Martedì 4 aprile
Lupa Roma-Renate 0-0
A Tivoli a vincere è l'equilibrio: Lupa Roma e Renate non vanno oltre lo 0-0. Nella prima frazione i lombardi sono più intraprendenti e decisi: la formazione di Foschi fa la partita, ma non buca una Lupa ordinata e ben disposta in campo, che colpisce anche una traversa con D'Agostino, il più attivo tra i capitolini. Nel secondo tempo i ragazzi di Di Michele alzano il proprio baricentro, ma la sostanza non cambia: per la Lupa Roma è il terzo pareggio consecutivo, il Renate invece fa un piccolo passo in avanti in ottica playoff.
Pro Piacenza-Livorno 0-2
Prova di maturità del Livorno: i labronici si impongono al Garilli rifilando un secco 2-0 al Pro Piacenza. La squadra di Foscarini mette subito in chiaro le cose: al 6' Vantaggiato apre le marcature ribadendo in rete la deviazione di Fumagalli sul suo primo tentativo. Il raddoppio arriva allo scadere del primo tempo con Maritato che finalizza un perfetto contropiede orchestrato da Marchi. Nel secondo tempo i toscani addormentano la partita, addomesticando senza problemi i rossoneri, che chiudono la sfida in dieci a causa dell'espulsione di Aspas per una gomitata rifilata a Murilo.
Viterbese-Pistoiese 1-0
Puccica cala il tris: la Viterbese stende 1-0 la Pistoiese centrando la terza vittoria consecutiva in campionato. Al Rocchi regna sovrana la noia: nella prima frazione il più pericoloso tra i gialloblù è Jallow, mentre per la formazione toscana è Rovini a sfiorare la rete su punizione. La ripresa prosegue sulla stessa falsa riga del primo tempo: tanti sbadigli e poche emozioni, fino alla splendida punizione di Sandomenico che all'87' manda in orbita i laziali spedendoli a quota 50 punti in classifica. La squadra di Atzori, con questa sconfitta, perde ulteriore terreno sulla zona playoff.
Giana Erminio-Piacenza 3-2
Giana Erminio, la favola continua: la squadra di Albè, con brivido finale, supera il Piacenza (3-2), ottenendo il settimo risultato consecutivo. Primo tempo sontuoso dei padroni di casa: al 26' Pinto sblocca il risultato con un bel mancino dal limite, al 30' Iovine raddoppia trafiggendo Miori da posizione ravvicinata mentre al 40' è Biraghi a calare il tris finalizzando una splendida azione corale dei lombardi. Nel secondo tempo la Giana gestisce la partita, ma negli ultimi minuti cala l'asticella dell'attenzione: i biancorossi così ne approfittano e ridimensionano il risultato con le reti di Segre (colpo di testa) e Razzitti (tap in sotto porta). Per la squadra di Franzini è la seconda sconfitta consecutiva.
Prato-Olbia 2-1
Ennesimo boccone amaro per l'Olbia: i galluresi crollano anche sul campo del Prato (2-1 il risultato finale) incassando la nona sconfitta nelle ultime dieci partite. Eppure è la squadra di Tiribocchi a passare in vantaggio con la rete di Muroni, svelto nel ribadire in rete dopo la deviazione di Melgrati sul colpo di testa di Benedicic. La reazione dei lanieri, però, non tarda ad arrivare: al 16' Di Molfetta, su corner, mette in rete al termine di un'azione convulsa, mentre al 42' Moncini, sempre sugli sviluppi di un angolo, di testa trafigge Ricci. Al 52' Piredda lascia i sardi in dieci uomini a causa di un doppio giallo: nonostante i tentativi finali, l'Olbia non riesce ad evitare la sconfitta. La squadra di Monaco, dopo due ko consecutivi, torna a sorridere e sale a quota 32 punti.
