Domenica 26 marzo
Casertana-Cosenza 1-1
Un punto ciascuno non fa male a nessuno: termina 1-1 il match tra Casertana e Cosenza, che proseguono così il loro cammino in campionato appaiate a quota 44. Nel primo tempo, dopo qualche minuto di studio fra le due squadre, al 35' un destro di De Marco porta i Falchetti in vantaggio, che rischiano il bis poco dopo con Ciotola. Ripresa vivace e combattuta, con entrambe le squadre che si rendono pericolose dalle parti degli estremi difensori: a trovare il guizzo vincente è però Mendicino, che al 75' porta i calabresi sul definivo 1-1 insaccando un assist di Corsi.
Catania-Foggia 0-1
Il Foggia supera indenne anche l'ostacolo Catania e conserva il primo posto in graduatoria: tre punti pesantissimi per la formazione dauna, che mai dal 1948 era riuscita ad espugnare lo stadio Massimino. Mister Stroppa può sorridere, i punti di vantaggio sul Lecce rimangono quattro: nel primo tempo non succede nulla di rilevante, ma ad inizio ripresa il difensore Drausio Gil devia sfortunatamente alle spalle del suo portiere la punizione violenta calciata da Chiricò. Dopo, è solo Catania: i siciliani alzano i ritmi alla ricerca del pari, Bergamelli colpisce una traversa clamorosa mentre nel finale c'è un assedio che però non porta a nulla. Guarna tiene inviolata la sua porta e i tifosi possono sognare: il Catania, invece, perde il quarto match consecutivo ed esce momentaneamente dalla zona playoff.
Lecce-Unicusano Fondi 2-0
Il Lecce non perde terreno: successo casalingo dei pugliesi contro l'Unicusano Fondi, battuto per 2-0 al Via del Mare. Partenza devastante dei salentini che al 5' vanno in vantaggio con Maimone e all'8' su calcio di rigore trovano il raddoppio con Torromino. Il Fondi cambia un po' le carte in tavola e fa tremare i giallorossi con Gambino e Tiscione, ma al fischio dell'arbitro si è ancora sul 2-0. Nel secondo tempo ai giallorossi di Padalino (pesantemente contestato da alcuni tifosi) basta gestire il vantaggio: qualche sporadico tentativo dei laziali non riesce a modificare il risultato che mantiene il Lecce in scia della capolista e spaventa i rossoblù, che ora rischiano i playoff.
Melfi-Akragas 0-0
C'è qualche rimpianto in casa Melfi per lo 0-0 ottenuto contro l'Akragas. In una partita che vede i gialloverdi più propositivi, il punto conquistato serve a poco ai padroni di casa, con i siciliani che invece smuovono la classifica in chiave salvezza. Poche emozioni nel primo tempo al Valerio: fanno praticamente tutto i lucani che con Gammone si divorano un'occasione ghiottissima e con De Vena, colpo di testa verso la propria porta, creano anche la chance più nitida dei siciliani. Nella ripresa i più vivaci sono ancora i Basilischi che addirittura centrano una traversa in rovesciata con De Giosa: nonostante il bel gesto tecnico il gol non arriva, condannando il Melfi al penultimo posto con la Vibonese distante un solo punto.
Siracusa-Reggina 1-1
Si interrompe la scia di vittorie per il Siracusa: termina 1-1 l'incontro dei Leoni Azzurri contro la Reggina, brava ad andare in vantaggio prima e poi a non affondare dopo il pari dei rivali. Match che tarda ad accendersi ma quando lo fa, lo fa col botto: Amaranto in vantaggio al 39' con Cane; immediata la reazione degli aretusei che pareggiano al 43' con Longoni. Nel secondo tempo gli uomini di Sottil provano a fare la gara, creando numerose occasioni nell'area reggina: complice anche la prontezza del portiere Sala il risultato non cambia, facendo guadagnare a tutte e due un punto che per i siciliani ha un sapore un po' agrodolce.
Vibonese-Fidelis Andria 1-0
Vittoria all'ultimo respiro: successo per 1-0 della Vibonese contro la Fidelis Andria, con i calabresi che vanno in rete a pochi minuti dalla fine e poi rischiano con una doppia espulsione che li lascia in nove. Poco da segnalare nei primi 45', con le squadre impegnate più a studiarsi che a lanciarsi verso la porta avversaria. La ripresa, a parte alcuni tentativi piuttosto velleitari, sembra essere incanalata sugli stessi binari: ma all'87' Viola mette la sfera sotto l'incrocio dei pali facendo esplodere il Luigi Razza. Gazzarra nel finale, con i cartellini rossi a Moi e Silvestri che mettono qualche brivido a Campilongo: ma il risultato non cambia, facendo portare a casa ai rossoblù tre punti fondamentali che riaccendono le chance di salvezza.
Juve Stabia-Catanzaro 2-2
Pari all'ultimo respiro: la Juve Stabia agguanta in pieno recupero il 2-2 contro il Catanzaro in una gara particolarmente nervosa e sentita. Partenza esagerata al Menti, con Paponi che al 1' trova già la rete del vantaggio per le Vespe. La festa gialloblù dura però poco perchè all'8' Sarao da dentro l'area trova la conclusione dell'1-1 e Prestia con un colpo di concretizza trova il vantaggio delle Aquile. Nel secondo tempo non si vedono troppe occasioni e la gara scivola lentamente verso il fischio finale: ma al 91' un maldestro intervento difensivo dei calabresi regala ai ragazzi di Carboni un inseprato rigore che Kanoute non spreca. Occasione persa per i giallorossi, che stavano pregustando una vittoria esterna importante in chiave salvezza; i campani si salvano all'ultimo da un brutto ko e restano al quarto posto in classifica.
Matera-Messina 5-1
Lo schiaffo del Bue: risorge il Matera con un netto 5-1 contro il Messina, travolto dalla squadra di casa che sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori e si consolida al terzo posto solitario. Primo tempo nel segno dei lucani, con Mattera che porta in vantaggio i sui con un colpo di testa al 9' e Lanini che raddoppia al 29'. Pochi i tentativi peloritani che, se si eccettua un'incornata di Anastasi, non impauriscono la retroguardia di mister Auteri. Nel secondo tempo il Matera dilaga: di Salandria, Casoli e Sartore le reti che affondano i giallorossi, che illudono segnando il gol della bandiera di Gladestony prima dell'imbarcata lucana.
Monopoli-Virtus Francavilla 1-1
Derby ad armi pari: termina 1-1 il match tra Monopoli e Virtus Francavilla. Primo tempo pazzo al Veneziani: al 7' gli ospiti hanno la possibilità di andare in vantaggio su calcio di rigore, ma il tiro di Alessandro è facile preda per il portiere. I Gabbiani provano quindi a spiccare il volo: di Esposito l'occasione più nitida che però non si concretizza, facendo chiudere la frazione sullo 0-0. Le reti arrivano tutte nella ripresa: i biancoverdi al 53' con il proprio bomber Montini trovano il vantaggio, ma la Virtus Francavilla è lesta ad agguantare il pari al 65' con Albertini. Tante le occasioni da entrambe le parti, ma non arriva nessun altro gol: un punto a testa dunque che non fa troppo contento nessuno, soprattutto la squadra di Bucaro che aveva sognato l'impresa.
Taranto-Paganese rinviata a mercoledì 19 aprile (ore 14.30)