Sabato 18 febbraio
Venezia-Pordenone 1-0
Non si ferma più il Venezia: i ragazzi di Pippo Inzaghi mettono in cascina il sesto risultato utile consecutivo, superando al Penzo 1-0 il Pordenone nell'anticipo della 26a giornata del girone B. L'approccio alla partita dei lagunari è impeccabile: al 2' Geijgo, dopo una furente mischia in area, di testa batte Tomei mettendo in discesa il match. La squadra di Tedino non esce mai dalla partita, tenendo testa ai locali e provando fino all'ultimo a rimettere in piedi la sfida: la capolista, però, regge e vola così a quota 55 punti, piazzando un sostanzioso gap di dieci lunghezze sulla compagine friulana.
Domenica 19 febbraio
Ancona-Santarcangelo 0-0
Brodino caldo allo stadio Del Conero, Ancona e Santarcangelo conducono in porto un pareggio a reti bianche che fa tutti contenti: i Dorici, sulla cui panchina esordisce Giovanni Pagliari, tornano a muovere la classifica dopo un mese di bocconi amari mentre i Clementini infilano il terzo risultato utile consecutivo e si avvicinano alla zona playoff. Poche, pochissime le occasioni da gol: nel primo tempo i marchigiani di casa ci provano timidamente e sprecano una chance interessante con Frediani (bella parata di Nardi), mentre nella ripresa salgono di tono i romagnoli, che nel finale danno anche la sensazione di poter vincere. Ma alla fine nessuna delle due riesce a bucare la porta avversaria.
Bassano Virtus-Modena 0-2
La cura Capuano funziona: seconda vittoria di fila per il Modena, che conquista tre punti pesanti sul difficile campo del Bassano e prova così a lasciarsi alle spalle una volta per tutte la zona playout. Gara segnata dall'espulsione per doppia ammozione al 24' di Bizzotto per un inutile e durissimo fallo da dietro su Diop. Da quel momento è il Modena a comandare il campo e dopo due tentativi falliti con Diop gli ospiti trovano finalmente la rete grazie a un bellissimo tiro al volo di Popescu al 41'. Nella ripresa il Modena controlla con tranquillità, trovando la rete che vale definitivamente i tre punti con Nolè all'88. Come detto, seconda vittoria di fila per il Modena mentre per i veneti questa è la seconda sconfitta di fila, con zero gol segnati negli ultimi 200 minuti di gioco: comincia a traballare la panchina di D'Angelo.
Forlì-FeralpiSalò 0-2
Vittoria esterna per la FeralpiSalò che batte 2-0 il Forlì e guadagna tre punti su molte delle rivali alla zona playoff. Il primo tempo è noioso, con la sola traversa colpita da Aquilanti da segnalare. La ripresa è invece più frizzante con i leoni del Garda a fare il gioco e il Forlì a difendersi, a dire la verità senza nemmeno troppo affanno. In un minuto però la Feralpi chiude il match: prima un bel diagonale di Luche al 77' e poi Settembrini al 78' (servito proprio da Luche) mettono a segno un uno-due terrificante che spezza le ali ai falchetti. Per il Forlì una sconfitta pericolosa che avvicina la zona playout mentre per la Feralpi si tratta di tre punti chiave in ottica playoff, utili a tenere a debita distanza Albinoleffe e Santarcangelo.
Gubbio-Albinoleffe 0-0
Termina 0-0 la sfida del Barbetti tra Gubbio e Albinoleffe. Non molte le emozioni durante la partita, giusto una traversa per tempo: quella colpita da Ferretti del Gubbio al 35' e quella di Montella al 50' per i lombardi. Nelle resto della gara si vedono due squadre corte, attente innanzitutto a non subire e molto ordinate in campo. Ne risente, come detto, lo spettacolo ma si tratta di un punto utile per entrambe le compagini e che farà contenti di sicuro entrambi gli allenatori: il Gubbio mantiene infatti in tranquillità la sesta posizione in classifica mentre la Celeste tiene a distanza il Santarcangelo mantenendo, almeno per ora, l'ultimo posto utile per i playoff.
