Domenica 23 aprile
Sambenedettese-Santarcangelo 2-3
Dopo sette mesi torna a vincere in trasferta il Santarcangelo, che sfata così anche l'ultimo tabu battendo per 2-3 la Sambenedettese. Partita bella e vivace fin dall'inizio, con numerose occasioni da una parte e dall'altra. Gli ospiti vanno già in vantaggio al 5' grazie al gol di Gatto ma vengono recuperati al 12' quando Mancuso trasforma un penalty assegnato alla Samb. E' il Santarcangelo però a giocare meglio e grazie anche alla complicità della difesa rossoblù riesce a trovare prima la rete del 1-2 al 19' con Merini e poi anche quella del 1-3 con Valentini al 30'. La ripresa parte malissimo per la Samb che si ritrova in dieci uomini per colpa di Sabatino, espulso al 50' per un duro intervento a metà campo. Da quel momento la partita è virtualmente finita, con il solo Mancuso a dare qualche grattacapo alla difesa romagnola, che gestisce il vantaggio senza troppi problemi. Serve a poco la rete nel finale di Bacinovic (88'). Con questo risultato il Santarcangelo torna a farsi sotto nella lotta per il decimo posto mentre la Samb dovrà lottare con il coltello tra i denti nelle prossime due giornate per conservare la propria posizione nella griglia playoff.
FeralpiSalò-Reggiana 4-4
Termina 4-4 la sfida tra FeralpiSalò e Reggiana, una gara davvero ricca di emozioni sin dall'inizio, quando gli ospiti passano dopo soli 2' minuti grazie al gol di Guidone. I gardesani sono però bravi a pareggiare subito al 4' con Guerra, anche se all'8' arriva una nuova doccia fredda: rigore per la Reggiana realizzato da Cesarini. I padroni di casa accusano il colpo e al 39' incassano il terzo gol firmato Guidone. Al 43' un episodio chiave: Carlini si fa espellere per un fallo di reazione e manda i usoi negli spogliatoi in dieci uomini. Al 63' arriva il gol che sembra chiudere il match: rete di Rozzio e Feralpi sotto di tre reti. Gli uomini di Serena però non mollano e negli incredibili ultimi dieci minuti di gara trovano la rete prima con Ferretti (80'), poi due volte con Guerra (85' e 90'), non senza la responsabilità della difesa della Reggiana, colpita due volte su corner. Punto importante per la Feralpi in ottica playoff con ogni discorso rimandato agli ultimi 180 minuti di torneo, prestazione opaca invece per la Reggiana, ancora una volta poco precisa e disattenta.
Gubbio-Venezia 0-0
Termina 0-0 la sfida tra Gubbio e Venezia. Gli uomini di Magi tengono a bada i campioni del torneo e conquistano un buon punto, senza rischiare praticamente mai. Gara dalle poche emozioni (anche e soprattutto per il fatto che entrambe le compagini hanno raggiunto i rispettivi traguardi la scorsa giornata), che si accende soltanto nella ripresa quando i padroni di casa osano qualcosa in più. Da segnalare l'espulsione di Piccinni al 90' per doppia ammonizione. Giornata comunque priva di lavoro per i due portieri e dunque 0-0 più che giusto.
Maceratese-Teramo 0-0
0-0 e davvero poche emozioni nel match dell'Helvia Recina tra Maceratese e Teramo. Un'occasione per parte (nel primo tempo) e poco altro da segnalare in questa partita dove avidentemente il punuto andava bene a entrambe le compagini: con questo risultato infatti la Rata può considerare chiuso il discorso salvezza. Discorso diverso invece per il Teramo, che avrebbe forse dovuto osare qualcosa di più per provare ad abbandonare la zona play out, ma evidentemente oggi non era giornata. Per gli uomini di Ugolotti saranne decisive le prossime due uscite.
