Sabato 15 aprile
Akragas-Casertana 1-0
Continua la marcia verso la salvezza dei Giganti: successo per 1-0 dell'Akragas contro la Casertana, con la formazione di mister Di Napoli che vola a quota 38 dando una bella sterzata alla sua stagione. Ritmi non altissima all'Esseneto, con le due squadre che si punzecchiano senza incidere: di Colli, quasi allo scadere, l'occasione più ghiotta, una rasoiata ben neutralizzata da Pane. Nella ripresa i ritmi si alzano e Klaric sigla l'1-0 al 53'. I siciliani non mollano la presa trascinati dal proprio pubblico e solo una prestazione super di Ginestra salva i Falchetti dal raddoppio di Salvemini.
Fidelis Andria-Unicusano Fondi 0-1
Vittoria in esterna per l'Unicusano Fondi, che passa di misura con uno 0-1 sul campo della Fidelis Andria. La truppa di Favarin nei primi minuti si dà decisamente da fare soprattutto sull'asse Volpicelli-Cruz: ma a trovare il vantaggio sono gli ospiti che al 32' segnano lo 0-1 con Calderini. Nella ripresa non si assiste a nulla di particolarmente emozionante: i padroni di casa timidamente cercano di fare gioco e di andare a rete ma gli uomini di Pochesci si difendono ordinatamente portando a casa tre punti d'oro che permettono loro di affiancare a quota 45 proprio la Fidelis.
Foggia-Reggina 1-0
Festa rinviata allo Zaccheria: non basta al Foggia il successo per 1-0 rimediato con la Reggina per festeggiare la promozione in serie B, rinviata matematicamente per il pari del Lecce che tiene i giallorossi formalmente ancora in corsa. Il primo tempo si chiude senza reti, ma sono i rossoneri a creare le occasioni più pericolose con Di Piazza, Mazzeo e un Chiricò in gran spolvero. Nella ripresa arriva la rete degli uomini di Stroppa con Loiacono, che ben servito da Mazzeo di testa insacca l'1-0. Pochi i tentativi di marca amaranto, il punteggio non cambia e il Foggia è rimane ad un passo dalla serie cadetta.
Matera-Lecce 1-1
Un pari col cuore: nonostante l'inferiorità numerica e la verve degli avversari il Lecce conquista il pareggio per 1-1 in rimonta sul campo del Matera, risultato che rinvia a data da destinarsi la promozione del Foggia. Lucani arrembanti nella prima frazione di gioco: il meritato vantaggio arriva al 38' con un gran gol di Negro. Sterile la reazione del Lecce, che al 45' si vede anche espellere l'allenatore per proteste. La ripresa sembra iniziare nel modo peggiore per i giallorossi che rimangono in dieci per l'espulsione di Cosenza, ma al 65' Costa Ferreira estrae dal cilindro una magia che porta i pugliesi sul punteggio di parità. I lucani tentano una reazione ma non basta: si resta sull'1-1 che mantiene matematicamente gli uomini di Padalino in corsa per il primo posto.
Messina-Melfi 3-4
Match pazzesco al Franco Scoglio: rocambolesco 3-4 tra Messina e Melfi, con gli ospiti che si portano a casa tre punti fondamentali in chiave salvezza al termine di un incontro giocato fino all'ultimo secondo. Nel primo tempo è dominio gialloverde: la squadra di Diana parte subito forte con Foggia e De Vena e in pochi minuti, su sviluppo di corner, trova il doppio vantaggio con Marano e Laezza. Nella ripresa la gara sembra essere chiusa sullo 0-3 di De Vena al 60', ma pochi minuti dopo arriva la rete dei peloritani con Madonia. I basilischi spingono e trovano il poker con Foggia, ma da lì i siciliani si svegliano e colpiscono prima all'82' con Marseglia e in pieno recupero con Musacci.
Paganese-Vibonese 1-1
Vibonese, che chance sprecata: sfuma quasi allo scadere la vittoria per i rossoblù che fanno 1-1 in casa della Paganese. La partita si mette subito in salita per la formazione di Grassadonia: al 4' Sowe trova la rete dello 0-1 per i calabresi che difendono poi con attenzione il vantaggio. Nel secondo tempo, qualche timido tentativo dei padroni di casa non sembra bastare per cambiare il risultato: ma una follia di Franchino, che all'84' commette un fallo di reazione in area, regala un rigore agli azzurrostellati che con Cicerelli trovano il pari. Per la Paganese si trova di un altro passo verso i playoff; la Vibonese deve ancora lottar duro per ottenere la salvezza.
Taranto-Monopoli 0-1
E' la dura legge dell'ex: con una rete di Genchi il Monopoli espugna Taranto, sfatando un tabù e condannando i rossoblù all'ultimo posto in classifica. Poco da segnalare nei primi 45', con i soli Franco per i biancoverdi ed Emmausso per i padroni di casa ad impensierire i portieri. Nella ripresa la gara prosegue nello stesso solco: ma quando tutto sembra maturo per un brodino caldo Genchi (che aveva punito proprio il Monopoli nell'ultima sfida tra le due squadre allo Iacovone) al 92' trova la rete che risolleva i Gabbiani e spedisce il Taranto a un passo dalla retrocessione.
Virtus Francavilla-Juve Stabia 1-1
Pari giusto quello fra Virtus Francavilla e Juve Stabia, che terminano 1-1 una gara ricca di occasioni e giocata alla pari tra entrambe le contendenti. Gara equilibrata nel primo tempo, con le due squadre che si fronteggiano a viso aperto senza però trovare la via del gol. Reti che arrivano invece nel secondo tempo: al 65' è uno scatenato Nzola a firmare il vantaggio dei padroni di casa, mentre le Vespe, dopo un paio di giocate interessanti di Cutolo, trovano in pari all'82' con Ripa. Sul fronte classifica i campani salgono a quota 55, mentre i pugliesi vanno a 51 punti.
Catanzaro-Siracusa 1-0
Al Ceravolo non si passa: sgambetto del Catanzaro al Siracusa, che perde per 1-0 in casa dei calabresi i quali conquistano invece tre punti fondamentali in chiave salvezza. Il primo tempo è nettamente tinto di giallorosso: a parte qualche fiammata dei siciliani, sono gli uomini di Erra a fare la gara andando in vantaggio con Icardi al 18' e colpendo una traversa con un Giovinco sempre molto ispirato. Nella ripresa è il solo Azzi a provare a impensierire Leone: minuto dopo minuto le Aquile alzano il baricentro sfiorando il raddoppio con Van Ransbeeck e Giovinco. Gli aretusei restano a quota 54, a -1 dal quarto posto; diciassettesima posizione per il Catanzaro che vede la salvezza a sole tre lunghezze.
Catania-Cosenza 0-2
Il Cosenza espugna il Massimino: blitz in terra siciliana dei calabresi, che vincono per 0-2 contro un Catania che ormai rischia di veder sfumare l'obiettivo playoff. Partenza fulminea con gli etnei che si rendono pericolosi subito con Di Grazia; la reazione degli ospiti non si fa attendere e Letizia sigla in tap in il gol dell'1-0. La verve degli Elefantini si spegne, tanto che quasi allo scadere Statella confeziona il raddoppio rossoblù. Nella ripresa i Lupi rischiano poco: i tentativi del Catania sono abbastanza sterili e, al contrario, la truppa di De Angelis con Calamai va vicina al tris. Nel finale due conclusioni di Pozzebon sfiorano il gol, ma il risultato non cambia, regalando i tre punti ai silani.