Mantova-Padova 0-1
Il Padova passa 0-1 al Danilo Martelli di Mantova ma deve faticare parecchio. Il primo tempo è noioso e prevede un copione ampiamente prevedibile: i veneti che provano a fare gioco e il Mantova che risponde in contropiede. Non succede però nulla di rilevante (a parte l'infortunio di Neto tra le fila dei veneti) e i primi quaranticinque minuti terminano sullo 0-0. Nella ripresa il canovaccio è il medesimo, con il Padova che ci prova sia col gioco che sui calci piazzati e il Mantova che si difende bene. Appena abbassano la guardia i padroni di casa vengono però puniti: lancio perfetto di Emerson, difesa di casa lenta a muoversi e così Alfageme, in pieno recupero (al 92'), realizza il gol che vale 3 punti. Torna così alla vittoria il Padova dopo il passo falso con il Gubbio mentre il Mantova non conferma quanto di buono fatto con la Feralpi nello scorso turno.
Parma-Sambenedettese 4-2
Che partita al Tardini, il Parma soffre ma piega 4-2 una Sambenedettese aggressiva. Gli ospiti partono forte e dopo venti minuti sono già sul 2-0 grazie a due contropiedi perfetti: segna prima Bernardo al 17' poi Sorrentino dopo soli quattro minuti. I ducali però non si arrendono e iniziano a macinare gioco e occasioni: al 27' Baraye, servito alla perfezione da Scozzarella, accorcia e al 33' i padroni di casa agguantano il pari con Calaiò, servito alla perfezione ancora da Scozzarella. Nella ripresa i gialloblù rientrano in campo con la stessa grinta e trovano prima il meritato vantaggio con Munari al 47' e poi addirittura il poker, ancora con Munari al 64'. Grande vittoria di carattere e di gioco per il Parma, che mantiene la scia del Venezia: per la Samb invece una brutta sconfitta, la seconda di fila.
Teramo-Sudtirol 0-0
Tanta buona volontà ma nessun gol allo stadio Bonolis: Teramo e Sudtirol non vanno oltre lo 0-0, pareggio che probabilmente sta meglio agli altoatesini (al loro quarto risultato utile di fila) mentre gli aprutini fanno un piccolo passo in classifica ma rimandano di nuovo l'appuntamento con i tre punti (abruzzesi ancora a secco di vittorie in questo 2017). Le occasioni da rete ci sono da entrambe le parti, ma la sfera non vuole saperne di entrare: gli ospiti fanno molto possesso palla e recriminano per un episodio dubbio in area (contatto tra Camilleri e Gliozzi), tuttavia il Teramo non sta a guardare e crea qualcosa di buono: mister Ugolotti, all'esordio sulla panchina dei locali, può essere soddisfatto.
Maceratese-Fano 1-1
Finisce 1-1 la sfida dell'Helvia Recina tra Maceratese e Fano, partita che consegna a squadre e spettatori un pareggio che non accontenta nessuno. Gli ospiti vanno in vantaggio dopo soli tredici minuti grazie a una cannonata di Gabbianelli da venticinque metri e da quel momento in poi mettono la partita sul piano fisico (alla fine saranno ben sei gli ammoniti tra i marchigiani), impedendo così ai giocatori dalla Rata di costruire. Il secondo tempo è anch'esso molto fisico, con continui interventi da parte dell'arbitro che spezzano il gioco e i ritmi dei padroni di casa, bravi però (e fortunati) a trovare il pareggio su calcio piazzato grazie a Gattari, che al 66' sfrutta una ribattuta di Andrenacci e insacca. Termina dunque con un pareggio che non smuove il Fano dell'ultima posizione e non permette alla Rata di agganciare il treno playoff.
Reggiana-Lumezzane 2-0
Un gol per tempo e la Reggiana archivia senza troppi problemi la pratica Lumezzane: finisce 2-0 al Mapei Stadium grazie alle reti di Cesarini su rigore al 44' e di Contessa all'88'. Un primo tempo frizzante, con i padroni di casa che pur giocando meglio non si rendono mai davvero pericolosi fino a quando, proprio sul finire di tempo, Varas stende scioccamente Cesarini in area di rigore consegnando il vantaggio ai granata pochi istanti prima di entrare negli spogliatoi. I valgobbini nella ripresa non hanno né le forze né le idee per rendersi pericolosi, permettendo così ai granata non solo di controllare agilmente la partita ma anche di raddoppiare nel finale con un bellissimo gol al volo di Contessa. Sesta sconfitta di fila per i lombardi sempre più in crisi, mentre con questa vittoria la Reggiana resta nella scia di Padova e Parma e riprende la propria corsa dopo lo stop contro il Sudtirol.