Sabato 28 gennaio
Akragas-Unicusano Fondi 2-2
Akragas all'ultimo respiro: i Giganti evitano proprio allo scadere l'ennesimo ko (sarebbe stato il quarto nelle ultime cinque giornate) e bloccano sul 2-2 un Unicusano Fondi arrembante, che va ad un passo dal colpaccio esterno. La formazione di Pochesci mastica amaro, al contrario di quella siciliana: già al 10' i padroni di casa sbloccano il punteggio con una fiammata di Russo, ma tra il 71' e il 73' i laziali ribaltano tutto grazie alle reti di Calderini (doppietta spettacolare per lui). Sembra tutto deciso, inoltre nel finale l'Akragas rimane con un uomo in meno a causa dell'espulsione di Thiago Cazè, ma in pieno recupero Sicurella trova in mischia la rete del pareggio.
Melfi-Cosenza 0-2
I Lupi espugnano Melfi: vittoria esterna per il Cosenza, che con due reti nel secondo tempo difende la propria posizione in zona playoff e rispetta il pronostico dei bookmakers. Poche occasioni nella prima frazione di gioco, con gli ospiti più attivi nei primi minuti. I gialloverdi però minuto dopo minuto prendono possesso nel campo, gestendo meglio la palla fino al fischio dell'arbitro. Nella ripresa ad avere la meglio è però il Cosenza: a fare la differenza è il francese Baclet, che con una sontuosa doppietta stende i lucani e si porta a sette gol nella classifica marcatori. Il Melfi si conferma essere la peggior difesa del campionato con ben quarantasei reti subite in stagione.
Messina-Juve Stabia 1-0
Le Vespe non pungono e il Messina rinasce: clamoroso colpaccio della squadra di Lucarelli che con un 1-0 casalingo si prende lo scalpo della Juve Stabia, portando a casa tre punti letteralmente d'oro. Squadre che si affrontano alla pari nel primo tempo, con i siciliani più dinamici in avanti con Pozzebon e Capua: a sbloccare è però Nardini, subentrato da poco, che con un gran sinistro al 28' infiamma il Franco Scoglio e porta i suoi in vantaggio. Nella ripresa i gialloblù cercano più volte il pareggio soprattutto con Cutolo, ma i giallorossi resistono ad ogni assalto, difendendo a denti stretti l'1-0 finale. Una vittoria importantissima per i siciliani, viste le vicissitudini societarie degli ultimi giorni; giornata no invece per gli uomini di Fontana, che perdono l'occasione di avvicinarsi alla vetta.
Monopoli-Siracusa 1-1
Brusco risveglio del Monopoli dopo la sventola di Azzi: è il centrocampista aretuseo l'autore dell'1-1 che costa ai pugliesi la zona playoff e fa invece esultare il Siracusa, che si porta a casa un punto prezioso su un campo ostico per molte compagini. In un primo tempo a ritmi sostenuti, ad andare in vantaggio per primi sono i padroni di casa con una zampata vincente di Esposito all'11'; gli aretusei non demordono e al 38' pareggiano i conti con Azzi. Nella ripresa sono sempre gli uomini di Sottil a condurre il gioco, con i padroni di casa che non sono non riescono a reagire ma rischiano addirittura di andare sotto. Il match finisce però in parità, con qualche fischio da parte del pubblico casalingo per l'occasione sprecata dal Gabbiano.
Paganese-Fidelis Andria 1-1
Pari giusto al Marcello Torre: termina 1-1 il match fra Paganese e Fidelis Andria, protagoniste di una partita avara dal punto di vista offensivo ma molto muscolare e combattuta. Poco da segnalare nel primo tempo, in un match equilibrato e giocato soprattutto in mezzo al campo: prestazione grintosa ma poco incisiva da parte di entrambe le squadre. Nella ripresa le occasioni sono sempre poche, ma almeno arrivano i gol: ad andare in vantaggio per prima è la Fidelis Andria con l'ex di giornata Tartaglia al 56'; ma gli ospiti pareggiano i conti all'84' su calcio di rigore con Reginaldo, al suo ottavo gol stagionale (gran tiro sotto l'incrocio).
