibilità.

Catania-Casertana 1-0
Il Catania ritrova il sorriso dopo il ko di Siracusa: 1-0 di misura ai danni della Casertana, tre punti che permettono agli etnei di Rigoli di guadagnare la settima posizione in classifica. Situazione opposta per i falchetti, a secco di vittorie da un mese (solo due punti nelle ultime cinque giornate): eppure la squadra di Tedesco gioca al Massimino una buona partita, ma si fa del male da sola. Perché il gol che decide il match (Mazzarani al 58') arriva a seguito di un clamoroso pasticcio difensivo del duo Rainone-Finizio: ma il Catania non ruba nulla, anche perché nel primo tempo Russotto colpisce ben due legni.

Catanzaro-Unicusano Fondi 1-1
Un Catanzaro generoso non riesce a piegare tra le mura amiche l'Unicusano Fondi: al Ceravolo finisce 1-1, i giallorossi approfittano comunque dei ko di Reggina e Vibonese per agganciarle a quota 15 (un trio calabrese in fondo alla classifica) mentre i laziali, al secondo pareggio di fila, si confermano ai piani alti. Il primo tempo è interamente a tinte giallorosse, il Catanzaro va vicino al vantaggio con Esposito e Basrak: il gol è nell'aria e proprio Basrak, ad inizio ripresa, fa centro dopo una bella combinazione con Icardi. Ma l'Unicusano è una squadra dalle sette vite e al 64' perviene al pareggio con D'Agostino, ben servito da Calderini. A nulla serve il forcing finale dei padroni di casa.

Matera-Melfi 6-0
Risultato a dir poco clamoroso: che il Matera sia più forte del Melfi si sa, ma alla vigilia di questo derby lucano nessuno avrebbe scommesso su un 6-0 finale. I padroni di casa sprigionano tutta la loro forza e sbriciolano gli avversari: al 16' siamo già sul parziale di 3-0, grazie ai gol di Negro, Carretta e Strambelli. Gli ospiti sono dentro a una centrifuga e prima dell'intervallo subiscono anche la quarta rete (penalty di Negro): la formazione di Bitetto è a terra e così nella ripresa il Matera segna altre due volte (la goffa autorete di Foggia è lo specchio di questo match). Matera che con questi tre punti aggancia il Lecce in testa alla classifica.

Taranto-Juve Stabia 0-0
Secondo pareggio di fila per la Juve Stabia, il Taranto gioca una partita di grande consistenza e porta a casa un ottimo 0-0 (terzo risultato utile consecutivo per gli jonici). E' un finale giusto: i padroni di casa iniziano con il piglio giusto e sfiorano il vantaggio con Viola e Sampietro, poi gli stabiesi si svegliano e vanno a loro volta vicini al gol con Lisi e Ripa: si gioca su ritmi interessanti ma il gol non arriva, nel finale di gara le vespe insistono senza però trovare sbocchi. Un punto che alza considerevolmente il morale dei pugliesi, mentre la Juve Stabia fallisce la chance di agganciare in vetta Matera e Lecce.

Foggia-Cosenza 3-1
Il Foggia si aggiudica il big match della 19a giornata del girone B. I rossoneri superano in rimonta il Cosenza replicando il successo ottenuto settimana scorsa a Melfi e salendo a quota 37 punti in classifica, a solo due lunghezze dalla coppia di testa composta da Matera e Lecce. Al Zaccheria è un monologo rossonero: la squadra di Stroppa domina l'incontro, aggredendo sin dal primo minuto gli avversari e creando diverse palle gol. Il momentaneo vantaggio di Statella è solo un'illusione per i calabresi: Loiacono, Sarno e Sicurella, infatti, sigillano il match, constatando la netta superiorità dei pugliesi, che mandano con questo successo un forte segnale al campionato, portando a +8 il vantaggio sulla squadra di Roselli, quinta in classifica.