Sabato 25 febbraio
Fano-Reggiana 0-2
Finisce 2-0 per gli ospiti la sfida tra Fano e Reggiana. Già dopo sette minuti la Regia va in vantaggio con Guidone, ben servito da Genevier con una splendida verticalizzazione: il Fano però non si demoralizza e per tutto il primo tempo insegue il pareggio, solo sfiorato con il palo di Gabbianelli al 34'. Nella ripresa gli emiliani controllano senza troppa fatica i tentativi dei padroni di casa e al 70' trovano il meritato raddoppio con Bovo. Torna alla vittoria esterna dopo quasi un mese la Reggiana, mentre per il Fano arriva la quindicesima sconfitta stagionale, che interrompe la mini striscia positiva delle ultime due gare.
Forlì-Gubbio 1-0
Finisce 1-0 per il Forlì la sfida del Tullo Morgagni contro il Gubbio. A decidere il match è il bel gol di Sereni al 34', una delle poche emozioni in questa partita caratterizzata da numerosi falli e pochi spunti offensivi. Con questa sconfitta il Gubbio conferma il proprio periodo no (nessuna vittoria negli ultimi tre turni) e le difficoltà a fare punti lontano dal Barbetti (l'ultima vittoria esterna risale a novembre). Per il Forlì invece si tratta di un successo che dà morale e che conferma quanto di buono si era visto due turni fa contro la Sambenedettese. I toscani inoltre si rilanciano anche in ottica salvezza, staccando di 5 punti il Teramo e tutto il blocco della zona playout.
Domenica 26 febbraio
Albinoleffe-Ancona 2-0
Fa il suo dovere l'Albinoleffe: batte 2-0 l'Ancona, fa vedere un bel gioco e stacca l'unica squadra che ad oggi può impensierirlo in ottica playoff, ovvero il Santarcangelo (bloccato sullo 0-0 dal Lumezzane). I lombardi archiviano una gara con poca storia già nel primo tempo, grazie alle reti di Scrosta al 25' e di Mastroianni al 37', entrambe sugli sviluppi di calci piazzati. Nella ripresa la gara si incattivisce, arrivano numerosi cartellini gialli (due a Zaffagnini, espulso al 74') ma tutto ciò non preoccupa l'Albinoleffe, che gestisce alla perfezione la gara anche quando rimane in dieci uomini. Continua il periodo nero dell'Ancona, senza vittorie da sei turni, mentre come detto l'Albinoleffe ha davvero diversi motivi per sorridere.
Lumezzane-Santarcangelo 0-0
Finisce 0-0 la sfida tra Lumezzane e Santarcangelo. Partita dai pochi spunti, dove a dominare è il desiderio di non prenderle e la paura di rischiare. Il punto può far quantomeno sorridere i tifosi del Lumezzane visto che viene interrotta la lunga serie di sconfitte consecutive. Male invece il Santarcangelo, che è ora a -4 dalla zona playoff e vede l'Albinoleffe fuggire via.
Padova-Teramo 1-0
Tre punti importanti per il Padova che in casa supera 1-0 il Teramo, provando così a restare in scia al Venezia. Nel primo tempo la gara è noiosa, anche se gli ospiti fanno di tutto per evitare di chiudersi in difesa e creare qualche grattacapo alla difesa del Padova. La ripresa è più accattivante, con il Padova che cerca insistentemente il vantaggio. Alla fine lo trova grazie a Dettori, che al 72' sfrutta nel migliore dei modi la bellissima sponda del compagno di reparto Alfageme. Il Teramo, comunque in partita fino al gol, nella seconda parte di ripresa non ne ha più e non riesce a impensierire davvero i veneti, che conquistano così meritatamente i tre punti.
Sambenedettese-Venezia 1-3
Il Venezia di Inzaghi vince 3-1 in casa della Sambenedettese e così, grazie all'ennesima affermazione esterna, si porta a casa un altro tassello utile per la promozione diretta. Il primo tempo è noioso, e gestito meglio dalla Samb che non dal Venezia, quasi mai pericoloso. Nella ripresa succede di tutto: nei primi minuti il Venezia va in vantaggio con Geijo (53') a cui segue dopo pochi istanti il raddoppio di Marsura(56'). La Samb accusa il colpo e pur reagendo non riesce a impensierire la prima della classe. Nei minuti finali arrivano poi il tris firmato Moreo (90') e il gol della bandiera di Mancuso in pieno recupero (95'). Come detto il Venezia continua la sua volata scudetto mentre per i padroni di casa si tratta della terza sconfitta consecutiva.