Fano-Modena 0-0
Tante botte, poche emozioni e uno 0-0 finale: come ogni autentico scontro salvezza che si rispetti anche Fano-Modena mostra il lato ruvido del calcio, mostrando più contrasti che non occasioni da rete. Ne viene fuori un match non troppo godibile per il pubblico, privo di vere occasioni da rete e che sposta di poco gli equilibri di entrambe le squadre. Salvo suicidi dell’ultima ora il Modena è praticamente salvo, mentre per il Fano vale il discorso opposto: salvo miracoli gli uomini di Cuttone si giocheranno la permanenza in Lega Pro alla lotteria dei playout.
Forlì-Bassano Virtus 0-2
Seconda vittoria consecutiva per il Bassano, che in trasferta vince 0-2 in casa del Forlì. Gara con poca storia, che gli ospiti portano a casa grazie alle reti di Fabbro al 35’ e Grandolfo al 58’. Con questo successo gli uomini di Bertotto rientrano di prepotenza tra le prime dieci e al contempo inguaiano il Forlì, ora a -4 dalla salvezza diretta e a forte rischio play out. Gli ultimi 180 minuti di campionato decideranno le sorti di entrambe le compagini.
Mantova-Lumezzane 1-1
Bella partita quella del Danilo Martelli tra Mantova e Lumezzane, decisa dalle reti di Bacio Terracino su rigore al 7’ e di Regoli al 14’ per i virgiliani che valgono l'1-1 finale. Entrambe le squadre giocano a viso aperto e cercano i tre punti, ma un po’ di sfortuna per il Lumezzane e gli infortuni di Donnarumma e Caridi per i padroni di casa frenano ogni tentativo e bloccano il risultato sul pari dopo i primi quindi minuti scoppiettanti. Con questo pareggio il Mantova mantiene i due punti di vantaggio sulle rivali e si candida per la salvezza diretta mentre firma la resa il Lumezzane: salvo miracoli nelle ultime due giornate per i lombardi saranno playout.
Lunedì 24 aprile
Albinoleffe-Pordenone 1-1
Termina 1-1 il posticipo serale tra Albinoleffe e Pordenone. Succede tutto nel primo tempo, con i Ramarri che vanno in vantaggio al 23’ grazie alla rete di Arma ma si fanno raggiungere dall’Albinoleffe al 36’ con Cortellini. Bella gara, giocata su alti ritmi anche grazie ai seriani che giocano a viso aperto contro il più quotato Pordenone. Nonostante l’impegno però i lombardi non vanno oltre il quinto pareggio consecutivo, utile comunque per restare nella top ten. Per il Pordenone invece arriva un parziale stop dopo due successi di fila, ma restano integre le chance di agguantare la seconda posizione in classifica al termine del campionato.
Padova-Ancona 2-2
Continua a sorprendere l’Ancona, che ancora una volta contro una big sfodera una prestazione positiva, pareggiando oggi per 2-2 contro un Padova distratto e sprecone. Partita spettacolare, piena di ribaltamenti di fronte ma anche di errori. Gli ospiti passano dopo soli quattro minuti con Paolucci, per vedersi poi raggiungere da Altinier al 15’ e superare da Favalli al 54’. Gli ospiti però non mollano e lottano fino al 2-2, firmato ancora una volta da Paolucci al 66’, andando poi più volte vicini al clamoroso 2-3. Nel finale De Cenco spreca una ghiotta occasione che avrebbe rilanciato il Padova nella corsa al secondo posto, comunque ancora possibile nei 180 minuti di campionato che restano da giocare. Il pareggio invece serve a poco all’Ancona, che salvo clamorosi ribaltoni difficilmente riuscirà ad evitare la retrocessione: vincere oggi era fondamentale.
Parma-Sudtirol 0-1
Ora è ufficiale: il Parma è in crisi. Con il clamoroso 0-1 contro il Sudtirol salgono a tre le sconfitte consecutive dei ducali, che ora rischiano seriamente di perdere la seconda piazza in classifica. Brutta la partita dei gialloblù, gestiti senza problemi dal Sudtirol e mai realmente pericolosi in un match comunque equilibrato e privo di emozioni. Bravo il Sudtirol a sfoderare la zampata decisiva proprio nel recupuro, quando al 91’ Gliozzi segna l’inattesa rete che vale per i trentini la salvezza matematica a due giornate dal termine.