Sabato 15 aprile
Modena-Sambenedettese 2-1
Finisce 2-1 per il Modena la sfida del Braglia contro la Sambenedettese. Partita a due facce, con un primo e un secondo tempo tra loro molto diversi. Il primo tempo è totalmente privo di emozioni, con nessuna occasione da rete e giusto tre ammonizioni da segnalare. La ripresa invece si accende subito grazie al gol di Sorrentino al 56' e si infiamma nuovamente al 69' con il pareggio dei Canarini firmato Diop. A quel punto il match sembrerebbe incanalarsi verso un pareggio che sarebbe utile a entrambe e invece Capuano riesce a trasmettere la sua proverbiale grinta alla squadra, che al 74' trova il gol vittoria firmato Loi. Il Modena ottiene così tre punti importantissimi che mettono quasi in cassaforte la salvezza, mentre la sconfitta non dovrebbe essere un problema troppo grave per la Samb in ottica playoff.
Ancona-FeralpiSalò 1-1
Finisce 1-1 la sfida tra Ancona e FeralpiSalò. Pareggio che va strettissimo ai Dorici, che attaccano e dominano per 90' ma acciuffano il pareggio solo in extremis. Il primo tempo è solo dell'Ancona che meriterebbe un vantaggio di almeno due reti. A passare è invece la Feralpi, che allo scadere trova il vantaggio con Gerardi al 45'. Il secondo tempo continua sulla falsa riga del primo ma ecco che quando ormai lombardi hanno il sapore della vittoria in bocca arriva il gol in pieno recupero di Momentè al 94'. Con questo pareggio non cambia la situazione dei Dorici, ultimi in classifica, mentre i lombardì consolidano la propria posizione tra le migliori dieci in virtù delle sconfitte delle rivali.
Lumezzane-Albinoleffe 1-1
Un punto che non accontenta nessuno quello che conquistano il Lumezzane e l'Albinoleffe in virtù dell'1-1 di oggi al Tullio Saleri. Succede tutto nel primo tempo, dove prima passano i padroni di casa grazie a un rigore di Speziale al 14' e poi pareggiano gli ospiti con Di Ceglie al 35' sulla ribattuta di un altro rigore. Nella ripresa il Lume ci prova un po' di più ma non riesce mai a sfondare il muro di un Albinoleffe costretto sulla difensiva anche in virtù dei numerosi infortunati. Come detto, si tratta di un pareggio che non serve a nessuno: i Valgobbini restano inchiodati nella zona playout mentre l'Albinoleffe conserva sì la nona posizione ma rimane comunque aggrappata alla top ten per pochissimi punti.
Santarcangelo-Mantova 1-2
Mantova, due colpi per continuare a credere nella salvezza diretta: i virgiliani conquistano a Santarcangelo una vittoria di platino e staccano il Teramo, bloccato sullo 0-0 dal Forlì (ora la formazione di Graziani ha due lunghezze di margine sulla zona playout). Ospiti in vantaggio al 33' con Caridi, ben imbeccato da Donnarumma: la squadra lombarda ha fame di vittoria e al 63' cala il bis con un calcio di rigore trasformato da Sodinha. Solo nel finale i clementini danno segnali di vita con la rete di Adorni sugli sviluppi di un angolo: ma il Mantova non cede e conduce in porto la vittoria.
Sudtirol-Maceratese 1-0
Vince 1-0 il Sudtirol in casa contro la Maceratese, tornando a conquistare i tre punti tra le mura amiche del Druso dopo quasi due mesi. Dopo un primo tempo privo di emozioni e di occasioni è Furlan a ravvivare la gara a metà ripresa quando al 73' insacca di destro una punizione toccata da Cia. Il gol, che risulterà poi decisivo, allontana gli altoatesini dalle zone calde della classifica mentre butta fuori i marchigiani dalla top ten, dalla quale continuano a entrare e uscire da diverse giornate. Ora per gli uomini di Giunti si tratta di ritrovare il gioco di qualche mese fa e dimenticare quanto fatto vedere oggi, puntando con decisione alla decima piazza della classifica.
