Mercoledì 5 aprile
Catanzaro-Foggia 1-2
Il Foggia sbanca Catanzaro e si conferma capolista: con un 1-2 i rossoneri si portano a casa tre punti che l'accompagnano sempre più verso la serie B; onore delle armi per i calabresi, che nel finale sono andati vicini a riaprire clamorosamente la gara. Dopo un primo tempo povero di occasioni (ma con i pugliesi in controllo del gioco) nella ripresa le squadre si fanno più vivaci. La partita si sblocca al 78' con Di Piazza, seguito da Mazzeo che poco dopo segna il sedicesimo gol stagionale. Un minuto dopo però i giallorossi hanno uno scatto d'orgoglio e con Maita agguantano l'1-2. A fare la gara però è ancora il Foggia che sfiora il tris al 90' con un palo di Chiricò.
Melfi-Vibonese 0-1
Gialloverdi a ko: vittoria esterna fondamentale per la Vibonese, che con lo 0-1 sul campo del Melfi abbandona l'ultima posizione a svantaggio proprio dei lucani di mister Diana. Decisiva la rete di Minarini poco prima dell'intervallo: primo tempo comunque che ha visto i rossoblù più in palla nell'area avversaria. Nella ripresa gli assalti dei Basilischi non trovano sbocco: i calabresi si portano così a casa un successo che fa ancora sperare nella salvezza, mentre per il Melfi fa un passo indietro verso la retrocessione dopo un periodo molto positivo.
Monopoli-Cosenza 2-6
I Lupi si pappano il Gabbiano: goleada clamorosa del Cosenza che in casa del Monopoli vince per 2-6 in una gara decisamente a senso unico. I silani partono subito forte, andando in vantaggio al 14' con Mendicino; il gol di Franco illude i biancoverdi, con i calabresi che trovano il tris con Caccetta e ancora Mendicino. La ripresa è un assolo rossoblù: di Statella, Letizia e Mungo le reti del Cosenza, mentre Vuthaj sigla l'unico squillo per il Monopoli.
Paganese-Unicusano Fondi 2-0
Rotondo successo della Paganese che batte per 2-0 l'Unicusano Fondi facendo un bello scatto in avanti in ottica playoff. A decidere la gara è l'azzurrostellato Firenze: al 33' il centrocampista fulmina Baiocco in un'azione a tu per tu, mentre nella ripresa è sempre il numero 10 a siglare il raddoppio al 73'. La vittoria porta i campani a quota 42 all'interno del lotto delle prime dieci squadre. Impalpabili i rossoblù, che creano pochissime occasioni degne di nota e con il ko scivolano fuori dalla zona playoff.
Siracusa-Casertana 2-1
Playoff sempre più vicini: tira fuori i muscoli il Siracusa, che vince per 2-1 contro la Casertana e si attesta così a quota 51 punti. Padroni di casa molto vivaci nel primo tempo: il vantaggio al 31' di De Silvestro premia la buona gara dei siciliani contro i rossoblù apparsi invece un po' in bambola. I campani, più in palla nella ripresa, agguantano però il pari al 50' con Giorno. Gli uomini di Sottil non demordono e dal dischetto siglano il definitivo 2-1 con Catania, alla dodicesima rete stagionale.
Taranto-Reggina 0-1
Taranto espugnata: vittoria importantissima della Reggina, che sbancando lo Iacovone per 0-1 portano a casa tre punti pesantissimi contro una diretta concorrente per la salvezza. La gara parte male per gli Amaranto, che al 27' falliscono un calcio di rigore con De Francesco; il riscatto arriva nella seconda frazione di gioco con la rete di Coralli, che regala alla Reggina il primo successo in trasferta della stagione. Male invece i pugliesi, che per tutta la gara creano molto poco e scivolano così in terzultima posizione a pari punti (30) con la Vibonese.
Catania-Virtus Francavilla 1-0
Il colpo Di Grazia: risorge dopo cinque ko consecutivi il Catania, vittorioso per 1-0 contro la Virtus Francavilla. Primo tempo in gran parte di marca etnea, con i rossazzurri che partono forti con Mazzarani e Di Grazia: ed è quest'ultimo che al 20' trova la rete del vantaggio, mettendo in rete un bel pallonetto.Nella ripresa i pugliesi provano a prendere in mano il pallino del gioco e si rendono pericolosi con Nzola: ma gli Elefantini resistono e, dopo aver sfiorato il raddoppio nel finale, mettono in cassaforte i tre punti che li riportano in zona playoff.
Matera-Fidelis Andria 0-0
Tanto possesso, ma pochi tentativi: termina 0-0 l'incontro tra Matera e Fidelis Andria, un punteggio che non cambia di molto la situazione in classifica delle due squadre.Primo tempo poco avvincente quello in scena al Franco Salerno: le squadre non creano grosse occasioni, anche se a fare gioco sono i lucani, che sono anche quelli che provano di più ad affacciarsi dalle parti del portiere rivale. La ripresa non vede grossi scossoni: qualche tentativo dalla distanza da entrambe le parti e Carretta neutralizzato da un Cilli super non riescono a invertire l'esito del match che termina a reti bianche.
Messina-Akragas 1-1
Un punto a testa nel derby di Sicilia: termina 1-1 la partita tra Messina e Akragas, entrambe reduci da un buon periodo di forma e che hanno dato vita a un incontro combattuto. Primo tempo con qualche spunto interessante su entrambi i fronti: l'occasione più succosa è dei peloritani, con Milinkovic a rendersi più pericoloso con un gran destro che costringe Pane agli straordinari. E' nella ripresa che arrivano i gol: al 46' Klaric mette a segno la sua prima rete con la maglia dei Giganti; in seguito i giallorossi iniziano il forcing che si concretizza con la bordata di Da Silva che riporta il match sul punteggio di parità.
Lecce-Juve Stabia 3-2
Quanti gol al Via del Mare: vittoria per 3-2 del Lecce contro una Juve Stabia che, a viso aperto, ha provato fino alla fine a riaprire un match condotto in gran parte dei giallorossi. Primo tempo acceso e ricco quello in terra salentina: i padroni di casa, più aggressivi, vanno in avanti al 30' con Marconi. Al 40' l'inzuccata di Paponi riporta il punteggio in parità, ma un minuto dopo è Tsonev a resitutire il vantaggio agli uomini di Padalino. Nella ripresa il Lecce prova più volte a infliggere il colpo di grazia e ci riesce all'80' con Caturano (diciannovesimo gol stagionale): nei minuti finali Paponi prende il palo, ma è Cutolo in pieno recupero a segnare il gol del definitivo 3-2.