Carrarese-Alessandria 0-1
L'Alessandria torna a ruggire: i grigi dopo otto turni ritornano a vincere in trasferta superando di misura la Carrarese (0-1 il finale). La squadra di Braglia mostra sin da subito grinta e voglia di lasciarsi alle spalle la sconfitta rimediata contro la Giana Erminio: i piemontesi spingono, colpiscono due legni con Nicco e Fischnaller e al 42' passano con Barlocco, puntuale nell'accompagnare il contropiede alessandrino e nel battere Lagomarsini da posizione ravvicinata. Nella ripresa i ritmi calano, gli ospiti provano a chiudere i conti con Evacuo, ma il risultato resta invariato: l'Alessandria sale a quota 69 punti, la formazione di Firicano resta ferma a 33.
Lucchese-Racing Roma 2-1
Prima vittoria per Giovanni Lopez sulla panchina della Lucchese: i rossoneri superano 2-1 la Racing Roma e riaccendono le proprie speranze playoff. Primo tempo ricco di sbadigli quella del Porta Elisa: ritmi blandi e pochissime chance da rete. Nella ripresa, però, la musica cambia: al 58' De Feo (punizione) e al 61' Raffini (zuccata di testa) trascinano le pantere sul doppio vantaggio. Dopo l'espulsione di Ungaro al 73', i capitolini hanno una reazione di orgoglio che sfocia con la rete di Vastola al 76'. Esordio amaro per Antonello Mattei in gialloverde: la retrocessione diretta è sempre più vicina.
Tuttocuoio-Robur Siena 1-1
Robur Siena all'ultimo respiro: i bianconeri riacciuffano il Tuttocuoio (1-1 il finale) in zona Cesarini lasciando l'amaro in bocca alla squadra di Fiasconi. Derby equilibrato che vive di fiammate quello del Mannucci: Falivena al 21' apre le marcature ribadendo in rete un diagonale di Pinzauti. I bianconeri nella ripresa premono sull'acceleratore e cercano a tutti i costi il pareggio; quando ormai la sconfitta sembra scritta, Marotta toglie le castagne dal fuoco al 96' con un preciso colpo di testa che non lascia scampo a Nocchi. La Robur sale così a quota 39 punti, mentre il Tuttocuoio perde l'occasione di allungare sulla zona playout.
Arezzo-Pontedera 1-1
Occasione sprecata per l'Arezzo: la squadra di Sottili getta al vento tre punti facendosi recuperare nelle battute finali dal battagliero Pontedera di Indiani. Gli ospiti si dimostrano spavaldi ed incisivi: sin dai primi minuti, infatti, mettono in difficoltà gli aretini. Al 50' i granata restano in dieci uomini per l'espulsione di Videtta per fallo da rigore su Polidori: dagli undici metri, però, Lori ipnotizza Erpen e mantiene a galla i suoi. Ci pensa Moscardelli al 78' a scardinare il muro costruito da Indiani con una magistrale punizione; il Pontedera, però, non muore mai e al 92' riacciuffa il pareggio con Kabashi che con un bel mancino trafigge Borra. L'Arezzo viene così agganciato in classifica dal Livorno, mentre la squadra di Indiani raccoglie il sesto risultato utile consecutivo.
Cremonese-Como 3-1
La Cremonese non molla: i grigiorossi battono il Como (3-1) e rimangono a -3 dall'Alessandria capolista. Nel derby dello Zini i lariani non sfigurano eppure terminano il primo tempo sotto di due reti: Canini all'11' sugli sviluppi di corner e Maiorino al 44' con un perfetto rasoterra indirizzano la partita sul binario preferito da Tesser. Nella ripresa gli ospiti accorciano con Bertani, abile nell'appoggiare in rete un servizio di Di Quinzio, per poi incassare il 3-1 in girata di Maiorino (doppietta). La squadra di Gallo, pur rimanendo in zona playoff, resta così bloccata a quota 46 punti.