Domenica 23 aprile
Casertana-Matera 3-1
I Falchetti volano e sperano nei playoff: successo per 3-1 della Casertana contro un Matera che non ha più molto da chiedere al proprio campionato. I lucani (con in campo molte seconde linee) vanno subito in vantaggio al 2' con Dammacco. I Falchetti, però, al 10' si riprendono la gara grazie a un rigore ben battuto da Corado, ne sbagliano un altro con Orlando e poi dilagano grazie alle reti di Rajcic e Ciotola. nella ripresa non accade molto: i campani gestiscono l'ampio vantaggio senza concedere troppo; gli uomini di Auteri, forse con la testa già alla finale di Coppa Italia, escono dal campo con un ko che non compromette nulla in chiave playoff.
Juve Stabia-Fidelis Andria 2-1
Tre punti d'oro per le Vespe: vittoria della Juve Stabia per 2-1 contro la Fidelis Andria, con i campani che si piazzano a quota 58 a tre punti dal Matera. Gara equilibrata in avvio, con i gialloblù che hanno però un po' più di verve: quasi allo scadere infatti Kanoute, con un ubriacante doppio dribbling, trova la via del gol portando i suoi al riposo sull'1-0. Nel secondo tempo Ripa al 76' sigla il raddoppio. I pugliesi, meno brillanti a onor del vero dei rivali, trovano con una punizione di Curcio la rete della bandiera, che non impedisce ai ragazzi di Carboni di portare a casa una vittoria utilissima per il morale.
Lecce-Messina 0-1
Un Lecce sazio (e forse rassegnato) cede in casa per 0-1 contro il Messina, che mette in cassaforte una vittoria per lei importantissima. Poco da segnalare nel primo tempo, con i salentini che si mettono in mostra per un tiro dalla distanza di Costa Ferreira e i siciliani che creano molto poco dalle parti di Perrucchini. Nella ripresa Marconi colpisce un palo, ma sono gli uomini di Lucarelli a trovare il vantaggio con un tocco rapace di Anastasi, che al 66' sigla il gol che sblocca la gara e che regala ai peloritani tre punti fondamentali nella dura lotta verso la salvezza.
Reggina-Virtus Francavilla 3-2
Partita da batticuore al Granillo, con la Reggina che vincendo per 3-2 porta a casa tre punti fondamentali per la salvezza contro una Virtus Francavilla che sembra aver smarrito la via della vittoria. Asse Bianchimano-Leonetti letale nel primo tempo: gli amaranto al 10' trovano il vantaggio con un tiro sotto l'incrocio del primo, mentre il secondo due minuti dopo firma il raddoppio. Nel secondo tempo Abate accorcia le distanze all'81', seguito a poca distanza da Bangu che riporta la Reggina sul 3-1. Ma nel finale è ancora Abate a segnare per la Virtus, facendo tremare i tifosi della squadra di casa.
Siracusa-Paganese 2-0
Il Siracusa stende per 2-0 una Paganese irriconoscibile: brutta prova degli azzurrostellati, che non sembrano avere la verve dei giorni migliori al contrario dei siciliani, molto attenti e in palla per tutta la gara. Aretusei fulminanti in avvio, con un gran tiro da fuori di Catania che li porta in vantaggio al 3': la squadra di Grassadonia fa poco per cercare di recuperare lo svantaggio. Nella ripresa gli uomini di Sottil si dimostrano essere più in partita e più vogliosi di vittoria: sempre Catania approfitta di un pasticciaccio della retroguardia campana e segna il gol del 2-0.
Unicusano Fondi-Foggia 2-2
Bastava un punto, e un punto è arrivato: con il pareggio per 2-2 in casa dell'Unicusano Fondi il Foggia conquista la serie B a tre giornate dalla fine del campionato. Nel primo tempo, nonostante la formazione di casa si difenda bene, al 43' Maza riesce a scardinare la retroguardia laziale portando i suoi in vantaggio. Il raddoppio che fa pregustare la promozione ai ragazzi di Stroppa porta la firma di Mazzeo al 73', sempre più capocannoniere del girone. Gli Universitari accorciano le distanze con Gambino e agguantano il pareggio su rigore con Albadoro: ma il risultato non rovina la festa del Foggia che esulta così per il ritorno in cadetteria.
Vibonese-Catanzaro 2-1
Il derby si tinge di rossoblù: termina 2-1 il match tra Vibonese e Catanzaro, con la squadra di casa che conquista una vittoria fondamentale in uno scontro diretto per la salvezza. Le Aquile mettono la firma sul match nei primi minuti con un'inzuccata di Zanini che vale lo 0-1 sul quale si va al riposo. Al 48' però Sowe trova il pareggio per i padroni di casa, con gli ospiti che rimangono in dieci per l'espulsione di Patti. La superiorità numerica si dimostra essere determinante per i ragazzi di Campilongo che infatti, sempre con Sowe, al 74' segnano la rete del raddoppio portando così a casa tre punti d'oro contro una contendente al mantenimento della categoria.
Melfi-Taranto 1-0
Una sconfitta che sa di sentenza: ko per 1-0 del Taranto in casa del Melfi, che in un rocambolesco finale di partita porta a casa tre punti pesantissimi in chiave salvezza, con i rossoblù che vedono la retrocessione sempre più vicina. Nella prima frazione di gioco è la squadra di Ciullo ad andare vicino al vantaggio con un'inzuccata di Benedetti che si spegne di poco fuori. Nella ripresa al 48' il Melfi fallisce un rigore con De Angelis che si fa ipnotizzare dall'esordiente De Toni; poco dopo i lucani restano in dieci per l'espulsione di Marano. In pieno recupero però la svolta: ai gialloverdi viene concesso un altro rigore. Foggia dal dischetto non sbaglia: gli uomini di Diana prendono una grossa boccata d'aria e continuano la corsa verso la salvezza; per i pugliesi, invece, la serie D è a un passo.
Monopoli-Catania 3-0
I Gabbiani volano fuori dalla zona playout: con il successo per 3-0 contro il Catania il Monopoli fa un passo avanti verso la salvezza diretta, con i siciliani che invece rischiano seriamente di veder sfumare i playoff. A premiare i biancoverdi il maggior cinismo: nel primo tempo gli uomini di Zanin vanno in vantaggio con un'inzuccata di Esposito, mentre gli etnei sciupano una ghiotta occasione con Pozzebon. Nella seconda frazione di gioco Ricucci al 68' e Genchi al 90' mettono a segno i colpi del ko siciliano, con la squadra di Pulvirenti sempre in crisi nera (sette sconfitte nelle ultime nove uscite) e che ha gettato via una buona occasione per rimettersi in corsa tra le maggiori candidate ai playoff.
Cosenza-Akragas 1-0
Con una pennellata di Cavallaro il Cosenza ha la meglio per 1-0 sull'Akragas, balzando al sesto posto in classifica e schiaffando i siciliani in sedicesima posizione, a meno due dalla salvezza diretta. Primo tempo non particolarmente avvincente al San Vito-Gigi Marulla animato da un tentativo per parte (di Klaric per i biancoazzurri, di Letizia per la truppa di De Angelis). La ripresa non sembra riservare grosse sorprese fino a quando Cavallaro non tira fuori dal cilindro una magia su punizione, che si insacca nel sette e regala ai rossoblù tre punti d'oro nella corsa per i playoff. Giganti in ginocchio: col ko di oggi tornano nell'inferno dei playout a due giornate dalla fine.