Teramo-Forlì 0-0
E' uno 0-0 con pochissime emozioni quello che hanno offerto oggi al Gaetano Bonolis Teramo e Forlì. Gara priva di spunti, con due squadre scese in campo con la voglia di non concedere nulla e ottenere un punticino: entrambe accontentate. A dire il vero il Teramo ci prova di più e tiene il pallino del gioco per lunghi tratti, ma non riesce mai a graffiare. Entrambe le compagini dunque rimandano la questione salvezza alle prossime giornate, portando a casa un punto che fa comunque legna e morale in vista degli ultimi 270 minuti di campionato.
Venezia-Fano 1-1
E' grande festa allo stadio Penzo: serviva un punto per la matematica promozione in Serie B e il Venezia lo ottiene contro il Fano. 1-1 il risultato finale: lagunari vicini al gol già in avvio con Domizzi e Modolo, poi al 38' è Moreo a far esplodere i tifosi su suggerimento di Falzerano. Gli ospiti non ci stanno però a perdere e al 56' trovano il pareggio con Capezzani, su cross teso di Melandri: ma è sempre la formazione di casa ad avere il match sotto controllo, al 77' Modolo è sfortunato quando la sua conclusione si infrange sul palo. Poco male, perché al triplice fischio dell'arbitro possono iniziare i caroselli.
Bassano Virtus-Parma 1-0
Dopo dieci interminabili turni il Bassano esce dall'incubo e regala ai suoi tifosi una bella vittoria contro il Parma per 1-0. Decide la partita la rete di Fabbro al 58' che finalizza al meglio un contropiede gestito ottimamente dai veneti. Parma irricionoscibile, pericoloso solo a fiammate e assolutamente privo di una precisa idea tattica. Se ne avvantaggia il Bassano di Bertotto, che gestisce l'irruenza dei singoli (soprattutto Calaiò e Nocciolini) prima e il vantaggio di Fabbro poi senza troppi patemi. Per i Ducali questa è la seconda sconfitta consecutiva, sconfitta che avvicina il Pordenone vittorioso con il Padova e riapre la battaglia per il podio (ricordiamo che la seconda posizione vale la qualificazione diretta alla seconda fase dei playoff). Il Bassano insieme ai tre punti ritrova anche la decima posizione in classifica, persa la scorsa giornata, e potrà affrontare la fase finale del campionato senza più la paura di non saper vincere.
Pordenone-Padova 1-0
Finisce 1-0 per i padroni di casa il match d'alta quota tra Pordenone e Padova. Decide la gara il discusso penalty realizzato da Burrai al 24' del primo tempo per un fallo di Russo ai danni di Semenzato. Bella gara, equilibrata e ricca di spunti, con entrambe le compagini scese in campo con l'idea di vincere. La spunta alla fine il Pordenone, probabilmente quella tra le due che ha provato a fare qualcosa in più. Con questo risultato i Ramarri salgono al terzo posto della classifica e scavalcano proprio i Biancoscudati, che con la quarta sconfitta consicutiva sono ora ufficialmente in crisi, una crisi da scacciare in fretta prima che comincino i playoff.
Lunedì 17 aprile
Reggiana-Gubbio 1-1
Termina 1-1 il posticipo della 35a giornata del girone B di Lega Pro tra Reggiana e Gubbio. Gara frizzante, fatta di continui capovolgimenti di fronte e alti ritmi. Tra le due è sicuramente la Reggiana a provarci di più e a tenere per maggior tempo il pallino del gioco ma sono gli ospiti a passare in vantaggio quando Rinaldi insacca di testa al 32’ su corner. Gli uomini di Menichini però non si arrendono e conquistano il meritato pareggio poco dopo, quando al 45’ Rozzio trova la deviazione vincente ancora su corner. Nella ripresa il Gubbio alza il muro difensivo e decide di attaccare solo in contropiede: la Reggiana prova a sfondare ma senza fortuna, con il Gubbio che non rischia mai troppo e anzi torna a casa con qualcosa da recriminare visto il gol ingiustamente annullato in avvio di ripresa a Ferri Marini per fuorigioco e la traversa colpita da Casiraghi al 61’. Con questo pareggio la Reggiana mantiene il quinto posto con quattro punti di vantaggio proprio sul Gubbio, che può però esultare lo stesso: con il punto conquistato stasera gli uomini di Magi conquistano infatti matematicamente l’accesso ai playoff.