Taranto-Casertana 0-0
Niente gol e poche emozioni allo stadio Iacovone: un po' a sorpresa Taranto e Casertana chiudono sullo 0-0, punteggio che permette ad entrambe di fare un piccolo passo in avanti in classifica. E' la Casertana a spingere maggiormente in avvio, viene annullato un gol a Ciotola ma dopo quell'episodio i ritmi si abbassano: nel secondo tempo i pugliesi giocano con maggiore aggressività, Magnaghi colpisce una traversa clamorosa ma è l'unica occasione degna di nota: le difese hanno la meglio sui due reparti offensivi. Il Taranto rimanda dunque l'appuntamento con la vittoria e resta in zona playout, mentre i falchetti rallentano dopo tre successi di fila.
Matera-Vibonese 1-0
Finisce come da previsioni, il Matera batte la Vibonese ma lo fa con un punteggio risicato: termina "solo" 1-0 la sfida del XXI Settembre, i lucani si fanno bastare un gol di Ingrosso ad inizio ripresa ma fanno più fatica del solito contro una formazione ben messa in campo. Niente reti nel primo tempo, il Matera domina ma è la Vibonese a sciupare una ghiotta chance con Scapellato: Ingrosso rompe gli indugi con un bel colpo di testa su corner di Negro, poco dopo è Carretta a mancare di un niente il 2-0. Palle gol anche per Negro e Casoli, ma la formazione di Auteri ha le polveri bagnate: poco male, perchè i tre punti e il ko della Juve Stabia rendono dolce il pomeriggio dei lucani.
Foggia-Virtus Francavilla 5-1
Foggia, un dominio irresistibile: i satanelli spazzano via una Virtus Francavilla troppo tenera (5-1 il punteggio) e tengono il passo della capolista Matera. Partita risolta già nei primi quarantacinque minuti: dopo appena due giri di lancette i padroni di casa si conquistano un rigore con Rubin e passano subito in vantaggio (Mazzeo perfetto dagli undici metri), lo stesso Mazzeo cala il bis al 32' con un preciso colpo di testa mentre al 43' è Loiacono a siglare il 3-0 con una zuccata su corner di Chiricò. Nella ripresa lo show continua: la Virtus riesce ad accorciare le distanze con Idda, ma nell'ultimo spessore di gara arriva la doppietta di Di Piazza. Terza vittoria consecutiva per i satanelli, che si confermano in grande forma.
Domenica 29 gennaio
Catania-Reggina 3-1
Catania senza freni: gli etnei piegano 3-1 una buona Reggina, tornano al successo dopo due pareggi ed un ko ma soprattutto irrompono con prepotenza in zona playoff. Prova di carattere dei siciliani, mentre gli amaranto restano imbrigliati in zona playout: la formazione di casa rompe gli indugi dopo quattro minuti con un colpo di testa di Marchese (al suo ritorno al Massimino dopo quattro anni), poi raddoppiano con una bella azione finalizzata da Tavares. La Reggina accorcia le distanze nel finale con De Francesco (il quale, prima dello 0-2 aveva colpito una traversa), ma all'89' Russotto chiude i conti e manda in estasi il pubblico catanese.
Lunedì 30 gennaio
Catanzaro-Lecce 1-2
Vittoria e primato: il Lecce supera in rimonta il Catanzaro nel posticipo della 23a giornata del girone C e aggancia in vetta alla classifica il Matera a quota 49 punti. Al Nicola Ceravolo i padroni di casa passano in vantaggio al 28' con Prestia che, sugli sviluppi di un corner, svetta di testa e supera Bleve. Nella ripresa la squadra di Padalino si risveglia dal torpore iniziale e rimette la chiesa al centro del villaggio: al 69' Doumbia ristabilisce la parità finalizzando una bella azione nello stretto dei salentini, poi al 76' Lepore di testa timbra la rete che vale tre punti e il settimo risultato utile consecutivo. Regna il rammarico, invece, in casa calabrese: nonostante la buona prestazione, i ragazzi di Zavettieri tornano a perdere dopo sei partite, restando così bloccati a quota 18 punti, in piena zona playout.