Sudtirol-Modena 1-0
Vince di misura il Sudtirol contro il Modena, grazie a un 1-0 firmato Gliozzi. La partita è divertetnte, con i padroni di casa che creano un'occasione dopo l'altra. Il Modena, tenuto in piedi dalle belle parate di Manfredini, si fa vedere nel primo tempo solo per le proteste legate a un presunto rigore non concesso a Basso. Nel secondo tempo il copione è il medesimo, con il Sudtirol che ci crede ben più degli emiliani. La rete del vantaggio (che risulterà poi decisiva) viene messa a segno da Gliozzi al 62' bravo a segnare con un movimento stop-difesa-tiro da bomber consumato. Con questa vittoria gli altoatesini staccano, forse definitivamente, la zona playout mentre per il Modena si tratta del primo stop dopo due importanti vittorie consecutive.
FeralpiSalò-Parma 0-1
Nessuna sorpresa allo stadio Turina: il Parma vince 1-0 contro la FeralpiSalò, conquistando la quarta vittoria consecutiva e mantenendosi così nella scia del Venezia. Decide il match la rete all'8' di Calaiò, bravo a battera caglioni sfruttando un tap-in. Il Parma, come da pronostico, fa la partita con la Feralpi che gioca di ripartenza, ma nonostante ciò i Crociati non riescono a raddoppiare. Nella ripresa i Leoni del Garda mostrano più mordente ma in tutti i 45' minuti confezionano una sola vera occasione da rete, quella dell'azione personale di Ferretti al 61'. Il Parma ha dunque gioco facile e non fatica più di tanto a conservare fino alla fine la preziosa segnatura di Calaiò. Male dunque la Feralpi, la cui terza sconfitta in quattro gare rischia di risucchiare la squadra fuori dalla zona playoff, mentre per i Crociati si tratta del quarto successo consecutivo.
Mantova-Maceratese 3-1
La risalita del Mantova continua, i virgiliani battono 3-1 la Maceratese e alimentano le proprie speranze di salvezza diretta. Già al 18' i lombardi aprono le marcature con Guazzo (ben imbeccato da Caridi): la Rata non riesce a capovolgere la situazione e così tra il 68' e il 71' il Mantova si porta sul 3-0 grazie a Vinetot (sugli sviluppi di una punizione) e Smith. Maceratese al tappeto e il gol nel finale di Colombi ha il solo scopo di rendere la pillola meno amara: un risultato che potrebbe riscrivere la lotta salvezza, i marchigiani si avvicinano pericolosamente alla fascia playout (distante appena sei lunghezze).
Lunedì 27 febbraio
Pordenone-Bassano Virtus 6-0
Goleada nel monday night di Lega Pro tra Pordenone e Bassano Virtus: i Ramarri si impongono per 6-0 in una partita senza storia. Il primo tempo è tutto dei neroverdi che con un ritmo indiavolato e pressing alto costringono il Bassano a chiudersi in difesa. Al 23’ arriva il gol del meritato vantaggio grazie a una gran giocata di Berrettoni che prima stoppa la palla al volo e poi batte Bastianoni con una conclusione sul secondo palo. Nella seconda metà del primo tempo il Pordenone sfiora ripetutamente il raddoppio mentre il Bassano riesce a rendersi pericoloso solo sui calci da fermo. Nella ripresa i giallorossi sembrano partiti con il piglio giusto ma ecco che dopo soli dieci minuti di gioco Zibert commette un ingenuo fallo a centrocampo che gli costa il secondo giallo: il Bassano si ritrova così in dieci uomini e da quel momento non c’è più partita. Tra il 60’ e il 62’ il Pordenone fa due gol, prima con Bulevardi e poi ancora con Berrettoni. Al 74’ va a segno anche Arma mentre nel finale c’è spazio pure per la doppietta di Cattaneo. Bruttissimo stop per il Bassano, che nonostante la terza sconfitta consecutiva rimane però ancora saldamente in zona playoff. Benissimo invece il Pordenone che grazie a questa vittoria roboante termina la mini striscia negativa (due sconfitte consecutive) e si porta a -2 dalla Reggiana.