Domenica 12 marzo
Mantova-Parma 1-1
Termina 1-1 la sfida del Martelli tra Mantova e Parma. Primo tempo davvero privo di emozioni, con i padroni di casa che se da un lato rinunciano ad attaccare dall'altro riescono a chiudere tutti gli spazi al Parma, che riesce a farsi vedere in attacco solo con una serie di conclusioni dalla distanza mai realmente pericolose. La ripresa parte così come si era concluso il primo tempo, con il Mantova bravo a chiudere gli spazi e il Parma bloccato. Il vantaggio degli ospiti, inaspettato e immeritato, arriva al 74' con Nocciolini, imbeccato benissimo da Baraye. I virgiliani però non si perdono d'animo e sei minuti più tardi firmano l'1-1 con il neo entrato Marchi. Alla fine è un pareggio giusto, che conferma il buon periodo di forma del Mantova mentre certifica le difficoltà offensive del Parma, che dopo la gara con il Forlì porta a casa il secondo pareggio consecutivo.
Sambenedettese-Bassano Virtus 1-0
Vittoria importante per la Sambenedettese, che in casa contro il Bassano Virtus non stecca e porta a casa tre punti importantissimi. La prima frazione è molto equilibrata ma priva di emozioni, con diversi duelli a centrocampo ma nessuna vera occasione da gol. La ripresa è più pimpante, merito soprattutto degli ospiti che minuto dopo minuto alzano il baricentro e conquistano metri di campo. Al 61' arriva però la doccia fredda: ottima discesa di Mancuso, conclusione che si stampa sul palo ma con Di Massimo che è lì pronto per il tap-in. Il Bassano prova a reagire ma nella mezz'ora finale pur dominando il gioco non riesce mai a rendersi davvero pericoloso. Successo importante per i padroni di casa che consolidano la zona playof mentre continua la striscia negativa del Bassano, il cui incubo sembra non voler finire mai.
Albinoleffe-Teramo 1-0
Vittoria di misura per l'Albinoleffe che in casa supera 1-0 il Teramo di Ugolotti. Il primo tempo è privo di emozioni ma non di qualità, con due squadre che si afrontano a viso aperto cercando in continuazione il gol. La ripresa si apre con la rete a freddo di Scrosta, che al 50' coglie l'inzuccata vincente sulla punizione di Loviso. Il Teramo incassa il colpo e manca nella reazione, che non arriva per tutti i successivi 40 minuti in cui l'Albinoleffe ha gioco facile nel gestire il risultato, senza rischiare nulla. Con questo successo l'Albinoleffe rientra in zona playoff con ben cinque punti di vantaggio sull'undicesima in classifica mentre il Teramo sprofonda al penultimo posto in classifica dopo la terza sconfitta consecutiva.
Fano-FeralpiSalò 3-1
Gran vittoria per il Fano, che in casa supera per 3-1 la FeralpiSalò prendendo un'importante boccata d'ossigeno in chiave salvezza. I marchigiani fanno la partita sin dall'inizio, andando meritatamente in vantaggio con Gualdi al 16', ben servito da Fioretti. Proprio Fioretti al 30' va vicino al gol prendendo il palo, mentre al 38' Germinale è più preciso, insaccando all'incrocio uno schema su calcio di punizione. La Feralpi, che al 35' era rimasta in dieci per l'espulsione di Liotti (fallo da ultimo uomo) nella ripresa non riesce a combinare nulla di buono, rendendo tutta in discesa la gara del Fano. Nei minuti di recupero arrivano prima il gol di Schiavini, bravo a segnare con un bel diagonale al 92', e quello della bandiera per gli ospiti, silato al 93' da Luche. Con questa vittoria il Fano fa un balzo dalla 20a alla 17a posizione in classifica mentre la Feralpi spreca una buona occasione per guadagnare punti in ottica playoff.
Maceratese-Reggiana 2-1
E' la Maceratese a regalara la sorpresa di giornata, vincendo 2-1 in casa contro al favoritissima Reggiana. Già nel primo tempo è evidente che per i granata sarà una giornata difficile: la Rata è su tutti i palloni e impone il proprio ritmo e le proprie idee alla partita. Il meritato vantaggio arriva al 37' con Marchetti che su corner insacca di testa. Nella ripresa la Reggiana ci prova con più convinzione ma quando al 68' Contessa viene ammonito per la seconda volta sembra davvero finita. Al 79' invece arriva l'insperato pareggio di Cesarini su rigore, concesso ingenuamente dalla difesa biancorossa. La Rata però non ha nessuna intenzione di buttare via tre punti che sarebbero meritati e così dopo soli tre minuti dal pareggio ecco servito il raddopio, con Allegretti che risolve in mischia. Nel finale la Reggiana, in dieci e con poche idee, non riesce a rendersi pericolosa consegnando ai padroni di casa la meritata vittoria.
Padova-Santarcangelo 2-0
Il Padova di Brevi si aggiudica i tre punti nella sfida interna con il Santarcangelo, nonostante una prova non particolarmente convincente. Nel primo tempo i padroni di casa fanno sì la partita ma non riescono mai a rendersi davvero pericolisi, tanto che il vantaggio last minute di Altinier (bravo al 44' a insaccare su suggerimento di Neto) pare un po' immeritato. La ripresa è simile al primo tempo, con le due squadre che si annullano a vicenda senza particolari sussulti. Così come nei primi 45' minuti però il Padova è bravo a crederci fino all'ultimo minuto, quando De Cenco trova la rete del definitivo 2-0 al termine di un'ottima azione corale. Si ferma dunque la corsa del Santarcangelo ai playoff, mentre prosegue quella dei veneti, ora a -1 dal secondo posto.
Pordenone-Sudtirol 1-0
Bella partita quella del Bottecchia tra Pordenone e Sudtirol: le squadre si affrontano a viso aperto sin dal primo minuto regalando emozioni a tutto il pubblico, ma la gioia della vittoria va ai soli tifosi neroverdi. Nel primo tempo, nonostante il bel gioco, le occasioni da rete sono poche: la più limpida è quella di Arma, che al 15' fallisce il rigore fischiato per l'atterramento in area di Padovan. Quattro minuti dopo però è proprio Padovan a siglare il gol che risulterà poi decisivo con un bel diagonale da dentro l'area. Nella ripresa il Sudtirol prova a reagire ma gli uomini di Tedino dimostrano di sapersi difendere a dovere e, pur rinunciando a fare gioco, riescono a centrare l'obiettivo dei tre punti. Con questa vittoria i neroverdi agganciano la Reggiana in quarta posizione mentre il Sudtirol, complice la sconfitta del Modena e il pareggio del Mantova, si mantiene a +3 dalla zona playout.
Venezia-Modena 1-0
Vince il Venezia in casa contro il Modena, ma che fatica! Gli uomini di Inzaghi partono forte ma dopo il primo quarto d'ora di gioco il Modena si organizza, chiudendo tutti gli spazi e impedendo al Venezia di costruire occasioni da rete. Nella ripresa i lagunari scendono in campo con la giusta determinazione, spingendo sin dall'inizio. Sembra però una giornata stregata per i locali, puntalmente bloccati dalla difesa gialloblù e nel finale anche dalla sfortuna visto il palo colpito da Fabiano. Ma la capolista non molla mai ed ecco che in pieno recupero Geijo spizza bene di testa la punizione di Bentivoglio e sigla il gol partita. Sesta vittoria di fila per il Venezia che si porta a +7 dal Parma, per il Modena invece arriva una sconfitta immeritata che lascia comunque ben sperare in vista del finale di stagione.
Forlì-Lumezzane 1-3
Vittoria in trasferta per il Lumezzane che al Tullo Morgagni, tana del Forlì, riesce a imporsi per 3-1, tornando così alla vittoria dopo tre mesi. Nel primo tempo la gara è piacevole, con gli ospiti che cercano di fare qualcosa in più. Il vantaggio arriva già al 16’ con Bacio Terracino che sfrutta alla perfezione il cross di Oggiano. Il Forlì tenta di reagire ma al 40’ arriva, un po’ inaspettata, la seconda rete dei lombardi: Oggiano si vede respingere la conclusione da Turrin che però nulla può sulla ribattuta del solito Bacio Terracino. Il Forlì però non molla e quando i giocatori sono ormai pronti per rientrare negli spogliatoi ecco che la segnatura di Succi al 45' riapre la gara e dà nuova speranza ai compagni. A questo punto sarebbe lecito aspettarsi un secondo tempo molto battagliero, ma la realtà è ben diversa: il Forlì prova sì a trovare il pareggio ma senza alcuna convinzione e per il Lumezzane è dunque facile gestire il gioco. Al 93’ poi arriva adirittura il premio della terza rete siglata Marra, svelto a insaccare su una ribattuta. Arrivano così dopo tre mesi tre punti fondamentali per il Lumezzane che si rilancia in ottica salvezza mentre per il Forlì si tratta di un brutto stop che riporta i toscani nella bagarre dei playout.
Gubbio-Ancona 3-2
Finisce 3-2 per i padroni di casa la sfida del Barbetti tra Gubbio e Ancona. L’inizio è da brividi, con il Gubbio che dopo otto minuti è già in vantaggio di due reti: Ferri Marini al 6’ sblocca il match su rigore (fallo di Daffara su Casiraghi) e due minuti dopo raddoppia deviando fortunosamente il tiro di un compagno. Nonostante la botta terribile l’Ancona non molla e al 18’ riapre la gara grazie al gol di Agyei, bravo a insaccare con un preciso diagonale. All’ultimo minuto del primo tempo arriva poi il pareggio firmato Frediani, pescato alla perfezione da un lungo lancio dalle retrovie. Nella ripresa l’Ancona parte deciso ma al 63’ è il Gubbio a passare grazie a Rinaldi, più bravo di tutti a colpire di testa su corner. Sembra una gara destinata a regalare colpi di scena fino alla fine ma dopo il gol di Frediani il match si spegne, con i padroni di casa che riescono a ingabbiare il gioco mentre i Dorici si dimostrano privi delle energie necessarie per l’assalto finale. Con questa vittoria il Gubbio consolida il sesto posto in panchina mentre l’Ancona, dopo le turbolenze settimanali legate agli stipendi non pagati, non reagisce e incassa la terza sconfitta consecutiva.